Autunno in Lombardia | Gusto, sport, folklore, cultura e tradizioni all’aperto: in Provincia di Brescia le vacanze durano di più…
Più che la fine dell’estate, settembre è l’inizio di una nuova stagione: un autunno denso di occasioni per non cedere ancora all’inverno e godersi altri sprazzi di gusto, sport, folklore, cultura e tradizioni all’aperto. In Provincia di Brescia sono diversi gli spunti per allungare il periodo delle vacanze. Tanti pretesti, nel caso ce ne fosse bisogno, per andare alla scoperta di scorci sempre diversi di un territorio vario e affascinante, che spazia dai monti della Valle Camonica al lago di Garda, passando per la Franciacorta e la Valtènesi, al cospetto dell’elegante città di Brescia, con Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023.
(TurismoItaliaNews) Dal 14 al 23 settembre torna a Brescia il Festival “Le X Giornate”, la dieci-giorni di grandi eventi all’insegna della contaminazione tra arti, saperi e linguaggi. Grandi esponenti del panorama culturale italiano conducono in un viaggio (quest’anno dedicato in particolare ai giovani) multidisciplinare, multiforme e polifonico, che unisce fruizione e riflessione. Sempre in città, sono poi previsti interessanti eventi, mostre e spettacoli del ricco palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 (bergamobrescia2023.it). Tra questi il progetto espositivo “punta di diamante” del secondo semestre, ovvero la straordinaria mostra Il Pugile e la Vittoria, visitabile fino al 29 ottobre al Brixia Parco archeologico, sito Unesco: due eccezionali bronzi protagonisti di recenti valorizzazioni e restauri epocali di età ellenistica (Il Pugilatore in riposo proveniente da Roma) e romana (la Vittoria Alata di Brescia) per la prima volta insieme, in un’evocativa installazione artistica site specific del maestro spagnolo Juan Navarro Baldeweg, in cui il metaforico dialogo sul significato della “vittoria” ci riporta all’universale tensione verso l’alto, sia esso il traguardo sportivo o la pace ritrovata.
Giunto alla quattordicesima edizione, il Festival Franciacorta in Cantina, in programma nel weekend del 16-17 settembre, si riconferma un’occasione unica per scoprire e riscoprire il magnifico territorio in cui nasce il Franciacorta. Schiudendosi, le porte delle cantine – oltre 60 – regalano al pubblico l’accesso non solo ai segreti di una produzione vitivinicola antica e unica al mondo, ma a una terra di lunghe tradizioni votata non esclusivamente a vino, ma anche a gastronomia e ospitalità di altissimo livello. Non solo, quindi, visite e degustazioni in cantina, ma oltre 170 eventi culturali, sportivi, enogastronomici. Tra le iniziative più apprezzate, i pic-nic agresti, le passeggiate a cavallo o in bicicletta, i tour in bus e le caccie al tesoro tra i filari, ma sono tantissime le esperienze prenotabili direttamente sul sito festivalfranciacorta.wine.
Sulle rive del Benaco, ma anche nell’entroterra, sono protagonisti i prelibati prodotti locali, da acquolina in bocca. In quel pittoresco e antico dedalo di vicoli che è Pieve (Tremosine), sabato 9 settembre torna puntuale la Festa nel Borgo con diversi stand gastronomici, dove degustare specialità tipiche come salumi, formaggi, polenta cunsa, spiedo, capù e dolci artigianali. Domenica 10, invece, nell’incantevole e appartata Valvestino va in scena la Sagra del formaggio Cima Rest, con prodotti tipici non solo caseari da degustare e acquistare (www.visitvalvestino.it). Vini e prodotti della Valtènesi saranno i protagonisti, sabato 16 settembre dalle 18 alle 22, della rassegna “I Giardini della Casa del Vino”, nella suggestiva cornice della nuova Casa del Vino di Puegnago del Garda, ospitata a Villa Galnica, sede del Consorzio Valtènesi. Sarà un grande evento enogastronomico aperto al pubblico, in cui le aziende del territorio proporranno in degustazione i propri vini in abbinamento a prodotti tipici locali. Il tutto in uno spazio che punta a diventare la più importante e prestigiosa vetrina per la viticoltura gardesana, oltre che punto di riferimento ideale per tutti i wine lover in cerca di notizie, esperienze e approfondimenti sulle denominazioni del comprensorio. In apertura della manifestazione si terrà la tradizionale cerimonia di consegna del Premio per il rosso dell’anno, dedicato alla memoria di Sante Bonomo, a lungo presidente del Consorzio Valtènesi, figura rimasta nel cuore e nei ricordi dell’intero territorio.
