Vaticano, per il 125° anniversario della nascita di papa Paolo VI c’è la nuova moneta da 2 euro
Quest’ anno ricorre il 125° anniversario della nascita di Giovanni Battista Montini, nato a Concesio nel 1897 ed eletto papa nel 1963 con il nome di Paolo VI. La Zecca dello Stato Vaticano ricorda questa ricorrenza con la moneta bimetallica da 2 euro, nella doppia versione fior di conio e fondo specchio. Sulla moneta vediamo il Pontefice sorridere e allargare le braccia in un gesto che era solito fare per salutare la folla. L’emissione è del 6 settembre 2022.
(TurismoItaliaNews) Paolo VI indossa la veste talare cinta in vita da una fusciacca con lo stemma del suo pontificato ricamato sul fondo, la mantellina e il mantello. L’artista Daniela Longo ha realizzato l’incisione sul rovescio della moneta riprendendo l’immagine dell’arazzo esposto sulla facciata di San Pietro durante la cerimonia per la beatificazione di Giovanni Battista Montini: era il 19 ottobre 2014 e alla cerimonia presenziò, insieme a papa Francesco, anche il papa emerito Benedetto XVI. L’ arazzo mostra il papa sorridente, in piedi, mentre apre le braccia come se volesse abbracciare virtualmente tutto il suo popolo. La moneta nella versione fior di conio ha una tiratuca di 67.000 esemplari coniati dell’Ipzs di Roma; prezzo di vendita 18 euro. Per la versione fondo specchio la tiratura scende a 9.250 esemplari ceduti al prezzo di 37 euro.
Lo stesso giorno il Vaticano ha emesso anche la moneta commemorativa da 2 euro per il 25° anniversario della morte di Madre Teresa di Calcutta. Nel 1997, all’ età di 87 anni, terminava l’esistenza terrena di Madre Teresa di Calcutta. La Zecca dello Stato Vaticano dedica dunque a lei e al suo operato la moneta da 2 euro, nella doppia versione fior di conio e fondo specchio. La nostra artista Orietta Rossi ha riprodotto, sul rovescio della moneta, Madre Teresa mentre stringe tra le braccia un bimbo indiano, guardandolo con espressione materna. Questa dolcissima immagine è l’emblema di tutto l’amore, l’impegno e la dedizione che Madre Teresa ha offerto per alleviare le sofferenze dei “più poveri dei poveri”. Nata nel 1910 a Skopje, attuale Macedonia del Nord, fu cresciuta secondo i precetti della religione cattolica. Si interessò fin da giovanissima alle molteplici attività dei missionari in India e, dopo aver preso i voti, dedicò tutta la sua esistenza a soccorrere e a proteggere i più bisognosi. La Congregazione delle “Missionarie della Carità”, da lei fondata, fu riconosciuta da papa Pio XII nel 1950; da allora è presente in numerosi paesi d’Europa, Africa, Asia ed Oceania.