Trentino, efficienza energetica e gourmet ad alta quota: ecco Mythe, il nuovo rifugio di Pejo 3000 in Val della Mite
La struttura è riscaldata da un impianto a pompa di calore che funziona fino a 28 gradi sottozero, con un rendimento energetico superiore di 3-4 volte alle stufe domestiche. Nel menu le eccellenze gastronomiche del territorio. Si chiama Mythe e sorge a monte della funivia Pejo3000.
(TurismoItaliaNews) Efficienza energetica altissima e valorizzazione del territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche. Sono gli elementi caratterizzanti di Mythe, il nuovo rifugio inaugurato in Val della Mite, a monte della funivia Pejo 3000. La struttura – fortemente voluta dal Comune di Peio e progettata dall’architetto Mario Agostini e completata in circa due anni grazie all’apporto di diverse aziende locali – è isolata termicamente e riscaldata da un impianto a pavimento che funziona grazie alle pompe di calore di nuova generazione.
Una tecnologia innovativa ed eco-friendly in grado di funzionare pure a temperature esterne parecchio basse, avvalendosi della resistenza integrativa: nel caso specifico, fino a 28 gradi sottozero (le pompe di vecchia generazione hanno una soglia limite di -5). Utilizzando un 1 kWh di energia elettrica, il sistema produce 3 kWh di energia termica. Il coefficiente di prestazione, dato dal rapporto tra l’energia termica fornita all’ambiente e quella elettrica in ingresso, può salire anche a 4, con temperature miti: un rendimento superiore di 3-4 volte rispetto alle stufe domestiche.
Mythe si propone come una vetrina dei prodotti tipici da degustare: dai panini (i nomi richiamano alcune delle cime della Val di Pejo) alle birre artigianali del birrificio Pejo, oltre a una selezione di Trentodoc e grappe trentine. Non solo enogastronomia gourmet, ma anche una visuale mozzafiato: dalle finestre del rifugio, a 3mila metri di quota, è infatti possibile ammirare le vette che hanno ispirato i menu.
La struttura – costruita sul sedime dell’ex rifugio Mantova realizzato dalla Sat - Società Alpinisti Tridentini nel 1908 e andato distrutto nel 1916 – comprende un locale per il soccorso e una rimessa per un gatto battipista. Si trova nella stazione sciistica Pejo 3000 (sviluppata per intero all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio), la prima plastic free al mondo: qui, dal 2019, plastiche monouso e bottiglie in Pet sono state messe al bando, in un progetto – esteso poi a tutto il ricettivo della Valle - che mira a favorire un turismo eco-consapevole.