Dead Sea Marathon, la maratona nel posto più basso della Terra si corre in Israele il 1 febbraio 2019

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Un percorso tracciato interamente attraverso il Mar Morto, con panorami mozzafiato tra cristalli di sale e incantevoli scorci di deserto. E’ la Dead Sea Marathon, che si corre il 1 febbraio 2019 in Israele. La corsa più bassa del mondo offre ai partecipanti un'esperienza unica su un terreno mai proposto prima.

 

(TurismoItaliaNews) La Dead Sea Marathon nasce come evoluzione della corsa di Ein Gedi, che per oltre trent'anni ha radunato decine di migliaia di appassionati ed è diventata un punto di riferimento per atleti dilettanti e professionisti da tutto il Paese, rapiti dalla bellezza e dall'atmosfera di questi luoghi. A ricordo della corsa di Ein Gedi, il tracciato da 10 km è dedicato al ricordo di Tomer e Giora Ron, due appassionati corridori nati e cresciuti in questo kibbutz e tragicamente scomparsi in giovane età. La maratona è stata riconosciuta ufficialmente dalla Israel Athletics Association, grazie al cui supporto viene organizzata per la prima volta la 50 km Israel Championship, l'unico evento di questo genere Israele. Il principale appuntamento della gara è la corsa sull'argine che circonda la sponda meridionale del Mar Morto e rappresenta il confine naturale tra il lato israeliano e quello giordano; l'argine fa parte delle strutture dell'azienda Dead Sea Works e per la prima volta i runner potranno ammirare gli splendidi paesaggi finora accessibili solo agli impiegati dell'azienda. La corsa segue un percorso pianeggiante principalmente su ghiaia.

Le competizioni alle quali è possibile partecipare sono:
-10 km: corsa intorno al nuovo lungomare sul Mar Morto, in memoria di Tomer e Giora Ron;
-21,1 km: mezza maratona sulla superficie piana e veloce dell'argine del Mar Morto;
-42 km: maratona sulla costa del Mar Morto meridionale e sull'argine per 21 km;
 50 km: per la prima volta in Israele, si tiene il 50 km Israel Championship in collaborazione con la Athletic Association.

L'organizzazione della corsa, in collaborazione con la catena di hotel Fattal e la Israel Hotels Association, offre per l'occasione ospitalità a prezzi vantaggiosi in diversi hotel di Ein Bokek, proponendo anche pacchetti per una sola notte. Alcune strutture offrono inoltre un proprio centro specializzato per il turismo medico.
“Tutti sono invitati ad unirsi a noi per correre questa prima maratona del Mar Morto, alla scoperta della grande varietà di itinerari e paesaggi unici nel luogo più basso del mondo, con un clima gradevole e le condizioni ideali per la corsa – sottolinea Dov Litvinoff, presidente del Tamar Regional Council - inoltre, i visitatori possono approfittarne per un giro nel nuovo centro commerciale, trascorrere un weekend di relax oppure alla scoperta della fantastica regione del Mar Morto. Non vediamo l'ora di accogliere tutti i partecipanti a questo storico evento sportivo che spero diventi una tradizione”. “Il Dipartimento del Turismo del Tamar Regional Council invita tutti i visitatori a correre in questa particolare condizione ambientale ricca di ossigeno e minerali, su un tracciato speciale ed inedito – spiega Nir Wanger, direttore della Tourism Division - da non perdere le spiagge e il lussuoso centro commerciale appena inaugurato per gli appassionati dello shopping, mentre chi ama la natura potrà approfittare degli storici percorsi del trekking”.

Gal Livran, direttore dell'Athletic Association, si è congratulato con gli organizzatori della Dead Sea Land Marathon e si dice orgoglioso di ospitare la prima corsa da 50 km dell'Israel Championship: "L'area del Mar Morto, con le sue caratteristiche uniche, offre una vista magnifica ed è una location perfetta per ospitare il nostro campionato. Speriamo che questo evento sia il primo di tanti che avranno luogo nel Mar Morto". "Il Mar Morto è un luogo meraviglioso per il benessere del corpo e ... dello spirito. Attendiamo tutti gli atleti e gli appassionati che vorranno vivere questa nuova fantastica esperienza e naturalmente anche tutti i loro amici e famigliari desiderosi, oltre che di vivere un'esperienza sportiva, di coccolarsi tra le acque e i fanghi del Mar Morto" aggiunge Avital Kotzer Adari, direttore dell'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo.

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