“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

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Giovanni Bosi, Bodø / Norvegia

E’ una sorta di déjà vu con i Vichinghi. E la cornice aiuta tantissimo ad immedesimarsi a questo mondo di mare e di avventura che per noi mediterranei è un vero cult. Il Jektefartsmuseet a Bodø racconta epopee di altri tempi, con il Mar di Norvegia come scenario e la “Anna Karoline” come protagonista. Il museo racconta la cruda cultura costiera e la storia di come i “jket” - come li chiamano qui - sono stati i mezzi usati per quasi tutte le spedizioni di merci dalla Norvegia settentrionale e da gran parte della costa occidentale per oltre 400 anni. Inclusa la pesca dei merluzzi. E lei è davvero il pezzo forte…

 

(TurismoItaliaNews) Entri nel museo e te la trovi immediatamente davanti, maestosa e indomita, pronta nuovamente a salpare l’ancora ed affrontare i flutti del Mar di Norvegia. Lei è “Anna Karoline” ed è un’autentica “sopravvissuta” nel suo genere: costruita nel 1876, era impiegata per il trasporto di prodotti ittici e legname lungo la costa. Tecnicamente qui si chiama “jekt”, ovvero una nave da carico radicata nella tradizione della costruzione di barche nell’epoca d’oro. Il Jektefartsmuseet è stato praticamente costruito intorno a questa spettacolare imbarcazione, una struttura che è un pezzo d'architettura molto efficace dal punto di vista dell’ambientazione, a due passi dal mare. I jekts come “Anna Karoline” trasportavano in modo particolare stoccafisso ed altre merci lungo la costa norvegese. Questo è dunque l’unico jekt del Nordland originale conservato al mondo, “un monumento culturale unico, di cui siamo orgogliosi di averlo come l'attrazione principale” dicono qui a Bodø.

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

I pescatori della zona settentrionale del Paese scandinavo hanno sempre venduto, ieri come oggi, notevoli quantità di pesce. I frutti di un anno di lavoro venivano caricati sui jekts e spediti a Bergen per l’esportazione. In cambio si assicuravano beni essenziali come grano e farina. L’esplorazione della “Anna Karoline”, grazie al percorso del museo che permette di muoversi su livelli differenti (consentendo anche di buttare un occhio all’interno) è una nave di grandi dimensioni con una stiva di carico aperta; ha un unico albero e una prua alta e caratteristica. Il suo specchio di poppa è l'unica caratteristica non in linea con le antiche tradizioni scandinave di costruzione delle barche. I jekts furono originariamente costruiti dai contadini nei fiordi e sono sopravvissuti pochissimi progetti. Di fatto, il commercio tra il Nord e il Sud si è basato per 400 anni su progetti e imbarcazioni come la “Anna Karoline”.

La storia della navigazione legata ai commerci è molto intrigante. Nel corso dei secoli la regione del Nordland ha infatti esportato merci, ma prima del 1789 non esistevano città. Quanto proveniva dal nord doveva essere trasportato nelle città più a sud. Bergen, Trondheim e Kristiansund erano i porti più importanti per il commercio dell’area settentrionale. Il viaggio per mare verso sud è stato sempre lungo e rischioso: basti considerare che sono oltre 500 le miglia nautiche da Bodø a Bergen, con le navi aperte (a bordo c’erano i pescatori-contadini locali) che in passato percorrevano la rotta molto spesso in condizioni meteo avverse. Gli armatori che investivano in un jekt reclutavano gli equipaggi necessari nelle fattorie, dove acquistavano anche le merci. Dal Medioevo all'Ottocento il commercio interno è stato sempre organizzato così…

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

E’ la nostra guida al Jektefartsmuseet a raccontarci ogni dettaglio: ci parla delle difficoltà e della vita a bordo di imbarcazioni come “Anna Karoline”, della storia del commercio del pesce essiccato, del potere e della debolezza, del profitto e del rischio, mentre nell'aria si avverte l’inconfondibile odore del catrame e dello stoccafisso. La nautica da diporto è stata assolutamente centrale per la più grande esportazione della Norvegia nei tempi precedenti alle esportazioni moderne di petrolio e pesce. Questo tipo di commercio ha rappresentato la linfa vitale delle comunità. Merluzzo, pesce essiccato, pesci di scoglio, legname per l’edilizia, legna da ardere e prodotti agricoli viaggiavano in questo modo su e giù per la costa, rifornendo le città come Bergen, Trondheim e Kristiansund. E al ritorno portavano il grano vitale, oltre a liquori, canapa, attrezzatura per la pesca e tutto ciò di cui avevano bisogno per vivere. A suo tempo, oltre 200 imbarcazioni come questa navigavano ogni anno lungo la costa norvegese e nel tempo devono essere stati costruiti oltre 3.000 jekts.

“È un paradosso che quasi nessuna di queste importanti navi sia stata conservata – ci spiegano al museo - oggi sono sopravvissuti solo tre jekt più vecchi: Holvikejekta a Sandane, Pauline a Inderøy e Anna Karoline al Jektefartsmuseet di Bodøsjøen. Pauline è l'unica ancora in navigazione, ma ciò comporta continue riparazioni e ricostruzioni. Nel 1954 il museo ha acquistato la ‘Anna Karoline’ dalla famiglia Angell a Hopen, nelle Lofoten. Ci vollero però molti anni prima che il museo progettato diventasse realtà”. E peraltro questo museo è legato alla storia di Pietro Querini e quindi alla Via Querinissima, dato che racconta la storia centenaria del commercio dello stoccafisso dalla Norvegia settentrionale a Bergen dove c'erano i mercanti della Lega Anseatica. Nel museo dunque non manca una descrizione della storia dell'avventura di commerciante veneziano.

“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

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“Anna Karoline”, déjà vu con i Vichinghi: al Jektefartsmuseet di Bodø c'è l'antica barca che solcava il Mar di Norvegia per trasportare stoccafisso

Non solo dentro però, perché intorno c’è pure il museo all'aperto di Bodøsjøen, una raccolta di tipologie degli edifici più antichi del territorio del Salten. Un modo per approfondire la storia e la vita della comunità di pescatori del Nordland.

Per saperne di più
https://jektefart.no
visitbodo.com

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Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
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