C’è la Chiesa di Santa Maria de Idris, situata nella parte alta dello sperone roccioso del Montirone, nelle vicinanze di San Pietro Caveoso, sul dritto della moneta che l’Italia dedica a Matera Capitale mondiale della cultura 2019. La Zecca dello Stato l’ha coniata nell’ambito della serie “Italia delle Arti”.

(TurismoItaliaNews) I Sassi di Matera, dichiarati nel 1993 dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità, sono la testimonianza di una città tra le più antiche del mono. E giocoforza non poteva mancare l’omaggio numismatico, con una moneta d’argento da 10 euro in distribuzione in vista dell’importante data del 2019, quando la città sarà Capitale mondiale della cultura. A realizzare la moneta è stata Maria Angela Cassol, artista-incisore della Zecca dello Stato.

La chiesa di Santa Maria de Idris è ubicata nel Sasso Caveoso, in una posizione centrale, su uno sperone roccioso, sormontato da una croce ricordo delle Missioni Paoline del 1937. La chiesa è raggiungibile da via B. Buozzi percorrendo una gradinata che si insinua tra le abitazioni, che raggiunge la sommità dello sperone.

La giuria che ha valutato la candidatura di Matera a Capitale è stata colpita dall’entusiasmo e dalla innovatività caratterizzanti l’approccio artistico. Ci sono diversi progetti dotati del potenziale per attrarre un varia e più ampia audience europea, compresa la grande mostra Rinascimento del Mezzogiorno. Non è passata in secondo piano l’intenzione di incrementare il settore turistico portando le presenze annuali da 200.000 a 600.000, e le possibili ricadute sul fragile ecosistema della regione. La giuria ha ricevuto rassicurazioni con riferimento a ricerche che hanno dimostrato la sostenibilità di tali numeri.

Per saperne di più
www.fondazionesassi.org
www.matera-basilicata2019.it
www.ipzs.it