In ottobre poi, in piena vendemmia, tornerà Profumi di Mosto, grande happening enogastronomico nelle cantine del territorio in programma domenica 8 (consorziovaltenesi.it). Infine, a Tignale si respira letteralmente profumo d’autunno con la tradizionale Sagra del Tartufo. E’ questa infatti la stagione in cui si coglie il tipico fungo ipogeo del Parco Alto Garda Bresciano, sempre più apprezzato da esperti e intenditori, protagonista assoluto della festa il 30 settembre e 1 ottobre e il 7 e 8 ottobre. In programma per i due weekend, vendita e degustazioni di tartufi e prodotti tipici e biologici, passeggiate guidate con dimostrazione di ricerca del tartufo, menu a tema nei ristoranti della zona e in quello della sagra (tignale.org).
In Valle Camonica gli alberi cominciano a tingersi, le giornate si accorciano e l’aria rinfresca: per le mandrie è tempo di lasciare l’alpeggio e rientrare a valle. Non una semplice discesa, ma un rito antico e simbolico che a Borno si perpetua ancora, a simboleggiare e tramandare il legame profondo e antico tra uomo e montagna. La Festa della Transumanza quest’anno si tiene il 23 e 24 settembre (altopianodelsole.it). La montagna in bottiglia è invece protagonista, il 7 e 8 ottobre, di Sciör del Torcol, autorevole rassegna dedicata ai vini della Valle Camonica. Nel centro storico di Losine si aprono cantine e stand gastronomici e si organizzano dimostrazioni, attività e ovviamente degustazioni di vini Igt Valcamonica, abbinati ai formaggi locali (www.altorcol.it). Ottobre si chiude infine, il 27-28-29, con il Valle dei Segni Wine Trail: una corsa (aperta a tutti, famiglie comprese, grazie a più percorsi di varia difficoltà) alla scoperta della Valle Camonica, nota al mondo per il suo straordinario patrimonio di incisioni rupestri (sotto tutela Unesco), tra storia, arte, territorio, vigne e vini (valledeisegniwinetrail.it).
E poi le golosità d’autunno. A stuzzicare l’appetito è proprio la stagione, indipendentemente dall’altitudine. Tra gli eventi enogastronomici della pianura, c’è la Fiera del Casoncello di Barbariga De.Co., nella Bassa Bresciana. In programma dal 21 al 24 settembre, celebra non solo la tipica pasta ripiena, qui preparata secondo una ricetta antica, ma anche tutti gli altri prodotti agroalimentari della zona (fieradelcasoncello.it). Passando invece alle colline, guai a pensarle solo vestite di vigneti e generose di ottimi vini: sono tante le tentazioni per il palato e le iniziative per lasciarsi tentare. Franciacorta in Bianco, per esempio, in programma a Castegnato il 6, 7 e 8 ottobre, celebra non solo i formaggi locali, ma l’intera tradizione casearia italiana, senza trascurare altri saperi e sapori (franciacortainbianco.it). Lungo la Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi, poi, tra ottobre e novembre si susseguono i tanti eventi di valorizzazione enogastronomica e culturale dell’Autunno Longobardo (stradadelvinocollideilongobardi.it).
Infine, poiché non di solo pane (né tantomeno di vino) vivono bambini e ragazzini, ecco dove e quando nutrire la loro fantasia. Il 15 e 22 ottobre, Lonato dedica loro le ormai acclamate giornate magiche in compagnia del maghetto più famoso e amato di tutti i tempi. La bellissima Rocca, monumento nazionale da cui si gode un’impareggiabile vista sul Garda, si trasforma per l’occasione in una succursale di Hogwarts, con ambientazioni, spettacoli, giochi e avventure a tema (www.fondazioneugodacomo.it).