Spazi infiniti, profumi intensi e colori coinvolgenti: il parco naturale del Karwendel (il più grande dell'Austria) è il capolavoro di Hall-Wattens [VIDEO]
Giovanni Bosi, Hall in Tirol / Austria
Potete declinarlo come volete: escursionismo, trekking, mountain bike, e-bike, nordic walking, cicloturismo, parapendio... O più semplicemente, passeggiare lungo i suoi innumerevoli sentieri rincorrendo le nuvole o ammirando panorami mozzafiato, scorci imprevedibili, giganti verdi che si protendono verso il cielo, laghetti sui quali si specchia l'infinito. Il parco naturale del Karwendel è una sinfonia che ti prende il cuore e riempie gli occhi con i suoi scenari mutevoli di incomparabile bellezza. Siamo nella regione di Hall-Wattens, in Tirolo. Spazi infiniti, profumi intensi e colori coinvolgenti.
(TurismoItaliaNews) Le nuvole sembrano lì a portata di mano. Anzi, a tratti sembra di essere dentro di loro, poi al di sopra, fin quando il Sole non riappare restituendo alle montagne, ai pascoli, ai boschi, ai laghetti la loro dimensione più bella, quella che ti fa sentire in paradiso. E anche se c'è la nebbia che ammanta la natura, l'insieme è affascinante. E' questo il parco naturale del Karwendel, il più grande dell'Austria: romantiche valli di montagna, cime famose o passeggiate tranquille nel bosco. Con un'area rocciosa che va dall'Inn all'Isar, dal lago Achensee alla valle di Seefeld, fino alla Baviera tedesca, con i suoi 920 kmq di territorio è di fatto il più esteso di tutte le Alpi. Un fascino indiscusso che lo rendono tra i più amati e tra i più attrattivi.
E' la punta di diamante nella regione Hall-Wattens: nel cuore del Tirolo, nelle Alpi austriache, c'è dunque un patrimonio ambientale strategico e straordinario, un vero elemento di forza per l'offerta turistica di un territorio che fa della sostenibilità e della vocazione green il suo biglietto da visita. Spazi infiniti ed inesauribili dove tutti possono trovare la loro dimensione: dagli escursionisti appassionati ed esperti, ai più tranquilli amanti del relax. Come i cultori dell'arte, delle tradizioni, della gastronomia, delle vicende storiche che qui si alternano da secoli. Oltre a poter conoscere persone straordinarie che amano il luogo in cui sono nati o in cui lavorano con passioni autentiche.
Per vivere sensazioni di grande serenità e sentirsi in pace con il mondo intero, si può agevolmente salire da Gnadenwald (a pochi km dalla città capoluogo Hall) imboccando la strada che costeggia la Chiesa di San Martin, per arrivare - dopo circa 6 chilometri e numerosi tornanti - alla malga Hinterhornalm, proseguendo quindi attraverso un comodo sentiero forestale sino a Walderalm, a 1.501 metri di quota, e poi ancora più avanti sino all'antico Crocifisso di legno che dal Walder Joch, a più di 1.600 metri, sembra vegliare sulla valle sottostante. Fermandosi magari per una sosta ristoratrice alla malga di Rashutte Walderalm, baluardo della montagna con i suoi oltre 450 anni di età, dove gustare i premiatissimi Canederli in brodo o l'immancabile speck con i cetriolini. Ma questo è solo un “pezzettino” del Karwendel: “Il parco comprende quasi l'intero massiccio del Karwendel e la riserva naturale dell'Arnspitze – ci spiega Susi Vianello di Hall-Wattens Tourismus mentre ci conduce alla sua scoperta - un panorama alpino unico e primordiale che crea una straordinaria atmosfera con i boschi di aceri, la valle Halltal con le imponenti schiere di pareti rocciose e il Vomperloch, il 'gran canyon' del Tirolo”.
Talmente vasto che al suo interno ci sono ben 350 fonti, 1.305 specie floreali e 3.035 specie animali, oltre alla più elevata densità di aquile reali delle Alpi. Numeri incredibili di biodiversità. Già oltre 3.000 anni fa, i primi umani occuparono il Karwendel, nella zona di Scharnitz, ai confini con la Baviera, diventando ben presto utilizzatori delle tante risorse naturali, dalle foreste ai giacimenti di sale sfruttati con le miniere (“l'oro bianco” di questa valle), dalla caccia ai pascoli per l'allevamento del bestiame. Ma ben presto si è compresa la valenza di questo habitat, tanto che già dal 1928 è stato messo sotto protezione ed oggi il Parco Naturale è un caposaldo nella conservazione della natura, nell'educazione ambientale, nella conoscenza e nella ricerca, ma anche nello sviluppo attraverso un utilizzo sostenibile per il turismo e il tempo libero. E dunque a tutto vantaggio dell'economia.
Del resto, in Tirolo i sentieri escursionistici rappresentano un punto di forza nell'offerta turistica. Basti pensare alla ciclovia Monaco-Venezia, al Karwendel Höhenweg, all'Inntaler Höhenweg 2000, al Cammino di San Giacomo e al Cammino di San Romedio, all'impegnativa Via Alpina e alle tappe del famoso Adlerweg (Cammino dell'aquila). Non solo, perché c'è anche un modo diverso di scoprire il territorio da un punto di vista super-privilegiato: le correnti ascensionali di aria calda ad Hall-Wattens consentono di provare l'esperienza fantastica del volo con parapendio e deltaplano e Gnadenwald è il posto giusto. Basta arrivare quassù per rendersene conto e scoprire luoghi che attendono solo di essere vissuti. In tutta calma, senza stress e riscoprendo il piacere di stare all'aria aperta. Hall-Wattens è il posto giusto.
Hall-Wattens
E' il cuore del Tirolo nelle Alpi austriache. Sono dieci borghi d’idillio (Absam, Baumkirchen, Fritzens, Gnadenwald, Mils, Thaur, Tulfes, Volders, Wattenberg, Wattens) e Hall in Tirol, una delle più belle cittadine storiche dell'Austria. Natura e cultura, tradizione e modernità, atmosfera urbana e tranquillità rurale offrono contrasti avvincenti e simbiosi inattese – 365 giorni all’anno. Dal centro storico di Hall ai Mondi di Cristallo Swarovski, all’antica Zecca di Hall con la Torre, fino al Santuario di Absam: tantissime mete di straordinaria bellezza.
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Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
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