Eugenio Serlupini, Lisbona

Racchiude 800 anni di storia, personalità ed evoluzioni naturali questa che è considerata la “cattedrale verde” di Marinha Grande, a sud del fiume Lis sulle dune costiere. In Portogallo la Foresta Nazionale di Leiria, conosciuta come Pinhal do Rei, è una spettacolare foresta costiera punteggiata principalmente da pino marittimo. Questo antico polmone rappresenta l'origine dei servizi forestali e della pianificazione verde portoghese. Per celebrarla Lisbona manda in pista francobolli stampati nientemeno che con polvere di pigne, primo esempio al mondo.

(TurismoItaliaNews) Ha un forte legame storico con il territorio fin dai tempi di Dionigi Alfonso detto l’Agricoltore, Dinis in lingua originale, sesto re del Portogallo e dell’Algarve dal 1279 al 1325. La pineta è stata soggetta, nel corso dei secoli, a diversi miglioramenti ed ampliamenti, sino ai grandi e lunghi lavori di rimboschimento delle dune della costa effettuati nel 1909 dai servizi forestali, che hanno portato alla piantumazione di pinete fino al mare, in una zona fino ad allora deserta e con dune mobili. Su terreni sabbiosi praticamente sterili il pino marittimo è la specie dominante, anche se non mancano esemplari di pino domestico, specie arborea originaria della costa sabbiosa portoghese.

Sviluppatosi sul litorale del litorale, il cordone dunale che ha consentito la piantumazione di boschi fino al mare, è stato realizzato con la tecnica denominata “Ripado mobile”, sfruttando le condizioni naturali esistenti per la formazione della duna artificiale. Così questa è la pineta marittima più imponente del Paese, dove si trovano le dune più alte della penisola iberica, alte 70 metri.

Luogo di nascita delle foreste della Corona e palcoscenico della storia forestale portoghese, Pinhal do Rei rappresenta “il più grande monumento nazionale, esempio di una ricchezza che cresce ogni giorno nel safaro sabbioso” (António Arala Pinto, 1939), “la cattedrale verde e il sussurro” (Afonso Lopes Vieira, 1917) e “il primo e il più grande monumento del Portogallo” (Bernardino Barros Gomes, 1892). Marinha Grande è, dei quattro comuni coperti dal Matas Nacionais Litorais, quello con la più alta percentuale di foreste pubbliche gestite dall'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste (Icnf), il 60%, seguito dal Comune di Figueira da Foz con il 21%, Pombal con il 7% e Leiria con il 5%.

La Strategia di Gestione delle Foreste Nazionali riconosce l'importanza strategica delle foreste pubbliche per lo sviluppo locale dei comuni, dato lo spazio territoriale che occupano, evidenziando proprio il caso paradigmatico di Pinhal do Rei, nel territorio del comune di Marinha Grande. Una risorsa strategica quella che la Foresta rappresenta per l’attuazione delle politiche di sviluppo locale e i dell’ecosistema che garantisce alle popolazioni.

Pinhal do Rei salta ora alla ribalta mondiale con l’emissione di francobolli che il Portogallo manda in circolazione il 31 luglio 2024 con ben tre caratteristiche distintive, una delle quali è del tutto innovativa nei dentelli postali portoghesi. La novità riguarda la stampa del blocco filatelico con la tecnica della termografia, che consiste nell'applicare una vernice speciale su determinate porzioni in cui sono inglobate le polveri risultanti dalla frantumazione delle pigne appositamente raccolte nel Pinhal de Leiria da parte dei lavoratori del Correo del Portogallo. Tecnica termografica che utilizza per la prima volta al mondo l'incorporazione delle pigne nella composizione della stampa. “Trattandosi di una serie completamente dedicata al tema della tutela della Natura e della sua preservazione – spiegano dal Cct di Lisbona - particolare attenzione è stata posta nella scelta della materia prima, cioè la carta su cui sono stampati i i francobolli e le buste del 1° giorno di emissione. Questi documenti hanno tutti la certificazione che sono stati ottenuti da alberi provenienti da foreste gestite in modo responsabile, in base alla loro sostenibilità dei sistemi biologici”.

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