Un dittico per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: con due francobolli il Belpaese celebra il connubio

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Eugenio Serlupini, Bergamo / Brescia

La Porta San Giacomo e il Battistero per Bergamo e il Palazzo della Loggia e il Castello (denominato il Falcone d’Italia) per Bergamo. Con questi luoghi simbolo delle due città accomunate dal titolo di Capitale Italiana della Cultura 2023, si celebra anche dal punto di vista filatelico e collezionistico la serie di appuntamenti in cartellone nelle due città lombarde. Dal 23 marzo il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo in circolazione i due francobolli uniti in un dittico.

 

(TurismoItaliaNews) E’ affidato ai due primi cittadini di Bergamo e di Brescia, rispettivamente Giorgio Gori ed Emilio Del Bono il bollettino illustrativo di Poste Italiane con cui si accompagna l’emissione dei due francobolli con il valore della tariffa B pari a 1,20 euro, e stampati con una tiratura di duecentodiecimila dittici; il bozzetto è firmato da Tiziana Trinca. Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato come segno di speranza, orgoglio e rilancio. Un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà sostenuta come Sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori, abbracciata dal resto del Paese.

Bergamo

Brescia

Bergamo

“Partendo da queste premesse – spiegano i due sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono - Bergamo Brescia 2023 ha preso forma progressivamente grazie a un processo di progettazione partecipata, in cui gli Assessorati alla Cultura e i Sindaci delle due città hanno condiviso idee e collaborato tra loro e con il territorio, costruendo l’anno della Capitale insieme alle altre Istituzioni, agli operatori culturali, alle associazioni, alle università e ai centri di formazione, al mondo delle imprese e dell’artigianato, della salute e del terzo settore, della scuola e del turismo, dell’enogastronomia. Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura è ‘La città illuminata’, testimonianza di una possibile rinascita attraverso la cultura, elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica”.

La visione che ha guidato tutto il percorso è stata quella di una progettazione culturale capace di andare oltre i confini tradizionali per integrarsi a temi di welfare, di sostenibilità, di innovazione, con l’obiettivo fondamentale di “crescere insieme” e lo sviluppo di quattro grandi aree tematiche: “La città dei tesori nascosti, la città che inventa, la città natura, la cultura come cura”. Oltre ai tanti eventi e manifestazioni che animano l’anno nelle due città e nelle due province, la Capitale della Cultura porta con sé iniziative che conferiscono ulteriore pregio e celebrano questo evento straordinario, lasciando un ricordo che conserveremo per gli anni futuri.

Brescia

Bergamo

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“L’emissione dei francobolli celebrativi Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è un grande onore e motivo di orgoglio: rappresenta non solo un segno di riconoscimento, ma anche l’espressione della partecipazione di tutto il Paese alla valorizzazione del patrimonio culturale delle città italiane insignite del titolo e alla volontà di farlo scoprire al mondo” chiosano Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ed Emilio Del Bono sindaco di Brescia.

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