Nantes, la sottile linea verde dell'arte: la Città dei Duchi di Bretagna svela un patrimonio di attrazioni imprevedibili, cosa vedere

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Eugenio Serlupini

Ogni anno, una linea verde tracciata sul terreno – al ritmo della trasformazione della città e delle creazioni durature o temporanee degli artisti – celebra un nuovo modo di viaggiare. È diventato un segnalibro iconico, divertente e commovente del modo in cui si può scoprire questo centro ricco di storia e di voglia di innovarsi. E questa scoperta non avviene secondo un itinerario fisso e immutabile. E' Nantes, in Francia: dal Castello dei Duchi di Bretagna al Passage Pommeraye, dal Museo delle Arti alla Galerie des Machines, si svela lungo le strade la sua ricchezza storica, architettonica e artistica.

 

(TurismoItaliaNews) Opere contemporanee in spazi pubblici, luoghi di convivialità, musei, patrimonio storico o naturale, gallerie d'arte conducono alla scoperta della Città dei Duchi di Bretagna. Tutto l'anno, un'offerta culturale e turistica unica grazie alle indicazioni di “Le Voyage à Nantes”, l'ufficio del Turismo di Nantes Métropole, che offre prospettive come nessun altro. Sesta città della Francia, i suoi numeri la dicono lunga: più di 130 opere d'arte da ammirare negli spazi pubblici così da avere un vero e proprio museo all'aperto; 780 km di piste ciclabili sul territorio; ben 210 km di passeggiate in riva al mare, 23 Tgv al giorno che la collegano con Parigi; 174 indirizzi di ristoranti selezionati in Les Tables de Nantes, tra cui 4 ristoranti stellati. Nantes si conferma così una delle città più dinamiche e creative del Paese grazie anche ad una posizione geografica eccezionale: a due passi dalle spiagge, dai vigneti di Nantes, dalla Valle della Loira e dalla Bretagna.

Nantes, la sottile linea verde dell'arte: la Città dei Duchi di Bretagna svela un patrimonio di attrazioni imprevedibile

Nantes, la sottile linea verde dell'arte: la Città dei Duchi di Bretagna svela un patrimonio di attrazioni imprevedibile

“La linea verde del viaggio, che si estende per una ventina di chilometri tra i luoghi e le opere d'arte imperdibili – ci spiegano da 'Le Voyage à Nantes' - può essere scoperta tutto l'anno, senza bussola o presupposti. Qui da noi tutto l'anno, un viaggio divertente, insolito e poetico invita a passeggiare, a lasciarsi trasportare e ad incontrare l'arte in città. Lungo una linea verde tracciata sul terreno, patrimonio storico, musei, luoghi culturali e 66 installazioni dei più grandi artisti contemporanei animano ormai la vita quotidiana urbana di Nantes. Il desiderio di questa città, riconosciuta per la sua qualità della vita, è quello di collocarsi in modo sostenibile al vertice delle città più verdi d'Europa e di progettare 'la città in un giardino' entro il 2030, grazie a diversi progetti urbani”.

Il rispetto e l'amore per l'arte rinnova costantemente la forma della città e “Le Voyage à Nantes” stimola l'immaginazione di artisti, architetti, paesaggisti e altri poeti urbani, con la creazione di una collezione permanente di oltre 120 opere negli spazi pubblici, dal cuore della città all'Oceano, lungo l'estuario e nei vigneti di Nantes. In particolare, da Nantes a Saint-Nazaire, il percorso dell'Estuario si estende su 60 km dell'estuario della Loira e presenta 34 opere d'arte contemporanea da scoprire tutto l'anno. Ognuno guida in un luogo atipico o in un sito straordinario, tra fragili riserve naturali e giganteschi edifici industriali. Opere firmate da artisti di fama internazionale che insieme costituiscono una collezione a cielo aperto nel cuore di un territorio affascinante. Nel 2023 la racconta si è arricchita di 4 nuove opere: Le champ des signes (Studio Katra), Je serais douce (Sanam Khatibi), Humans (Olaf Breuning) e Achronie 39 (Marion Verboom).

Nantes, la sottile linea verde dell'arte: la Città dei Duchi di Bretagna svela un patrimonio di attrazioni imprevedibile

Una destinazione peraltro con una vocazione decisamente green, nel pieno rispetto di quella linea d'indirizzo che ha voluto intraprendere la Francia: Nantes è nella lista delle 20 città più bike-friendly del mondo. All'incrocio di due percorsi Eurovélo, Eurovélo 6 (La Loira in bicicletta) e Eurovélo 1 (La Vélodyssée), grandi itinerari cicloturistici. Non è da meno la sostenibilità a tavola: tra la Bretagna e la Loira, al crocevia tra mare e terra, la sua è una cucina che valorizza i prodotti locali, da gustare nei 174 ristoranti selezionati da Tables de Nantes.

Tra le attrazioni della città c'è sicuramente il castello dei duchi di Bretagna. Nel cuore del quartiere medievale di Nantes, è imperdibile il maniero dei ducs de Bretagne, luogo emblematico costruito alla fine del XV secolo da Francesco II e sua figlia Anna di Bretagna. La fortezza ospita un palazzo residenziale dalle raffinate facciate e logge rinascimentali, dove vengono proposte numerose visite guidate per scoprire il monumento e il suo museo storico decisamente contemporaneo. Le sezioni sulla tratta degli schiavi nell'Atlantico e sulla schiavitù (collegate al Memoriale dell'abolizione della schiavitù) e sulle due guerre mondiali costituiscono dei riferimenti a livello internazionale.

23 Tgv al giorno collegano Nantes con Parigi

C'è poi un altro luogo inimmaginabile, anzi veramente immaginifico: Les Machines de l’île. Avete mai cavalcato sul dorso di una formica gigante? Avete mai visto un elefante alto 12 metri? E avreste mai pensato che un giorno vi sareste trovati ad un enorme acquario meccanico? Le Macchine dell'Isola sono un progetto artistico completamente nuovo, realizzato negli ex cantieri navali, che spingono a sognare e viaggiare.

In tema di cultura, il Museo delle Arti di Nantes è un'altra icona di Nantes. Situato nel cuore della città, tra la cattedrale e l'orto botanico, questo museo offre un ampio panorama di storia dell'arte, che spazia dal XIII al XXI secolo, in un contesto che unisce l'architettura di ieri e quella di oggi. La sua collezione, una delle più ricche di Francia con oltre 14mila opere combin tutte le forme di creazione. Tra gli artisti, ci sono Georges de La Tour, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Max Ernst, Sonia Delaunay, Gaston Chaissac, Pablo Picasso, Fernand Léger, Vassily Kandinsky, Raymond Hains, Claude Cahun, Giuseppe Penone, Nan Goldin per citarne solo alcuni alcuni.

Per saperne di più
levoyageanantes.fr
museedartsdenantes.fr
france.fr/it

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