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Eugenio Serlupini, Madrid
E’ diventata famosa come la Dea della Fortuna. E’ la statua monumentale che è tornata alla luce durante le campagne di scavo effettuate nell’antico Teatro del sito archeologico di Clunia Sulpicia, la città romana nell’Alta Castiglia, a più di 1.000 metri di quota tra Coruña del Conde e Peñalba di Castiglia, nel sud della Provincia di Burgos, in Spagna. Quella statua che era stata ritrovata in frammenti, dopo il restauro si è rivelata una magnifica scultura due metri. Statua che è diventata un po’ la testimonial del luogo…
Bandiere Blu in 246 Comuni e 84 porti turistici, con la Liguria guida la classifica. Sono 10 in più rispetto allo scorso anno e insieme corrispondono a circa l’11,5% a livello mondiale. Le new entry del 2025 sono 15: Torino di Sangro (Abruzzo); Cariati (Calabria); Corigliano Rossano (Calabria); Cropani (Calabria); Sapri (Campania) nella foto; Cattolica (Emilia-Romagna); Formia (Lazio); Campofilone (Marche); Castrignano del Capo (Puglia); Margherita di Savoia (Puglia); Pulsano (Puglia); San Teodoro (Sardegna); Messina (Sicilia); Nizza di Sicilia (Sicilia); Marciana Marina (Toscana). Cinque i comuni non riconfermati: Capaccio Paestum (Campania); Ceriale (Liguria); San Maurizio d’Opaglio (Piemonte); Ispica (Sicilia); Lipari (Sicilia).
Il Gargano è indubbiamente una delle mete più affascinanti della Puglia e, non a caso, ogni estate attira un numero crescente di visitatori. Questo promontorio, che si affaccia sul Mare Adriatico, e noto anche come “Sperone d’Italia”, ha davvero molto da offrire ai visitatori: paesaggi stupendi, aree naturali protette, piccoli borghi caratteristici, spiagge dalla bellezza incontaminata e acque cristalline. Che si tratti di una vacanza in famiglia, di un viaggio romantico di coppia o di un soggiorno con un gruppo di amici, il Gargano propone soluzioni in grado di adattarsi a ogni esigenza, grazie anche a un’ampia offerta di strutture ricettive distribuite lungo tutto il suo territorio.
Tesori nascosti, in Umbria 10 piccoli borghi da sogno: un viaggio lento, una scoperta continua
Angelo Benedetti, Perugia
In Umbria ogni collina cela una meraviglia. Non sono solo Perugia, Assisi o Spoleto a incantare: l’anima più autentica della regione si rivela nei piccoli borghi, custodi di storia, arte, silenzi e panorami che mozzano il fiato. Ecco dieci perle umbre, ancora poco toccate dal turismo di massa, ma pronte a stupire chi cerca bellezza e autenticità.
Le case islandesi in torba sono tra le testimonianze più affascinanti dell'architettura tradizionale nordica. Queste abitazioni, perfettamente integrate nel paesaggio, raccontano una storia di adattamento, ingegno e profonda connessione con la natura. Ma se l’esterno richiama l’immaginario fiabesco dell’Islanda rurale, è proprio l’interno di queste case che svela il vero cuore della cultura islandese: ambienti raccolti, essenziali e straordinariamente funzionali, pensati per resistere ai rigori del clima e custodire storie di generazioni.
Nel cuore delle imponenti montagne tirolesi, questo straordinario sentiero escursionistico a lunga percorrenza offre un itinerario impegnativo, scenari suggestivi ed esperienze indimenticabili a contatto con la natura. Sono ormai vent’anni che l’Adlerweg – il Sentiero dell’Aquila – attira in Tirolo gli appassionati della montagna: nell’occasione torna sotto i riflettori, con le sue peculiarità uniche e il fascino senza tempo dell’escursionismo a tappe.
Giuseppe Botti, Ancona
Ci sono luoghi che non si trovano sulle rotte del turismo di massa, ma che custodiscono l’anima più autentica dell’Italia. Le Marche sono una di quelle regioni che, lontano dai riflettori, offrono un viaggio tra colline “pettinate”, borghi medievali e panorami che sembrano usciti da un dipinto. Ogni borgo è una storia da ascoltare, un sapore da assaporare, un dettaglio da scoprire. Ecco allora dieci gioielli imperdibili da scoprire in questa regione autentica e sorprendente.
Giovanni Bosi, Rovigno - Rovinj / Istria