Real Alcázar, ecco il Patrimonio Mundial di Siviglia: è il più antico palazzo reale in uso al mondo

images/stories/spagna/2024SivigliaPatrimonioUnesco.jpg

 

Eugenio Serlupini, Siviglia / Spagna

Si dice che questa città lascia il segno quando la visiti. Sarà la grandiosità dei suoi monumenti o forse l’incanto dei quartieri popolari come Triana. Oppure il profumo di gelsomino nelle sue piazze o il suono della chitarra spagnola che si sente per le strade. C’è chi dice che è la tradizione delle sue feste ma molti sono convinti che le tapas siano le vere responsabili. Di certo Siviglia è speciale. A partire dal fatto che custodisce un patrimonio inestimabile come il Real Alcázar, il più antico palazzo reale in uso al mondo. E che ovviamente è un patrimonio mondiale.

 

(TurismoItaliaNews) Un periodo lunghissimo, praticamente un millennio, durante è stato plasmato il labirinto dei i suoi dieci ettari di palazzi e giardini che si offrono allo stupore del visitatore. Praticamente è come viaggiare nel tempo ed esplorare gli stili artistici che Oriente ed Occidente hanno diffuso e “fuso” in città, al ritmo scandito dalle sue fontane. Circondato da mura di cinta, il complesso dell’Alcazar Reale di Siviglia prende le mosse dalla decisione di Pietro I il Crudele di far ricostruire l’antico edificio di epoca Almohade, adibendolo a residenza reale nel quattordicesimo secolo. Sebbene predominino lo stile mudejar e rinascimentale, sfoggia particolari costruttivi di ogni epoca. La sua storia è complessa quanto intrigante: sebbene il luogo in cui oggi sorge il Real Alcázar fosse il porto dell’antica Hispalis romana due millenni fa, l’origine di Al-Quasar come la conosciamo oggi può essere datata all'XI secolo, in coincidenza con la nascita del Regno di Siviglia e l’arrivo a il trono dei re della dinastia Abadí. Da allora fino ad oggi, ogni monarca ha lasciato il segno sul monumento attraverso ampliamenti, ricostruzioni e modifiche, lasciandoci in eredità un amalgama senza precedenti di culture incise nella pietra, nei mattoni e nella calce.

Siviglia

L’occasione per riproporre al mondo il fascino del Real Alcázar è la decisione della Spagna di mandare contemporaneamente in campo una moneta commemorativa di 2 euro della serie “Patrimonio Mundial de la Unesco en España” e un francobollo da 7,60 euro stampato in versione foglietto, dedicato al simbolo di Siviglia. “Un gioiello del patrimonio universale, che ora ha l'onore di essere immortalato in questo foglietto filatelico in circolare dal 26 aprile con l’immagine del Patio de la Doncellas – spiegano dalle Poste di Madrid - questo patio era il centro dello spazio pubblico del Palazzo del re Don Pedro I”.

“L’opera originale del XIV secolo corrisponde alla galleria inferiore. Intorno a questo magnifico spazio si trova una galleria di archi polilobati, uno dei motivi decorativi più caratteristici della dinastia almohade, insieme alla decorazione della stoffa sebka. Completano l’insieme la conchiglia (simbolo di fertilità e di vita), la mano di Fatima (sinonimo di protezione), composizioni geometriche di archi, decorazioni vegetali schematizzate e cartigli con epigrafia araba in stile cufico – spiegano ancora dalle Poste spagnole - gli scudi dei monarchi spagnoli appaiono sulla decorazione di questa galleria. Lungo la parte inferiore della parete corre uno zoccolo in ceramica, realizzato con la tecnica della piastrellatura. La parte centrale del Cortile delle Fanciulle fu ricoperta da un pavimento in marmo, con una fontana rinascimentale nella parte centrale per quasi 500 anni. Dopo gli scavi del 2005, viene mostrato come fu creato nel XIV secolo”.

Per saperne di più
visitasevilla.es
www.spain.info
turismosevilla.org/it

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...