Spagna segreta, due gioielli da scoprire: la Chiesa di San Salvador de Vilar das Donas e la Puerta del Revellín di Logroño
Eugenio Serlupini, Madrid / Spagna
Sono due monumenti-simbolo del patrimonio storico e artistico spagnolo: la Chiesa di San Salvador de Vilar das Donas e la Puerta del Revellín di Logroño. Due mete da riscoprire, dove storia, arte e spiritualità dialogano con la bellezza del paesaggio. In Spagna, ogni angolo è un racconto. E ogni racconto, un'eredità.
(TurismoItaliaNews) A ricordarcelo è l’ultima emissione filatelica delle Poste spagnole – datata 24 giugno 2025 – che accende i riflettori su due capolavori poco noti ma straordinari del patrimonio nazionale: la Iglesia de San Salvador de Vilar das Donas, nella provincia di Lugo (Galizia), e la Puerta del Revellín a Logroño (La Rioja). Due luoghi densi di significato storico e artistico, perfetti per un itinerario turistico alternativo, lontano dai circuiti più affollati ma ricchi di emozioni autentiche.
Galizia: la Cappella Sistina nascosta di Vilar das Donas
Immersa nei paesaggi verdi e collinari della comarca di A Ulloa, la Chiesa di San Salvador de Vilar das Donas è un autentico gioiello dell’architettura romanica, nascosto tra le 22 piccole frazioni che compongono il comune rurale di Palas de Rei. Edificata tra il 1224 e il 1245, l’antica chiesa monastica – oggi parrocchiale – fu originariamente legata all’ordine delle monache bernardine, per poi passare alla giurisdizione della potente Orden de Santiago, che la rese uno dei suoi baluardi spirituali nel nord-ovest della Penisola Iberica.
Oltre alle sue affascinanti forme architettoniche – con portale ad arco aboccinato, cinque ricche arquivolte scolpite, e una barocca espadaña con due campane – San Salvador custodisce un tesoro unico: le pitture murali dell’abside centrale, definite dallo scrittore Álvaro Cunqueiro come "la Cappella Sistina della Galizia". Realizzate tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo con tecnica a tempera, queste pitture narrano l’Annunciazione e altri temi sacri, rivelando uno straordinario livello artistico. Non mancano anche sculture, sepolcri nobiliari, retabli in pietra e legno che raccontano la devozione e la nobiltà che abitarono questa terra. Visitare la chiesa significa immergersi in un tempo sospeso, dove ogni pietra narra di cavalieri santi, hidalgos e pellegrini in cammino verso Santiago. Un luogo perfetto per gli amanti dell’arte medievale, della storia monastica e delle atmosfere spirituali.
Logroño: la Puerta del Revellín, ingresso monumentale alla storia di Castiglia
A oltre 700 chilometri da Vilar das Donas, nel cuore de La Rioja, si erge imponente la Puerta del Revellín di Logroño, antica città di frontiera e storica tappa del Cammino di Santiago. Costruita tra il 1522 e il 1524 su ordine dell’imperatore Carlo V, dopo il fallito assedio francese del 1521, la porta fu pensata per rafforzare la difesa della città, autentica "porta di Castiglia". Realizzata in pietra squadrata, con un grande arco ribassato ornato da tre stemmi (tra cui l’aquila bicipite imperiale), la Puerta del Revellín è un mirabile esempio di architettura militare rinascimentale. Non era solo una fortificazione: era anche una soglia simbolica e un punto di incontro. Da qui passava il Camino Real e il flusso continuo di pellegrini, commercianti e viaggiatori.
Oggi, questo monumento è diventato simbolo identitario della città di Logroño, spesso scenario di eventi culturali, rievocazioni storiche e visite guidate che permettono di conoscere da vicino l’evoluzione urbanistica della città. La passeggiata lungo la muraglia e l'ingresso attraverso il Revellín offrono una prospettiva storica affascinante e scenografica, perfetta per una tappa turistica tra arte, storia e vino riojano.
Un invito al viaggio culturale
L’iniziativa filatelica del Correos spagnolo non è solo un omaggio al patrimonio, ma una porta aperta sul turismo culturale. I francobolli diventano ambasciatori di luoghi autentici, capaci di attrarre viaggiatori consapevoli, appassionati di arte e storia. Che si scelga di camminare tra i boschi galiziani alla scoperta di affreschi medievali, o di esplorare le fortificazioni riojane tra un bicchiere di vino e una visita in centro, la Spagna offre una varietà inesauribile di meraviglie artistiche, spesso poco conosciute ma dal fascino profondo e duraturo. Un’occasione perfetta per uscire dai percorsi più battuti e lasciarsi sorprendere dal silenzio delle pietre, dalla voce dei dipinti e dalla memoria impressa nei muri. Perché in Spagna, ogni angolo è arte. E ogni viaggio, un racconto che vale la pena ascoltare.
Info utili
📍 Iglesia de San Salvador de Vilar das Donas – Palas de Rei, Lugo
📍 Puerta del Revellín – Logroño, La Rioja
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