Spaghettino integrale ai carciofi, cipolla fresca e curcuma della Tunisia
E’ una spezia amatissima in cucina: per il suo sapore delicato sicuramente, ma anche e soprattutto per le sue proprietà depurative e antitumorali. La radice polverizzata, di colore variabile fra il giallo e l’ocra, è dunque adattissima – anche per essere un colorante alimentare senza nessuna controindicazione – per la preparazione di piatti destinati al successo. Come questo primo che arriva dalla cucina di Casa Spineto: Spaghettino integrale ai carciofi, cipolla fresca e curcuma della Tunisia.
(TurismoItaliaNews) Il rientro da una vacanza, ad esempio in Tunisia, è l’occasione giusta per riportare spezie molto ricercate. Come la curcuma, che Laura Bosi Celletti ha utilizzato come ingrediente da sposare ad un alimento tipicamente italiano gli spaghetti, in questo caso specifico integrali. Ecco allora la ricetta.
Ingredienti per 4 persone
-400 gr di spaghetti integrali -2 carciofi tipo violetto media grandezza
-1cipolla fresca
-2 cucchiaini di curcuma (acquistata in Tunisia, reperibile in Italia in negozi specializzati)
-5 cucchiai di olio extravergine di oliva
-Parmigiano grattugiato a piacere
-1 cucchiaio di Pecorino romano grattugiato
-pepe qb
-sale grosso iodato
Procedimento
Lavare i carciofi, eliminare le foglie più dure fino ad ottenere i cuori; tagliare le punte, mettere a bagno con limone. Dividere a metà e a striscioline. In una padella antiaderente coperta, accaldellare la cipolla grattugiata, i carciofi ben scolati e il sale per circa 15 minuti a fiamma moderata. Cuocere la pasta in acqua salata con un cucchiaino di curcuma e poco prima di scolarla aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento. Unire il secondo cucchiaino di curcuma, saltare gli spaghetti, aggiungere il Parmigiano, il Pecorino, spolverizzate con il pepe (possibilmente macinato al momento) e servire a tavola.
La curcuma è anche un antinfiammatorio e garantisce un'azione depurativa, coleretica e colagoga, positiva per il fegato e la colecisti.