Tradizione, cultura, bellezza paesaggistica, arte, gastronomia e folklore: in una moneta tutti i patrimoni unici del Molise

Eugenio Serlupini, Campobasso
E’ stata un autentico successo la moneta coniata dalla Zecca dello Stato dedicata al Molise. Protagoniste la tradizione e la cultura della Regione, ma anche la bellezza paesaggistica: un’opportunità per coniugare arte, gastronomia e folklore, unendo la numismatica alla prosecuzione delle patrimoni locali.
(TurismoItaliaNews) Prosegue con il Molise la serie “Cultura Enogastronomica Italiana” coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il 2024. La moneta, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha avuto una tiratura limitata a soli 4.000 pezzi per ciascun esemplare, disponibile in versione Fior di Conio con dettagli colorati. La sua realizzazione è stata affidata all’artista incisore Marta Bonifacio, che ha ideato due raffigurazioni simboliche e ricche di significato che esprimono un connubio perfetto tra cultura e gusto. Sul dritto della moneta lo sfondo presenta decorazioni ispirate all’artigianato del ferro battuto tipico del Molise, mentre in primo piano si stagliano i Diavoli danzanti, protagonisti delle celebri maschere dei "Misteri" di Campobasso, che animano la sfilata del Corpus Domini. Questi diavoli, uno nella tradizionale forma maschile e l’altro come una fanciulla con ventaglio, sono simboli di una tradizione che affonda le radici nel cuore del capoluogo molisano. Intorno a loro, i tesori gastronomici della regione: tartufi bianchi e neri su foglie di quercia, caciocavallo e grappoli d'uva di Tintilia.
Sul rovescio spicca la statua del Guerriero Sannita, scultura di Giuseppe Guastalla situata a Pietrabbondante, in primo piano, mentre sullo sfondo sono raffigurati i principali tratturi molisani, in un’ambientazione che richiama l’arte orafa filigranata tipica dell’alto Molise. La moneta riporta anche la scritta “Sapori d’Italia”.
Il lancio della moneta ha suscitato entusiasmo in tutta la Regione, anche tra i personaggi del Molise. Il noto autore e regista Rai Enzo Antonio Cicchino, ha così commentato l'iniziativa: “Il Molise era un giovane ragazzo che si avventurò nel mondo lasciando la sua terra e i fiumi e le sorgenti... Oggi, dopo tanti anni di cammino tra le steppe del tempo e la luce, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato riconosce il coraggio, la bellezza e il vigore della nostra umile terra patria”.