Torino, la Barca Sublime alle Scuderie Juvarriane: un viaggio affascinante nel lusso dei Savoia

Giovanni Bosi, Venaria Reale / Torino

E’ un’esperienza suggestiva, straordinaria e davvero unica nel suo genere quella che si compie nell’imponente Scuderia Grande di Venaria Reale: è qui, in uno scenografico allestimento che assicura impatto emotivo in un crescendo di attesa e curiosità, che si può ammirare la mostra sulla Barca Sublime, il “Bucintoro del Re di Sardegna”, il più incredibile dei manufatti di Casa Savoia, l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente al mondo.

 

(TurismoItaliaNews) Già di per sé Venaria Reale è un “contenitore” di grande effetto, assolutamente da vedere in ogni suo percorso, ma quel che si vede all'interno della Scuderia - opera di Filippo Juvarra che partecipò alla realizzazione anche dello stesso Bucintoro – è qualcosa che resta impresso nella memoria: l’allestimento multimediale ideato e curato da Davide Livermore, regista specializzato in teatro musicale, una vera e propria “messa in scena” della Peota che si basa sulla valorizzazione della sua funzione di imbarcazione da parata per le feste barocche di corte e costituisce un'attrazione permanente della Reggia. Arie musicali settecentesche di Antonio Vivaldi, coeve alla Barca Sublime, accompagnano con immagini avvolgenti e oniriche Ia visione dello spettacolo.

 

La mostra può essere visitata fino al 2 giugno 2013 (spettacolo ogni 40 minuti,  è consigliabile la prenotazione) con una successiva riapertura a partire dal 28 giugno, senza vincolo di orario, nell'ambito della mostra “Gran Gala Reale”. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Fondazione Torino Musei,  Palazzo Madama Museo Civico d'Arte Antica e Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.

 

Abbinati agli eventi e alle iniziative della Venaria lungo il corso di tutto l'anno, sono abbinate attività e laboratori didattici per famiglie e scuole di ogni ordine e grado (novità della primavera 2013: le scuole beneficiano dell'ingresso gratuito per la Reggia e i Giardini fino a giugno 2013 compreso) anche con incontri, convegni e conversazioni a corte tematiche aperti a tutti.

 

Di fatto la Venaria Reale è un grande “progetto culturale permanente” che offre opportunità di conoscenza, emozioni ed esperienze molteplici: una “corte contemporanea” da scoprire, aperta a tutti, che si propone come esperienza di “un viaggio in Italia” dove finalmente, puntando sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico, naturale e gastronomico, si possono trovare “regalità e piacere di vivere”.

 

Il grandioso complesso alle porte di Torino, con 80.000 metri quadrati di edificio monumentale della Reggia e 50 ettari di Giardini, beni adiacenti al seicentesco centro storico di Venaria ed ai 3.000 ettari recintati del Parco La Mandria, è un capolavoro dell'architettura e del paesaggio barocco universale, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1997 e aperto al pubblico nel 2007 dopo essere stato il cantiere di restauro piu rilevante d'Europa per i beni culturali.

 

L'incantevole scenario degli spazi seicenteschi con la Sala di Diana, l'eleganza della Galleria Grande con le musiche composte appositamente da Brian Eno, la solennità della Cappella di Sant'Uberto, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni unitamente a Ripopolare la Reggia, il suggestivo allestimento sulla vita di corte di Peter Greenaway, rappresentano la cornice ideale del “Teatro di Storia e Magnificenza”, il percorso espositivo della Reggia sulla storia e l'arte sabauda che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile.

 

Si possono visitare per la prima volta completamente riallestiti gli affascinanti Appartamenti della Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, la seconda Madama Reale alla quale, con i simboli della dea Diana, è dedicata tutta la Reggia. lmportanti dipinti, la citazione dell'Alcova, ambienti inediti restaurati, la presenza del servizio di toeletta e di altri arredi appartenuti alla Duchessa e al consorte il Duca Carlo Emanuele II, gli arazzi che completano l'intero ciclo della manifattura di Bruxelles con le Cacce di Diana e Apollo, la serie pittorica sulle Residenze Sabaude e quella superba delle Muse di Antiveduto Gramatica, sono alcuni dei nuovi inserimenti che arricchiscono queste preziose sale del Seicento.

 

Novità di quest'anno è inoltre la presenza della raffinata Quadreria del Principe Eugenio di Savoia negli Appartamenti della Principessa Ludovica, sorella del Duca Carlo Emanuele II, che cita la presenza della collezione dei dipinti un tempo alla Venaria: 60 opere del XVII secolo provenienti dalla Galleria Sabauda, tra cui capolavori di Reni, Albani, Cignani, Van Dyck, Brueghel e altri rinomati maestri della pittura fiamminga e olandese.

Anche le sale dell'Appartamento Reale di Vittorio Amedeo II si presentano con importanti acquisizioni: le grandi anticamere del percorso cerimoniale che precedono la Galleria Grande consentono di far rivivere la loro funzione originaria con l'inserimento di sculture, divani, sgabelli e panche d'epoca, oltre a far godere nuovamente, come in passato, del magnifico panorama sull'enfilade dei Giardini con l'inaugurazione di quest'anno della Terrazza della Regina verso il Parco alto.

 

Dove: Piazza della Repubblica, 4 - 10078 Venaria Reale (To)

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