Capolavori Sibillini: l’arte dei luoghi delle Marche feriti dal sisma in mostra a Osimo

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Sono stati letteralmente salvati e messi in sicurezza, perché sono una testimonianza preziosa di luoghi carichi di storia e di fascino. Sono le opere d'arte che erano conservate nei musei dei otto comuni sui Monti Sibillini, nelle Marche, luoghi gravemente colpiti dal terremoto infinito del 2016. Adesso è possibile vederli tutti insieme in una mostra allestita ad Osimo fino al 1° ottobre 2017. Con i restauri work-in-progress.

(TurismoItaliaNews) Gli eventi sismici del 2016 hanno profondamente colpito le aree interne e il diffuso patrimonio culturale delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Le opere d'arte messe  Le opere d’arte erano conservate, in gran parte, nei musei associati alla Rete Museale dei Sibillini comprendente otto comuni: Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto Marche, Loro Piceno e San Ginesio.

A causa dei danni subìti da molti edifici, i beni culturali in essi custoditi sono stati depositati e messi in sicurezza presso il Museo Civico e Palazzo Campana di Osimo grazie alla disponibilità del Comune e all’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente. Questi ultimi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, hanno allestito negli spazi espositivi di Palazzo Campana la mostra "Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma".

Viene presentata una ricca scelta di capolavori del territorio dei Sibillini: dalle tele di Fortunato Duranti, «artista di genio stravagante» di Montefortino, alle opere di Giaquinto e Unterpergher; dalle nature morte di Spadino, Pfeiler e Munari, alle pregevoli tele e tavole del Pagani, del Ramazzani e del De Magistris. Per l’occasione viene esposta, insieme ad altri paramenti liturgici, la pianeta di Sisto V, in seta e oro, testimone dello straordinario livello qualitativo dell’arte del ricamo di fine Cinquecento. Lo Scrigno emerso dal mare, sezione geologica dedicata alla nascita dei Sibillini, mette in mostra fossili e minerali provenienti dai Poli Museali Scientifici della Rete Museale dei Sibillini. Una selezione di fotografie dei luoghi del recupero dei beni culturali testimonia i gravi danneggiamenti sostenuti dal patrimonio culturale. Il percorso espositivo prevede anche una sezione attiva, "L’Arte Riparata", in cui si può osservare il laboratorio di restauro dal vivo di alcune opere coordinato dalla restauratrice Maria Laura Passarini.

L’intera operazione culturale ha una notevole valenza sociale e solidale poiché offre un’occasione di lavoro per i giovani precedentemente occupati nella Rete Museale dei Sibillini e supporta il finanziamento per il restauro dei beni artistici danneggiati dal terremoto.

Palazzo Campana
Piazza Dante, 5, Osimo (An)
tel. 071714621
www.capolavorisibillini.it

Orari e aperture:
da giovedì a domenica prefestivi e festivi 10-13; 16-19
dal 13 aprile al 1 maggio tutti i giorni 10-13; 16-19
luglio tutti i giorni 10-13; 16-20
dal 1 agosto al 10 settembre tutti i giorni orario continuato 10-20

Biglietti
Intero € 7,00; Ridotto € 5,00: gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 anni, titolari di convenzioni, studenti universitari Ridotto € 4,00: scolaresche delle scuole primarie e secondarie. Gratuito: bambini fino a 6 anni, diversamente abili con un accompagnatore, un accompagnatore per gruppo, due accompagnatori per scolaresca.

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