Paesi Bassi: ecco Edam, la cittadina dei famosi formaggi rotondi è da scoprire con un tour decisamente… gustoso
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Giovanni Bosi, Edam / Paesi Bassi
Dici Edam e dici formaggio. E’ inevitabile. Ma questa eccellenza gastronomica è in realtà la testimonial dell’omonima piccola cittadina a due passi da Amsterdam. Siamo nei Paesi Bassi e proprio da qui da secoli i famosi formaggi rotondi Edam vengono spediti in tutti gli angoli del mondo. Eppure ci sono tanti altri buoni motivi per venire a vedere perché Edam ha molto altro da offrire…
(TurismoItaliaNews) Edam è un'area protetta ed è meraviglioso passeggiare lungo i canali (chiamati porti), le strade e guardare nei dettagli le antiche facciate che risalgono per lo più al XVII e XVIII secolo. In qualunque stagione, con il cielo azzurro o lattiginoso, il fascino è immutato. Negozi di qualità dove perdersi per lo shopping, caffè all’aperto che fanno atmosfera e una serie di attrazioni come la Grande Chiesa (nella sua forma la più grande d'Europa) con le vetrate colorate, la pesa del formaggio e il museo, questa cittadina si presta ad uno slow tourism imperdibile. Slow come la vita che qui scorre lentamente come l’acqua nei canali.
Canali che le hanno portato in dote un suggello di classe: Beemster Polder, risalente al XVII secolo, è un esempio eccezionale di terra bonificata nei Paesi Bassi che l’Unesco ha voluto annoverare nel Patrimonio mondiale dell’Umanità, al pari di Fort Edam, parte della linea di difesa di Amsterdam, con viste spettacolari sia sulle zone umide che sull’ex Zuiderzee. Il centro storico, racchiuso entro i confini delle antiche mura cittadine, è oggi tutelato dallo Stato, sia nelle strutture principali che nei dettagli architettonici. Edam è infatti una cittadina con una ricca storia, iniziata nel XII secolo quando agricoltori e pescatori hanno cominciato a stabilirsi lungo il piccolo fiume E o IJe. Quello che era un insediamento primitivo, è diventato ben presto un centro sempre più prospero fino al XVII secolo inoltrato, grazie anche alla specializzazione nelle costruzioni navali, che hanno svolto un ruolo importante in questa crescita. Proprio da qui sono partite imbarcazioni famose come la “Halve Maan” (Mezza Luna), la nave su cui ha preso il mare l’inglese Henry Hudson nel 1609 nel tentativo di scoprire una rotta settentrionale verso le Indie Orientali. Tentativo rimasto tale, perché in effetti Hudson si è arenato sull'isola di Manhattan.
Non solo navi comunque. Insieme ad Amsterdam, Hoorn ed Enkhuizen, Edam è stata una delle città commerciali più importanti dell’Olanda, tanto che oggi si rivela una città dall’autentica architettura del XVII secolo, dimostrazione tangibile del suo ricco passato. Passeggiando lungo le antiche stradine e i tranquilli canali, si può facilmente immaginare come doveva essere una città olandese secoli fa… Da vedere. Il mercato del formaggio è stata la primaria risorsa dell'economia di Edam nel XVI secolo. Tradizione che ancora continua, con il mercato che si tiene settimanalmente durante i mesi estivi. La Chiesa di San Nicola (Grote Kerk o St. Nicholaaskerk), delle dimensioni di una cattedrale, è stata probabilmente costruita all'inizio del XV secolo. Il municipio risale al 1737: l’ingresso ha pesanti doppie porte e la cornice in arenaria è in stile Luigi XIV, una torre in legno completa l’architettura. La torre tardo gotica del Carillon, che risale ai secoli XV e XVI, è quanto rimane della Chiesa di Nostra Signora, documentata fin dal 1350 ma la demolita nel 1882. Qui nei Paesi Bassi le chiese come le intendiamo noi italiani hanno subito quasi tutte una riconversione se non una brutta sorte…
Da assaggiare. Il tour di Edam non può prescindere da una visita ai diversi caseifici della zona per scoprire come ancora oggi si produce l’omonimo formaggio, proposto in diverse varianti di gusto, riconoscibili dai colori delle convenzioni. Nei caseifici è possibile effettuare assaggi prima di decidere eventualmente se acquistare una piccola forma. La tentazione è troppo forte… Non possono mancare neppure i tradizionali zoccoli di legno, i “klompen”, diffusisi nei Paesi Bassi nel corso del Duecento-Trecento come scarpe di protezione poiché consentivano di svolgere l’attività quotidiana nei campi senza scivolare o sprofondare nella terra fangosa. Vedere come si realizzano, è molto interessante. Edam merita dunque un’escursione che si rivela entusiasmante.