Rugby World Cup 2023, una grande festa del rugby e dell’arte di vivere in tutta la Francia: i luoghi dove andare

Appuntamenti di sport che sono anche un invito a viaggiare in Francia e a (ri)scoprire le eccellenze dei suoi territori, il patrimonio culturale e naturale, l’arte di vivere, la gastronomia, la convivialità. La Coppa del Mondo di Rugby in questo senso è un’occasione speciale, unica. Un evento attesissimo, esattamente 200 anni dopo l’invenzione di questo sport altrettanto unico, che trae forza dalla solidarietà, dalla condivisione, dall’accettazione delle differenze, dal rispetto reciproco. Dall’ 8 settembre al 28 ottobre, per 52 giorni, tutta la Francia sarà in festa: 48 partite in 10 città ospitanti, da nord a sud: Lille, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi e Saint-Denis.
(TurismoItaliaNews) Un evento che va oltre lo spirito sportivo e invita a scoprire e riscoprire tutte le attrattive del nostro Paese, prima e dopo le partite. Sono attesi 600mila visitatori e tutta la Francia è pronta ad accoglierli con il meglio delle sue proposte nel segno della cultura - nel senso più ampio del termine – e dell’arte di vivere. La Coppa del Mondo di Rugby 2023 è in calendario dall’8 settembre al 28 ottobre: l 48 partite organizzate si giocheranno in nove stadi, distribuiti in dieci città ospitanti (Lille, Lione, Saint-Étienne, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi e Saint-Denis) e i 600mila visitatori internazionali attesi potranno condividere un grande momento di convivialità attorno a una grande festa di 52 giorni. Per dirla tutta, il 2023 è un anno straordinario per lo sport in Francia, dai Mondiali di sci a Courchevel-Méribel alla Coppa del Mondo di Rugby, mentre già ci si prepara all’evento-clou, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Ed è la decima edizione della Coppa del Mondo di Rugby quella che la Francia ospita, esattamente 200 anni dopo l’invenzione di questo sport. Infatti nel 1823, William Webb-Ellis, uno studente inglese della Rugby School, ha compiuto un gesto “fuori dalle regole” prendendo la palla in mano e correndo con essa. Più che una competizione sportiva, è voglia di costruire un evento diverso. Diverso come il rugby, uno sport unico che trae la sua forza dalla solidarietà, dalla condivisione, dall’accettazione delle differenze, dall’abnegazione, dall’impegno collettivo e dal rispetto reciproco. Così la Coppa del Mondo di Rugby 2023 va oltre l’ambito sportivo. Crea risonanze a livello della società, in tutti i territori e in tutti i campi.
Grandi numeri, quindi. E le aspettative sono evidentemente alle stelle. “Naturalmente, per l’impatto positivo che genereranno, questi eventi costituiscono una straordinaria opportunità per il Paese – sottolinea Caroline Leboucher, amministratore delegato di Atout France - sono un simbolo di unità, apertura al mondo, potente fattore di cambiamento e innovazione in molteplici ambiti: agire per la sostenibilità, sostenere formazione e occupazione, rispetttare e tutelare l’ambiente, promuovere l’inclusione. In termini di turismo, sono un’opportunità per rafforzare l’attrattività e la qualità dell’accoglienza della destinazione Francia, per promuovere il savoir-faire nel settore eventi dei suoi professionisti e per ottimizzare le ricadute economiche invitando i visitatori internazionali a prolungare la durata del loro soggiorno”.
Da Lille a Lione, da Saint-Etienne a Nizza, da Marsiglia a Tolosa, da Bordeaux a Nantes, da Parigi a Saint-Denis, praticamente l’intera Francia è mobilitata.
Per Lille, ad esempio, sarà l’occasione per il turismo internazionale per scoprire questa vivace metropoli. Con tante opportunità: partecipare all’incredibile caccia al tesoro della Gran Braderie, o magari brindare con gli amici in un estaminet con una delle tante birre prodotte localmente. Facilmente accessibile, nel centro del triangolo Parigi – Londra - Bruxelles, Lille offre il meglio per un weekend perfetto in città. Un mix di patrimonio, strade storiche, negozi creativi, persone accoglienti, musei emozionanti e parchi per passeggiare e respirare aria pura.
Durante la Coppa del Mondo di Rugby, saranno 5 le partite a svolgersi qui. In questa occasione, da luglio 2023 a febbraio 2024 il Museo della Battaglia di Fromelles propone una mostra temporanea sui giocatori di rugby e il loro ruolo durante la prima guerra mondiale. “The game for which they had been preparing for so many years / Il gioco per il quale si stavano preparando da tanti anni”, titolava il Times nel 1919, perché il rugby ha pagato un caro tributo alla grande guerra. La mostra sviluppa diversi temi legati a questo periodo doloroso e allo sport della palla ovale: aneddoti, notizie storiche inedite o ancora le biografie dei giocatori che hanno preso parte ai combattimenti.
