Umbria, la Quintana di Foligno dà spettacolo nonostante tutto: rivince il cavaliere folignate Luca Innocenzi del Cassero

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Guglielmo Castellano, Foligno / Umbria

Un piccolo primato, in questo disgraziatissimo anno 2020, la città di Foligno lo ha conseguito. E’ stata una delle poche realtà (salvo situazioni similari, seppur rispettabili, ma di minor impatto mediatico) in Italia dove si è riusciti ad allestire, malgrado tutte le difficoltà legate all’emergenza, la manifestazione più importante del “cartellone” delle proposte ludiche cittadine. Stiamo parlando, e non potrebbe essere altrimenti, della Giostra della Quintana, che domenica 13 settembre 2020 è andata in scena al “Campo de li Giochi” di Foligno, regalando le solite fantastiche emozioni.

 

(TurismoItaliaNews) Ovviamente al campo non c’era il pienone dei soliti 8.000 spettatori. Solo in poco più di duemila hanno potuto accedere sugli spalti (regolarmente distanziati), monitorati all’ingresso dai termoscanner e tutti dotati di mascherina d’ordinanza. Così come dotati di mascherina erano i pochi figuranti (appena 10: priore, dama, alfiere, portalancia e portanome ed uno sparuto gruppo di tamburini), che hanno sfilato in campo prima della gara, per poi andarsi a collocare, anch’essi distanziati, sull’apposito palco a loro dedicato.

Umbria, la Quintana di Foligno dà spettacolo nonostante tutto: rivince il cavaliere folignate Luca Innocenzi del Cassero

Umbria, la Quintana di Foligno dà spettacolo nonostante tutto: rivince il cavaliere folignate Luca Innocenzi del Cassero

Una Giostra in sicurezza, come si diceva, sicuramente sacrificata nella sua essenza più tradizionale, ma non per questo meno esaltante. E la “singolar tenzone” che si è disputata sul classico percorso ad “otto” del Campo de li Giochi ha restituito le sensazioni di sempre. I dieci binomi in campo non si sono risparmiati; le curve e le diagonali del percorso di gara, le difficoltà sugli anelli e la prossimità “pericolosa” delle bandierine che delimitano il tracciato, ci hanno “raccontato” una competizione tecnicamente validissima, dove a primeggiare, alla fine, è stato il fantino Luca Innocenzi del Rione Cassero.

Per il cavaliere folignate (vero professionista del settore, con vittorie conseguite a raffica anche in altre manifestazioni similari, disseminate in vari centri del Belpaese) si è trattato dell’ottavo successo personale nella tenzone folignate – vera e propria “Olimpiade” delle Giostre di antico regime – mentre, grazie al lui, il Rione Cassero ha agguantato il 13 palio della sua storia.

Umbria, la Quintana di Foligno dà spettacolo nonostante tutto: rivince il cavaliere folignate Luca Innocenzi del Cassero

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La recente esperienza folignate della Giostra della Quintana, ha dimostrato come, malgrado i limiti, le difficoltà e le restrizioni, non è impossibile organizzare un grande evento in sicurezza. Certo, l’apparato proposto in tali circostanze è più contenuto e meno spettacolare del solito ma, credeteci, le emozioni e le sensazioni che la manifestazione riesce ad esprimere sono quelle di sempre. Altre città, sedi di proposte simili alla Giostra di Foligno, come Faenza ed Ascoli Piceno ad esempio, hanno optato per non organizzare i rispettivi eventi. Rispettiamo le loro scelte ed in taluni aspetti le condividiamo… Ma, da testardi quintanari folignati, siamo stati contenti di veder sfrecciare al Campo de li Giochi i binomi della Giostra della Quintana.

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