Una piccola reggia sulle sponde del Trasimeno, percorso per scoprirla a Castiglione del Lago

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Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, si rivela una piacevole scoperta. Adagiata sulla sponda del Trasimeno, la cittadina umbra propone un percorso monumentale di grande interesse artistico e storico che parte dal Palazzo della Corgna, innalzato nel 1563 da Ascanio, marchese di Castiglione del Lago. Ideato come una piccola reggia, era completamente staccato dal paese, contornato da sfarzosi giardini purtroppo andati persi.

 

(TurismoItaliaNews) L’aspetto originale di Castiglione del Lago era quello di una o più case torri del ‘200, poi modificate in casino da caccia dai Baglioni all'inizio del '500, fino ad assumere l'aspetto attuale con il progetto probabilmente fatto dal Vignola e poi dall'Alessi. Nella prima metà del Seicento fu aggiunto un lato ad ovest che ne determina la caratteristica figura ad “L”.

Il percorso monumentale parte proprio dalla residenza del marchese Ascanio, situata al primo piano, divisa in tre corpi: quello centrale con l'ingresso e tre saloni, quello orientale con cinque stanze, entrambi completamente affrescati, ed un terzo occidentale destinato ai servizi. Il percorso mostra il corpo centrale e quello orientale, ricchi di affreschi di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, con temi che spaziano dalla mitologia greca e latina fino ad arrivare alla celeberrima battaglia del Trasimeno di Annibale. Ultima tappa è lo studio del Marchese Ascanio della Corgna che è collegato, tramite una porta segreta alla terrazza da cui si accedeva al camminamento che, in caso di pericolo conduceva alla fortezza.

Il percorso monumentale, seguendo la via di fuga dal Palazzo, conduce, attraverso il caratteristico camminamento coperto al castello. Già presente in epoca etrusca e romana, il castello, posto in posizione dominante sul promontorio che si insinua nelle acque del Trasimeno, venne completamente ristrutturato da Federico II di Svevia, arrivando fino ai giorni nostri sostanzialmente invariato. Il percorso monumentale si snoda all'interno della fortezza, facendone ammirare la caratteristica pianta pentagonale irregolare mentre si passeggia tra i merli difensivi e si sale sulle quattro torri difensive posti sugli angoli della struttura.

Il percorso termina con la salita nel possente Mastio, alto 30 metri e dalla caratteristica forma triangolare, da dove si domina l'intera valle del Trasimeno.

 

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