Ma c’è anche la Hauts-de-France, la regione in posizione ideale tra Lille e Parigi, nota per la sua convivialità e la calorosa accoglienza della sua popolazione. In questo territorio il tempo si è fermato per lasciare il posto ad attività originali, secondo il ritmo, i gusti e i desideri di ciascuno. Da quelle parti ci si lascia sorprendere da un’offerta culturale ipercreativa e sempre nuova, arte slow, visite sensoriali, nuovi musei e tante altre iniziative artistiche originali. La regione conserva anche 6 magnifiche cattedrali e diversi siti storici classificati come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. In fatto di turismo della memoria, molti luoghi testimoniano gli eventi della prima guerra mondiale, i più noti sono il Memoriale di Thiepval Memorial, L’Anneau de Mémoire / Anello della Memoria, un memoriale internazionale, o ancora il Centro Sir John Monash.
La regione offre anche numerose possibilità di scoperte nella natura tra due partite: cinque Parchi Naturali Regionali, due Grandi Siti di Francia – Baie de Somme, Deux-Caps e presto le Dune delle Fiandre - 200 km di costa, 100mila ettari di foreste demaniali. È una regione di gastronomia e di festa, dove si consumano prodotti sani e di qualità cucinati con gusto. Non solo: nel 2023 Hauts-de-France diventerà la prima regione di Francia con il marchio “Regione Europea della Gastronomia”.
O magari si può scegliere Saint-Étienne, l’unica città francese ad aver ricevuto dall’Unesco il riconoscimento di Città del Design. La città ha un quartiere creativo e una “Cité du design” in un’ex fabbrica di armi che è diventata uno spazio espositivo e di innovazione culturale. Un altro luogo imperdibile di questa città creativa è il più grande sito di Le Corbusier in Europa, che presenta diversi edifici realizzati da questo genio dell’architettura francese. Al di là del loro gusto per la creazione, gli abitanti di Saint-Étienne sono sportivi nel cuore e non nascondono la loro passione per il pallone.
E che dire della regione Alvernia - Rodano-Alpi? Offre una vasta gamma di destinazioni: con le Alpi e l’Alvernia, il territorio è un paradiso per gli sport invernali e le attività estive all’aperto come la mountain bike o l’escursionismo. La destinazione ha ospitato tre volte i Giochi Olimpici: Chamonix nel 1924, Grenoble nel 1968 e Albertville nel 1992. Qui si coltiva l’arte di vivere aperta alla natura, conviviale, tra aria pura e grandi emozioni. Il Monte Bianco, vero tetto d’Europa, domina le Alpi e il paesaggio, così come i vulcani dell’Alvernia, classificati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, stupiscono gli amanti di sensazioni forti come i fan della contemplazione meditativa. Ma il viaggio non si ferma qui, si può scoprire anche la Valle della Gastronomia – Francia che offre un itinerario gourmet e fa viaggiare i sensi lungo la Strada del Vino del Beaujolais fino alla Drôme Provençale e ai suoi sentori di lavanda. E che meraviglia le affascinanti città e villaggi della regione: Vichy, Evian-les-Bains, Pérouges, Annecy…
C’è poi la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, che gioca un ruolo chiave nelle partite della Coppa del Mondo di Rugby, con 10 delle 48 partite, di cui due quarti di finale. Sono attesi più di 500.000 spettatori, oltre a centinaia di giornalisti provenienti da 175 Paesi. Sede di due stadi iconici - a Nizza-Costa Azzurra e a Marsiglia-Provenza - la regione promette di fornire un palcoscenico abbagliante per la Coppa del Mondo di Rugby 2023. Nizza, base della squadra della Scozia, ospiterà quattro partite e sei si giocheranno a Marsiglia, inclusi due quarti di finale. Situate l’una vicino all’altra, le due città ospitanti sono collegate al mondo intero attraverso i loro aeroporti internazionali e offrono ampie reti di trasporto pubblico regionale. La regione ha molto da proporre ai visitatori dei Mondiali: per cominciare Tolone, tempio storico del rugby e base della squadra del Sudafrica. Ma anche Aix-en-Provence, con il suo nuovissimo campus ipermoderno dedicato al rugby. Sulla Costa Azzurra, Antibes- Juan-les-Pins, una città dove lo sport la fa da padrone e dove lo sci nautico è nato 90 anni fa. O ancora il Luberon, nel cuore della Provenza, vero paradiso del turismo slow, a pochi chilometri dal campo base della squadra dell’Uruguay.
Ma c'è anche moltissimo altro da vedere. La Coppa del Mondo di Rugby potrà essere una buona opportunità per guardarsi intorno...
Per saperne di più
www.france.fr