Tutto il buono della Tuscia: i sapori del territorio nelle mezze maniche con Pancetta, Pecorino stagionato ed Extravergine di Canino

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Se dici Tuscia, dici anche sapori sinceri, tradizionali, autentici come la sua gente. Di eccellenze c’è solo l’imbarazzo della scelta. Casa Spineto ne ha scelte tre per proporre un primo piatto semplice ma decisamente buono e veloce da preparare. A patto di avere gli ingredienti giusti, tutti provenienti ovviamente dal territorio che ruota intorno al Lago di Bolsena. Ecco dunque come si preparano le mezze maniche con Pancetta tesa, Pecorino stagionato ex Extravergine di Canino.

 

(TurismoItaliaNews) Partiamo proprio dall’Evo, con la scelta che Laura Bosi Celletti ci suggerisce dalla cucina di Casa Spineto. Grandi qualità organolettiche, colore verde intenso, buon equilibrio tra amaro e piccante e un avvolgente odore di frutto fresco, è l’identikit dell’olio extravergine Canino Dop, nome che lo identifica con l’antico borgo della Maremma laziale. Un sapore buono come incipit della ricetta. La pancetta tesa è un altro elemento irrinunciabile, al pari del Pecorino e persino del vino. Seguite dunque le istruzioni.

Tutto il buono della Tuscia: i sapori del territorio nelle mezze maniche con Pancetta, Pecorino stagionato ex Extravergine di Canino

Tutto il buono della Tuscia: i sapori del territorio nelle mezze maniche con Pancetta, Pecorino stagionato ex Extravergine di Canino

Tutto il buono della Tuscia: i sapori del territorio nelle mezze maniche con Pancetta, Pecorino stagionato ex Extravergine di Canino

Ingredienti per 4 persone
-400 gr di pasta
-200 gr di pancetta tesa della Tuscia
-1 cipolla rossa
-olio extravergine di oliva Dop di Canino q.b.
-1 cucchiaio di vino bianco
-sale grosso iodato
-pepe q.b.
-80 gr di Pecorino Stagionato della Tuscia
-scaglie di grana a piacere

Preparazione
Rosolare con un filo di olio extravergine la cipolla tagliata finemente, aggiungere la pancetta a piccoli cubetti e sale (stando attenti alla quantità tenuto conto della sapidità della pancetta). Ottenuta la doratura, sfumare con il vino bianco e coprire per circa 10 minuti. A fiamma spenta aggiungere 2/3 cucchiai di olio extravergine di oliva. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolare la pasta, mantecare nel condimento precedentemente lavorato, spolverare con il Pecorino, scaglie di grana e pepe nero. Per la pancetta tesa si può suggerire quella prodotta dall’azienda agricola Fratelli Stefanoni di Viterbo, mentre per il vino la scelta può cadere su un Lazio Igp Canuleio della cantina Mazziotti oppure un Est! Est!! Est!!! di Montefiascone Doc della cantina Villa Puri. Come Pecorino Stagionato si consiglia quello prodotto dall’azienda agricola Monte Jugo.

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