Penne rigate con funghi porcini e zafferano

Il profumo domina questa ricetta che combina anche un tocco di colore del tutto particolare e del tutto caratteristico. Gli ingredienti sono un prodotto della terra per eccellenza, i funghi porcini, ed uno che ugualmente dalla terra arriva, ma con una modalità di produzione assai particolare e preziosissima: lo zafferano. Il piatto che Casa Spineto con Laura Bosi Celletti propone in esclusiva per TurismoItaliaNews.it sono Penne rigate con porcini e zafferano.

 

(TurismoItaliaNews) Lo zafferano è un prodotto tipico di diverse zone italiane, come Cascia, in Umbria. Qui la raccolta è realizzata rigorosamente a mano nelle prime ore del giorno, prima che i fiori si aprano, per permettere di mantenerne pulite le parti pregiate, limitate agli stimmi e ai pistilli; parti che verranno poi tostate per circa 20 minuti, fino a quando lo stimma compresso tra le dita comincia a polverizzarsi. Una curiosità: per ottenere un grammo di stimmi occorrono quasi 200 fiori.

 

Ed ecco la ricetta delle Penne rigate con porcini e zafferano proposta da Casa Spineto:

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

-400 grammi di penne rigate

-3 funghi porcini media grandezza

-1 spicchio di aglio grattugiato

-un pizzico di sale grosso iodato

-3 cucchiai di olio extravergine di oliva

-1 bustina di zafferano (consiglio lo Zafferano di Cascia)

-prezzemolo liofilizzato

-½ cucchiaio di pecorino grattugiato

 

PROCEDIMENTO

Tagliate a lamelle i funghi porcini dopo averli puliti accuratamente, fateli trifolare in una padella con l’olio extravergine di oliva, l’aglio, il prezzemolo e il sale. Cuocete per 5 minuti circa a fiamma moderata chiudendo la padella con un coperchio.

Nel frattempo bollite le penne in acqua salata e scioglietevi la bustina di zafferano, scolatele e mantecate in padella con il condimento ottenuto precedentemente aggiungendo il pecorino (se necessario aggiungere durante la lavorazione  uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta).

Al declinar dell'autunno, quando i semi della terra si preparano al lungo sonno invernale per fiorire rigogliosi in primavera, nelle piazze, nelle vie e nelle botteghe di Cascia il paese di Santa Rita dedica allo zafferano (fiore che sboccia tardivo) una mostra mercato con lo scopo di far conoscere questa spezia presente nel territorio sin dal periodo medievale, ma la cui coltivazione è stata ripresa da pochi anni. Documentata fin dal secolo XIII, la produzione di zafferano trova una più estesa descrizione nelle rubriche della sezione dei "Danni Dati" degli Statuti di ciascun Castello della Valnerina: codificazione scritta di antiche consuetudini che, manoscritte nel periodo comunale e redatte a stampa nel XVI secolo, assumono valore di norme da rispettare. Gli attuali produttori, come i loro predecessori, per tutelare e ripotenziare questa coltivazione si sono costituiti nell’Associazione di Produttori dello “Zafferano di Cascia ­- Zafferano purissimo dell'Umbria”, che si propone di difendere e salvaguardarne la tipicità ed i tratti caratteristici.

 

turismo italia news
turismoitalianews
TurismoItaliaNews.it
www.facebook.com/turismoitalianews
www.twitter.com/turismoitalianw

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...