Turismo slow: la Costa Azzurra “green & blue” per lasciarsi sorprendere, cambiare scenario, incontrare nuove persone
Giovanni Bosi, Costa Azzurra / Francia
Green & blue, blu e verde, ovvero come i colori della Costa Azzurra in qualsiasi periodo dell’anno, Ovvero come dire: sostenibilità e turismo slow. In questa meravigliosa porzione di Francia affacciata sul Mediterraneo c’è ancora l’opportunità di “lasciarsi sorprendere, cambiare scenario, incontrare nuove persone, sperimentare cose nuove e viaggiare in modo diverso” sottolinea Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia-Grecia-Svizzera e Coordinatore regionale per l’Europa del Sud. “Davvero un caleidoscopio di territori, paesaggi e sapori tutti da scoprire e amare” chiosa Denis Zanon, direttore generale dell’Office de Tourisme Métropolitan Nice Cote d’Azur.
(TurismoItaliaNews) Per capire meglio qual è la portata di questo spettacolare scenario francese non c’è di meglio che arrivare in treno in direzione di Cannes per godersi l’unicità del paesaggio fra città blasonate come Nizza e Antibes, oppure percorrere in auto la litoranea che regala le suggestioni dei tornanti su scorci mozzafiato. Magari di pomeriggio quando il sole si abbassa verso l’orizzonte e dona sfumature dorate alla natura come alle creazioni architettoniche stratificatesi nel tempo. D’altronde per noi italiani, che amiamo il Belpaese e conosciamo benissimo le sue attrattive famose nel mondo, è pur vero che quando diciamo Costa Azzurra evochiamo la Belle Epoque ed emozioni legate a personaggi cult di sempre come Cézanne, Van Gogh, Renoir, Matisse, Chagall e poi Picasso, Klee, fino a Carla Bruni-Sarkozy o Mick Jagger.
Dalle rocce rosse dell’Estérel, quasi un Grand Canyon, al blu del Mediterraneo, ai fiumi e le cime del Parco Nazionale del Mercantour, il paesaggio della Costa Azzurra è uno scenario meraviglioso per esperienze naturali esotiche e indimenticabili. “Spesso associate a un turismo più sostenibile, le microavventure sono avventure su piccola scala e di breve durata che richiedono poca preparazione e poco budget. Il loro obiettivo è quello di ricaricare le batterie e godere di esperienze originali all’aperto. Sulla costa, nell’Haut e nel Moyen-Pays, il dipartimento delle Alpi Marittime offre decine di micro-avventure nel segno dell’ecoturismo” spiega il direttore generale Denis Zanon (che come lascia intendere il suo cognome ha un’orgogliosa radice italiana, veneta per la precisione).
La Costa Azzurra nasconde molti tesori naturali, fuori dai sentieri battuti:
- la gola di Aiglun, scavata dall’Estéron, è uno dei canyon più famosi d’Europa. Si può nuotare ai piedi delle cascate e prendere il sole sulle belle spiagge di pietra levigata;
- Les Gours du Ray offre un ambiente bucolico con bagni in acque verde menta e una spiaggia di ghiaia. 3 km dopo Gréolières, verso Andon sulla D79;
- il Pont des Tamarins con la sua grande area picnic sulle rive della Brague è il luogo ideale per trascorrere una giornata in famiglia e giocare a bocce; da Biot, continuare sulla route de Valbonne (D4) poi prendere l’avenue des Fauvettes;
- il ponte di Cros e la sua spiaggia di sabbia fine: da Plan-du-Var verso la valle della Vésubie (M2565), o il torrente Gordolasque, a 1.600 metri di altitudine, ai margini del Parco nazionale del Mercantour.
Ma non solo: per i più coraggiosi ci sono letteralmente “acque vive”! Salti, discese in corda doppia e scivoli, il canyoning offre il massimo di sensazioni in un ambiente eccezionale, tra bacini color smeraldo, cascate e natura selvaggia. Con più di 280 siti di canyoning, la Costa Azzurra è ideale per questa attività. Canyoning, rafting e kayakrafting tra le verdi montagne. Per gli amanti del mare l’appuntamento è con il “gran blu”: snorkeling, immersioni, paddle per godersi le sensazioni naturali della Costa Azzurra. Le immersioni sono sempre un paradiso per i subacquei, esperti o principianti. Un relitto di aereo aspetta di farsi ammirare davanti alla superba baia di
Villefranche-sur-Mer. La Pointe de Saint-Hospice a Cap Ferrat e il “Tombant du Cap Gros” a Cap d’Antibes ospitano un’incredibile fauna sottomarina, così come il parco marittimo dipartimentale Estérel-Théoule, accessibile con immersioni al Port de la Rague a Mandelieu-La Napoule. Lo Stand Up Paddle (Sup) è un’attività molto popolare e rilassante che rispetta il mare. Con le sue piccole insenature segrete e le sue isole, la Costa Azzurra è particolarmente adatta a questa attività. Tra i luoghi più belli: le isole di Lérins al largo di Cannes / il fiume Siagne dalla spiaggia di Robinson a Mandelieu-La Napoule / il Cap d’Antibes e la Baie des Milliardaires dal porto di L’Olivette fra calette incontaminate e spiagge incredibili lontano dalla folla, o Mentone con uno spot di fronte alla città vecchia e le sue facciate colorate.
E come dimenticare il meraviglioso mondo marino del Santuario Pelagos? Dedicato alla protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, il Santuario Pelagos è oggetto di un accordo tra Italia, Monaco e Francia. Obiettivo proteggere uno spazio naturale unico in Europa, riconosciuto di interesse scientifico, culturale ed educativo. Con i suoi 87.500 kmq di mare molte specie di cetacei lo visitano regolarmente. Capodogli, delfini, balene: più di 8.500 specie protette si possono osservare qui.
Insomma uno spettacolo della natura. E pure un modo per scoprire perché da queste parti tanti artisti hanno trovato la loro ispirazione: luce, colori, sfumature, suggestioni… Tutto a portata di mano.
Per saperne di più
www.explorenicecotedazur.com
www.cotedazurfrance.fr/decouvrir/ecotourisme
www.france.fr
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Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
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