Natale 2023, il Vaticano celebra con i francobolli l’800° anniversario del Presepe di Greccio: ecco come tutto è nato
Quella che è considerata la prima rappresentazione del presepe al mondo affonda le sue radici nel 1223, quando San Francesco, recatosi a Greccio, decide insieme all'amico Giovanni Velita, Signore di Greccio, e con l'aiuto della popolazione locale, di rappresentare la Natività in quel luogo a lui tanto caro nella notte santa, ricreando la mistica atmosfera del Natale di Betlemme. A distanza di 800 anni il Vaticano dedica i tradizionali francobolli di Natale proprio al Presepe di Greccio.
(TurismoItaliaNews) Proprio nella grotta in cui San Francesco rappresentò la Natività di Gesù è stata edificata nel 1228, anno della canonizzazione del Santo, la piccola Cappella del Presepio, nucleo originario dell’attuale Santuario del Presepe di Greccio conosciuto in tutto il mondo come la Betlemme Francescana, ove ogni anno, dal 1973, viene rievocato fedelmente l'evento. Nella Lettera apostolica Admirabile signum sul significato ed il valore del presepe, che Papa Francesco ha firmato a Greccio il 1° dicembre 2019, il Pontefice rievoca le origini della rappresentazione della nascita di Gesù, sottolineando l’etimologia latina della parola “praesepium”, ovvero “mangiatoia” e ricordando proprio il presepe vivente voluto da San Francesco a Greccio: “San Francesco, con la semplicità di quel segno, realizzò una grande opera di evangelizzazione. Il suo insegnamento è penetrato nel cuore dei cristiani e permane fino ai nostri giorni come una genuina forma per riproporre la bellezza della nostra fede con semplicità … in modo particolare, fin dall’origine francescana il presepe è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che il Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua Incarnazione. E così, implicitamente, è un appello a seguirlo sulla via dell’umiltà, della povertà, della spogliazione, che dalla mangiatoia di Betlemme conduce alla Croce”.
I francobolli del Vaticano in distribuzione dal 23 novembre hanno valori facciali da 1,25 e 1,30 euro e riproducono due opere del pittore Piero Casentini raffiguranti rispettivamente “San Francesco celebra a Greccio la festa del presepe” realizzata nel 2004 e “l’Adorazione dei Magi” del 2006. L'emissione filatelica è completata da un libretto in cui sono contenuti 2 francobolli per ciascun tipo; la copertina riproduce un particolare del dipinto Miracolo di Greccio, eseguito nel 1902 dal frate francescano Michelangelo Cianti e conservato nel Convento francescano di San Bonaventura, a Frascati. L'annullo "primo giorno di emissione" è un elaborato composto dalla rappresentazione di una veduta parziale del paese di Greccio, una stella cometa a 14 punte, richiamo alla stella d’argento posta sotto l’altare delle Basilica della natività a Betlemme, e la scritta “Greccio 1223”.