Vacanza negli Usa? Ecco cosa non puoi proprio dimenticarti, a partire dal visto (o resti a casa)

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Un viaggio negli States è quanto di più desiderabile, anche perché è una meta talmente variegata che non basterebbe una vita per vederli tutti. Metropoli o piccole città o addirittura i villaggi disseminati nei singoli Stati, hanno tutti qualcosa di interessante o curioso da mostrare. Tuttavia la partenza per gli Usa è uno di quei viaggi per i quali non ci si deve dimenticare di nulla. Ecco dunque alcuni consigli pratici.

 

(TurismoItaliaNews) Per organizzare una vacanza negli Stati Uniti non è necessario rivolgersi per forza di cose a un tour operator: con un po' di pazienza, infatti, si può badare a tutti gli adempimenti burocratici necessari anche da soli. Una particolare attenzione deve essere riservata, ovviamente, alla grande mole di documenti che devono essere preparati, soprattutto tenendo conto della rigidità che contraddistingue le regole di ingresso. Per chi rientra nel programma "Viaggio senza visto", è sufficiente disporre di un passaporto, a condizione che esso scada dopo oltre sei mesi. Inoltre bisogna procedere alla richiesta dell'Esta.

New York, la Cattedrale di St Patrick nella 5th Avenue

Che cos'è l'Esta

Il visto ESTA per USA è una specifica tipologia di autorizzazione che bisogna richiedere prima di partire per gli Stati Uniti. Il costo è di pochi dollari, e la procedura può essere svolta sia sul sito del governo americano in inglese, piuttosto che su altri portali web anche in lingua italiana; il pagamento può essere effettuato con carta ricaricabile o con carta di credito. Meglio armarsi di pazienza, perché la trafila è abbastanza lunga e si tratta di rispondere a tutte le domande che vengono poste per una buona mezz'ora. A volte può capitare che l'autorizzazione venga negata, ma si può comunque provare a chiederla di nuovo; anche per questo motivo, tuttavia, è preferibile muoversi con un certo anticipo, per evitare imprevisti dell'ultimo secondo.

Come comportarsi con i bagagli

Non tutti sanno che i bagagli da stiva che passano negli Stati Uniti possono venire aperti per specifiche ispezioni da parte delle autorità: non è un evento così improbabile. Per questo, il suggerimento è quello di non chiudere mai le valigie con il lucchetto; se proprio si ha in mente di farlo, è opportuno usare un lucchetto che possa essere aperto con il pass della Transportation Security Administration. Il lock del bagaglio dovrebbe riportare tale informazione, ed è meglio non trascurare questo aspetto, poiché in America non vanno tanto per il sottile: se il lucchetto non si apre, le autorità sono legittimate a spaccarlo direttamente.

New Orleans

Uno scorcio bucolico della California (foto Visit California)

L'adattatore per la corrente

Come noto, negli Usa cambiano sia la frequenza che il voltaggio rispetto all'Italia: 60 hz nel primo caso e 110 volts nel secondo. Nel caso in cui si abbia con sé un elettrodomestico (per esempio il fon) che è in grado di supportare unicamente la frequenza e il voltaggio previsti da noi, per usarlo in America c'è bisogno di un trasformatore; in caso contrario serve solo un adattatore di presa. Per scongiurare ogni rischio e levarsi tutti i dubbi basta verificare le informazioni riportate, tenendo presente che in genere per i dispositivi più moderni - come per esempio le fotocamere e gli smartphone di ultima generazione - dovrebbe essere sufficiente un adattatore.

Meglio portare i contanti o usare le carte?

Le carte di credito negli Stati Uniti vengono accettate pressoché dappertutto, o quasi, anche perché i circuiti Mastercard e Visa assicurano una copertura praticamente completa. Non ci dovrebbero essere problemi neppure con le carte ricaricabili, ma in questo caso per sicurezza è meglio informarsi presso il proprio istituto di credito. Se si ha in mente di pagare soprattutto in contanti, conviene avere un po' di liquidità già con sé, dal momento che il prelievo di cash dagli sportelli rischia di costare (in proporzione) una sfortuna. Nel caso in cui si abbia in mente di noleggiare una macchina, inoltre, il pagamento non può essere saldato in contanti ma occorre una carta di credito.

California, la spiaggia di Santa Monica

Tutta da scoprire la gastronomia di New Orleans

La polizza viaggio

In vista della programmazione di una trasferta negli Stati Uniti, è bene ricordarsi di sottoscrivere una polizza sanitaria di viaggio. Come noto, infatti, il sistema sanitario degli Usa è privato, e in più ha il difetto di essere caratterizzato da costi molto elevati. Giusto per fare un esempio, curare una banale frattura di un braccio con un'ingessatura può comportare una spesa di qualche migliaio di dollari. Il mercato delle compagnie assicurative, per fortuna, mette a disposizione un vasto assortimento di soluzioni, così che ognuno abbia la possibilità di individuare quella che ritiene più in linea con le proprie esigenze.

Le mance nei locali

Per evitare brutte figure nei pub, nei ristoranti e nelle tavole calde, occorre ricordare che lasciare le mance negli Stati Uniti non è solo segno di educazione e gentilezza, ma una vera e propria abitudine, ben consolidata. Il buon costume impone di lasciare una tip che corrisponde al 15 per cento di ciò che si paga, e addirittura gli scontrini riportano uno spazio ad hoc per le mance. Insomma, non si è obbligati a lasciarle, ma di certo se ci si dimentica di farlo non si desta una buona impressione.

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