Viaggio nel Rinascimento con la mostra sul Pordenone: per l’artista c’è anche il francobollo con un affresco del Duomo

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Eugenio Serlupini, Pordenone / Friuli Venezia Giulia

“Il Rinascimento di Pordenone. Con Giorgione, Tiziano, Lotto, Jacopo Bassano e Tintoretto” è la mostra che a Pordenone viene presentata fino al 2 febbraio 2020. Curata da Caterina Furlan e Vittorio Sgarbi, rappresenta l'omaggio di Pordenone a Giovanni Antonio de' Sacchis detto Il Pordenone, uno dei maggiori artisti protagonisti del Rinascimento italiano. E l’evento diventa anche l’occasione per celebrare il pittore con l’emissione di un francobollo che raffigura un particolare dell’affresco “San Rocco e Sant’Erasmo” conservato nel Duomo di San Marco a Pordenone.

 

(TurismoItaliaNews) “In occasione della mostra internazionale dedicata al Rinascimento e focalizzata sulla figura del Pordenone, l’amministrazione comunale intende valorizzare la figura e l’opera di questo straordinario artista, che ha avuto esiti in tutta Europa – spiegano il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore alla Cultura Pietro Tropeano - i suoi capolavori nengono proposti insieme con quelli di altri maestri del periodo come Giorgione, Tiziano, Lotto, Romanino, Correggio, Jacopo Bassano e Tintoretto”.

G.A. Pordenone – San Rocco, tra i santi Girolamo e Sebastiano – 1511 circa – olio su tavola – Venezia, Santa Maria della Salute (sacrestia)

L'esposizione si concentra principalmente nella Galleria d'Arte Moderna, all'interno di Parco Galvani, ma si articola anche nella sede del Museo civico d'Arte di Palazzo Ricchieri e nel Duomo cittadino, dove sono conservate le opere dell'artista realizzate per la sua città. Il percorso in Galleria d'Arte Moderna presenta, con più di 50 opere, la produzione artistica del Pordenone in un affascinante dialogo sia con i suoi precursori (soprattutto Gianfrancesco da Tolmezzo e Pietro da Vicenza) sia con i maggiori artisti contemporanei del Rinascimento come Francesco da Milano, Giorgione, Romanino, Parmigianino, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Lorenzo Lotto, Correggio, sia con i suoi allievi o seguaci quali Pomponio Amalteo, Giulio Licinio, Jacopo Bassano, Antonio Sacchiense, Giovanni De Mio.

Una sezione è dedicata a una trentina di disegni autografi. Al Museo civico d'Arte è possibile scoprire altri dipinti e opere del Pordenone visitando il percorso permanente del secondo piano. Al piano terra invece, è allestita la sezione documentaria relativa all'artista e una selezione di volumi d'arte.

“Il Rinascimento di Pordenone. Con Giorgione, Tiziano, Lotto, Jacopo Bassano e Tintoretto” è la mostra che a Pordenone viene presentata fino al 2 febbraio 2020

Ai dipinti del Pordenone (Pordenone 1483/84 - Ferrara 1539) e degli altri protagonisti del Rinascimento in mostra si affiancano una ventina di disegni autografi del Maestro e una decina di antiche stampe ad arricchire l'excursus espositivo. Le opere di questa mostra provengono da importanti musei italiani e internazionali come il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Kunsthistoriches di Vienna, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera di Milano e il Museo di Capodimonte di Napoli, oltre che dai musei e chiese del territorio friulano, veneto e lombardo.

Il francobollo emesso il 23 novembre 2019 appartiene alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” con il valore della tariffa B, zona 3 pari a 3,10 euro; la tiratura è di trecentomila esemplari in fogli da ventotto.

“Il Rinascimento di Pordenone. Con Giorgione, Tiziano, Lotto, Jacopo Bassano e Tintoretto” è la mostra che a Pordenone viene presentata fino al 2 febbraio 2020

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