Malesia, da piantagione di gomma in disuso ad attrazione del Sud-est asiatico: ecco il Tropical Spice Garden di Penang

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Giovanni Bosi, Penang / Malesia

Prima era una piantagione di gomma in disuso, adesso i suoi otto acri con oltre 500 specie di flora e fauna, in quella fetta di giungla affacciata sullo stretto di Malacca, sull'isola di Penang, sono uno dei dei più straordinari giardini tropicali di spezie del Sud-est asiatico. Siamo in Malesia, al Tropical Spice Garden, il luogo in cui natura e cultura si incontrano. Siamo andati a vederlo.

 

(TurismoItaliaNews) La cornice è a dir poco meravigliosa. Per arrivarci si costeggia la litoranea che dalla città di George Town conduce verso Monkey Beach, la spiaggia delle scimmie, fronteggiando lo Stretto che separa la penisola malese da Sumatra. Penang è un'isola anche se due lunghi ponti la collegano alla Malaysia, lo stato cui appartiene. E' uno dei luoghi più affascinanti del Paese, dove scenari e natura hanno mantenuto colori e sapori di un tempo, in particolare quelli del periodo coloniale. La visita al Tropical Spice Garden è irrinunciabile perché fra attraversamenti di torrenti, cascate e strutture realizzate con materiali organici riciclati, offre un buon esempio di ecoturismo con tre sentieri che si addentrano nella giungla: il Sentiero delle spezie, il Sentiero ornamentale e il Sentiero nella giungla. Questi mini-trekking si rivelano un cammino nella Natura, con l'opportunità di vedere da vicino spezie, piante acquatiche e la più imprevedibile flora della giungla grazie anche alla presenza di una segnaletica didattica che svela nomi ed usi.

Malesia, da piantagione di gomma in disuso ad attrazione del Sud-est asiatico: ecco il Tropical Spice Garden di Penang

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Ogni giorno nel Giardino si porta avanti il lavoro dei suoi fondatori David e Rebecca Wilkinson, che avevano immaginato la piantagione di gomma ormai in abbandono come un sereno giardino tropicale. Finanziato dalla Bertam Consolidated Rubber Co.Ltd., il progetto si è avvalso della collaborazione di un team di talento composto tra gli altri da Lim In Chong, Frederick Walker, Katharine Chua e Kenneth Khoo, che hanno reso possibile la creazione di una delle più premiate destinazioni ecoturistiche del Sud-est asiatico, ormai in esercizio dal 2003.

“Abbiamo lavorato per preservare la maggior parte della flora e della fauna autoctone originali, mantenendo la topografia originale del sito, e per conferire al Tropical Spice Garden un'atmosfera naturale e senza tempo – ci spiegano durante la nostra visita - molti degli alberi della gomma esistenti sono stati lasciati indisturbati, per dare ombra e riparo ai visitatori. L'acqua gioca un ruolo di primo piano nel giardino e il nostro team di progettazione è stato in grado di reindirizzare abilmente l'acqua di una vicina piccola cascata, attraverso una serie di canali artificiali, in uno stagno all'ingresso visitatori. Così da molti punti del giardino si può avvertire il gorgoglio dolce e rilassante dell'acqua che serpeggia attraverso tra la flora”.

Malesia, da piantagione di gomma in disuso ad attrazione del Sud-est asiatico: ecco il Tropical Spice Garden di Penang

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Come logo del Tropical Spice Garden è stato scelto (neanche a dirlo) un fiore, ma non uno qualsiasi: è infatti una stilizzazione del Bunga Kantan o Torch Ginger, tipico della Malesia e più in generale del Sud-est asiatico. “Il nostro logo riflette il nostro orgoglio per le nostre radici locali e sottolinea il nostro ruolo di istituzione botanica” ci dicono. E questo zenzero, tritato finemente, è un contorno indispensabile per il famoso Penang assam laksa, la tipica zuppa saporita malese con noodles, spezie, pesce o tofu.

Il Giardino è particolarmente indicato per i bambini, non di meno per gli adulti, visto che spesso non si è avuta la possibilità di vedere dal vero come nascono tante spezie che arrivano sulla nostra tavola, dai bastoncini di cannella alla noce moscata di Penang, ai chiodi di garofano. Tanto che si scoprono i segreti delle spezie nel cibo malese e nella medicina tradizionale attraverso enigmi e aneddoti che mirano a stimolare la creatività e l'immaginazione, mentre si scopre come l'antico commercio delle spezie ha davvero plasmato la storia umana. Ma si possono anche esplorare i segreti dell'ecosistema della foresta pluviale. E inutile aggiungere che tutto quello che si vede si può anche portare a casa, scegliendo nell'impressionante selezione di erbe e spezie del Tropical Spice Garden.

Malesia, da piantagione di gomma in disuso ad attrazione del Sud-est asiatico: ecco il Tropical Spice Garden di Penang

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Per saperne di più
Tropical Spice Garden
Lot 595 Mukim 2, Jalan
Teluk Bahang, Teluk
Bahang, 11050 Pulau Pinang
www.malaysia.travel
tropicalspicegarden.com

 

Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
mail: direttore@turismoitalianews – twitter: @giornalista3

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