La Burrell Collection a Glasgow: storia di uno sfrenato amore per il collezionismo e per l’arte

Stampa
images/stories/scozia/GlasgowBurrellCollection11dim1134x820.jpg

Angelo Benedetti, Glasgow / Scozia

E’ grazie ad una sfrenata passione per il collezionismo se Glasgow (e in pratica il mondo intero) possiede una incredibile raccolta d’arte composta da 9.000 pezzi di varie epoche, stili e provenienze, Italia antica compresa. E’ la Burrell Collection, messa insieme dall’armatore sir William Burrell ed oggi allestita nel museo di Pollok Park. Un grande sogno il suo, che lo ha portato a spendere una vita intera (e fior di sterline) per una collezione di rilievo in quasi tutte le sue aree di interesse, per poi donare il tutto alla comunità di Glasgow. Ma ad una condizione…

 

(TurismoItaliaNews) Glasgow è la più grande città della Scozia ed una delle maggiori della Gran Bretagna; gli abitanti sono circa 680mila, ma se si mette insieme il circondario si arriva a quota un milione e 300mila. Merita di arrivare qui nelle Lowlands centro-occidentali, in riva al fiume Clyde, anche solo per un weekend, o ancor meglio per iniziare o concludere un tour della Scozia. In questo 2014 la città accoglie i Giochi del Commonwealth, evento sportivo molto atteso ed autentico catalizzatore di turisti. E per chi giunge a Glasgow, è praticamente d’obbligo una visita alla Burrell Collection, fiore all’occhiello della città. Peraltro varrebbe la pena di tornare più volte, tenuto conto che è talmente alto il numero di tesori artistici che compongono la collezione, che il Museo cambia frequentemente gli allestimenti per presentare a rotazione tutti i pezzi. I primi a venire, del resto, sono proprio gli scozzesi, visto che l’entrata alla Burrell Collection è gratuita ed è aperta tutto l'anno (ad eccezione del 25 dicembre e del 1° gennaio).

E’ una storia curiosa quella della passione di Sir William Burrell, classe 1861, scomparso alla veneranda età di 97 anni, quando ancora – nonostante l'atto di donazione in favore della città di Glasgow firmato nel 1944 insieme alla moglie Lady Constance – la sua collezione non aveva trovato la collocazione auspicata. Ma andiamo per gradi. Dopo la morte del padre, insieme a suo fratello maggiore George aveva preso in mano le redini dell'azienda di famiglia, la Burrell & Figli, diventando così un affermato spedizioniere marittimo, grazie alla posizione di rilievo assunta in campo internazionale dalla ditta. All’apice del successo, nel 1918 William e George hanno deciso di vendere la loro flotta introitando una vera e propria fortuna. Da quel momento in poi, il futuro mecenate ha potuto vivere di rendita grazie ad investimenti sapienti, dedicandosi a tempo pieno alla sua passione più grande: il collezionismo di opere d’arte. Burrell, che abitava ad Hutton Castle - al confine tra Scozia ed Inghilterra - amava particolarmente il gotico e gli impressionisti, ma quello che ha composto è in realtà un insieme a tutto tondo: arte medievale, bronzi e ceramiche orientali, dipinti di artisti europei, reperti archeologici delle civiltà antiche. Fino ai quadri di Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Pissarro, Renoir, Roussel, Simon, Sisley, Vuillard ed altri.

“La sezione delle civiltà antiche è stata aggiunta in un secondo tempo, relativamente tardi nella carriera del collezionista - ci spiegano a Pollok Park - William aveva cominciato ad interessarsi d'arte fin dall'adolescenza e già nel 1900 era un collezionista stimato e rispettato. A partire dal 1911 Burrell cominciò ad annotare meticolosamente ogni acquisizione e questi appunti, contenuti in vari quaderni scolastici, sono una preziosissima fonte di informazioni. Non gli piaceva pagare di più quello che lui considerava un prezzo giusto, ma arrivò a spendere cifreconsiderevoli per l'acquisto di quadri ed arazzi. Con l'aiuto di alcuni esperti fidati e di buon gusto, ma soprattutto grazie alla sua capacità di giudizio e all'eccellente memoria, William Burrell poté mettere insieme una collezione di rilievo in quasi tutte le sue aree di interesse”.

Burrell collezionava per piacere personale, ma già negli anni Trenta aveva deciso di donare la sua collezione alla comunità. Decisione puntualmente attuata nel 1944, ma con una condizione precisa: “Burrell appose una clausola in cui disponeva che la collezione fosse ospitata in un luogo distante almeno 16 miglia (25 chilometri) dal centro della città. Era convinto che un ambiente rurale avrebbe fornito lo sfondo perfetto per l'esibizione delle sue opere d' arte, ed era preoccupato per gli effetti dannosi che gli alti livelli di inquinamento avrebbero potuto avere, specialmente sugli arazzi”.

In quegli anni era una Glasgow diversa dall’attuale e soddisfare quella condizione non era facile, tanto che nel 1958 – anno della morte di William – il Comune non era ancora riuscito a trovare una soluzione. Che è arrivata solo nel 1967, quando grazie ad uno straordinario atto di generosità, Anne Maxwell Macdonald e la sua famiglia hanno donato a Glasgow Pollok House con la sua raffinata collezione di dipinti spagnoli, e con essa la tenuta di Pollok di quasi 146 ettari: “Sebbene si trovi dentro il perimetro urbano della città – ci spiegano ancora al Museo - fu deciso che la tenuta avrebbe costituito lo scenario rurale perfetto per la collezione. L'edificio che vedete oggi, perfettamente integrato in un angolo di parco, è il risultato di un concorso vinto da un gruppo di tre architetti - Barry Gasson, John Meunier e Brit Andreson - e che ha fruttato vari premi ai suoi ideatori”.


La struttura è stata realizzata con i contributi finanziari del Comune di Glasgow e dello Scottish Office. La Burrell Collection ha aperto le porte al pubblico nel 1983 ed è uno dei dieci musei e gallerie d'arte gestiti dal Dipartimento dei servizi culturali e ricreativi della città. Raggiungerla dal centro è facile grazie ai frequenti collegamenti con gli autobus (numeri 57 e 45) che partono da Union Street ed effettuano una fermata su Pollokshaws Road, all'entrata della tenuta; da lì, ci sono dieci minuti a piedi o si può approfittare del servizio di navetta gratuito. C'è anche un regolare servizio di treni dalla stazione centrale di Glasgow e si scende alla fermata Pollokshaws West.

 

Per saperne di più
The Burrell Collection
Pollok Country Park
Glasgow G43 1AT
Tel. 0141 2872550
www.glasgowmuseums.com

 

 

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...