Giovanni Bosi, Amsterdam

La dimensione onirica di una città che della bellezza ha sempre fatto il suo punto di forza. Anche quando le giornate sono corte e il Sole si abbassa rapidamente all’orizzonte, lasciando spazio a scenari suggestivi e futuristici, quasi come se ci si ritrovasse all’improvviso nella cornice di Avatar. E’ durante questi mesi bui, ma incredibilmente accoglienti, che Amsterdam brilla di installazioni di light art. Da scoprire e godersi a pelo d’acqua, scivolando in battello lungo il dedalo di canali che rendono la città inconfondibile nel mondo. Quando accade tutto questo, è il tempo dell’Amsterdam Light Festival.

(TurismoItaliaNews) Il tema dell’edizione 2023-24 è molto attuale: Loading… Revealing Art, AI and Tech. Agli artisti è stato chiesto di riflettere sugli effetti della tecnologia e dell'intelligenza artificiale sulla nostra vita quotidiana. Perché è chiaro che influiscono sul modo in cui comunichiamo, ci impegniamo e creiamo. Qual è allora il loro impatto sulla società e sulle persone? Così le diverse prospettive vengono messe in risalto con diverse chiavi di lettura dall’edizione numero 12 dell’Amsterdam Light Festival che prosegue fino a domenica 21 gennaio 2024 con una ventina di performances d’autore.

Con il battello della storica compagnia di navigazione Stromma Netherlands (che assicura i servizi Canal Tours Amsterdam, Canal Tours Utrecht, Hop on-Hop off e Amsterdam Excursions) si parte dal molo Damrak 5, a due minuti a piedi dall'ingresso principale della Centraal Station, per una confortevole escursione guidata nel vero senso della parola dallo skipper che aggiunge impressioni ed informazioni utili per cogliere la particolarità, l’unicità o l’originalità delle installazioni posizionate in punti strategici dei tanti canali di Amsterdam. Volendo il giro si può effettuare anche a piedi in un paio d’ore, ma con il battello è tutta un’altra storia. Dalla domenica al martedì le luci sono accese dalle 17 alle 22, un’ora in più dal mercoledì al sabato.

Queste opere d'arte (che coinvolgono anche le facciate degli edifici che si affacciano sui canali) ti invitano in un multiverso iperreale o in un portale mimetizzato verso una dimensione diversa. Oppure potrebbero ingannare le tue percezioni e alterare il tuo stato d’animo. Immaginano che il prossimo passo sia piccolo per l’uomo: un passo da gigante nella realtà aumentata. La grande versatilità dei Led consente di dare corpo e sostanza ad opere di grande impatto, per le quali c’è dietro un lavoro certosino di progettazione da parte degli specialisti. E oltre a ciò, in collaborazione con artisti, partner e vari stakeholder, il festival organizza progetti speciali, come ad esempio quello educativo (che punta a coinvolgere 3.000 alunni della scuola primaria) che da anni accompagna ogni edizione; ma ci sono anche serate ed esperienze speciali per i residenti, gli anziani e altri gruppi vulnerabili. Per stare insieme e per riflettere.

“Per l'Amsterdam Light Festival 2023-2024, come detto, abbiamo chiesto agli artisti di considerare gli effetti della tecnologia e dell'intelligenza artificiale (AI) sulla nostra vita quotidiana – ci spiegano i promotori di questo vero e proprio festival - i modi in cui comunichiamo, interagiamo e creiamo sono tutti influenzati dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale. E dunque le domande sono diverse: qual è l’impatto sulla condizione umana? Come cambia la società per effetto di questa evoluzione digitale? E dove sono i confini? Le diverse prospettive vengono evidenziate nell’edizione 12, con il tema assegnato ‘Loading… Revealing Art, AI and Tech’. Come per qualsiasi nuova tecnologia, non possiamo fare a meno di riflettere su cosa ci riserverà il futuro dell’intelligenza artificiale. Come cambierà le nostre vite, le nostre carriere, il nostro ambiente e la nostra realtà? Il futuro è sconosciuto e invita costantemente ad immaginare, fare ipotesi e possibili previsioni. Spesso incontriamo opinioni contrastanti e divise riguardo all'IA e al suo futuro; Utopia vs Distopia, Competizione vs Collaborazione ed Evoluzione vs Rivoluzione, per esempio”.

Alle opere di light art si accompagnano anche le illuminazioni della città, tradizionali o fantasmagoriche che siano, lungo i viali, nelle piazze, sui ponti, sui monumenti. Certo è che Amsterdam ce la mette tutta per illuminarsi d’immenso nel cammino verso il Xmas (diciamo pure che in generale il significato religioso della festa qui si è ormai perso da un pezzo) e il Capodanno.

Tradizione per tradizione, nella mobilità di Amsterdam quella di Stromma Netherlands è una presenza ben consolidata: “Con una lunga storia iniziata nel 1912 con Rederij Bergmann e Rondvaarten di Meijer (negli anni '20), la compagnia è diventata la più antica e una delle più grandi compagnie di navigazione di Amsterdam con una flotta sostenibile – ci dice Constant Broeren, marketing communications specialist - organizziamo crociere sui canali e offriamo numerosi pacchetti per gruppi a bordo delle nostre 31 barche da crociera sui canali, quindici sloop, un piroscafo saloon e 100 pedalò. Siamo presenti quotidianamente sui canali e lavoriamo con passione per la città, con un’occhio per l’innovazione e amore per la sostenibilità. Offriamo il nostro lavoro ai turisti, alla gente del posto, alle aziende, alle famiglie e a chiunque abbia qualcosa per celebrare un ricordo per la vita con un buon feeling e la migliore vista della città”.

Per saperne di più
amsterdamlightfestival.com
www.stromma.com

Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – twitter: @giornalista3

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