Sono scappati dalle guerre e dai conflitti che hanno insanguinato la Nigeria, il Togo e la Costa d’Avorio. Hanno chiesto asilo politico in Italia e ora non desiderano altro che mostrare la loro gratitudine al paese che li ha accolti. Ecco perché Victor, Bright, Nini e Amadou, verranno impiegati, a titolo gratuito, come giardinieri nella Reggia di Caserta. Il tutto grazie al progetto “Accolti e attivi”, realizzato dall’Arci e dalla società cooperativa Solidarci, in partnership con l’istituzione museale diretta da Mauro Felicori.