Sessant’anni di super-treni: dal giapponese Tokaido Shinkansene in poi, l’Alta Velocità fa ormai “volare” sui binari
Eugenio Serlupini
Sessanta anni fa debuttava il primo treno ad alta velocità. Neanche a dirlo, il primato compete al Giappone: il 1° ottobre 1964 il Tokaido Shinkansene, comunemente noto come “treno proiettile”, fu lanciato tra Tokyo e Osaka proprio in vista dei Giochi Olimpici nella capitale del Sol Levante. Così la Giornata mondiale dei trasporti sostenibili che si celebra il 26 novembre diventa l’occasione per ricordare l’avvenimento, sottolineando al contempo l'importanza di sistemi di trasporto sicuri, economici, accessibili e sostenibili per tutti.
(TurismoItaliaNews) Questo a sostegno di una crescita economica sostenibile, del miglioramento del benessere sociale delle persone e del potenziamento della cooperazione internazionale e del commercio tra i Paesi, sottolineano le Nazioni Unite. Il trasporto sostenibile svolge un ruolo cruciale nella realizzazione di molti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg) dell’Onu, in particolare l'Obiettivo 3 sulla salute e il benessere (maggiore sicurezza stradale), l'Obiettivo 7 sull'energia, l'Obiettivo 9 sull'industria, l'innovazione e le infrastrutture, l'Obiettivo 11 sulle città e le comunità sostenibili (accesso ai trasporti e potenziamento del trasporto pubblico), l'Obiettivo 13 sull'azione per il clima e molti altri.
E allora visto che è il sessantesimo anniversario della nascita dell’Alta Velocità ferroviaria, l’Amministrazione postale delle Nazioni Unite il 26 novembre 2024 mette in circolazione sei francobolli che riproducono altrettanti super-treni famosi: il Jr Shinkansen del Giappone, l’Amtrak Acela degli Stati Uniti, l’Oncf Al Boraq del Marocco, il Cr Fuxing della Cina, il Voyageurs Tgv Inoui della francese Sncf e l’Ice della tedesca Db.
A firmare i bozzetti dei sei francobolli, stampati in minifoglio, è il britannico Tom Connell. I valori facciali dei dentelli sono espressi nelle consuete valute dei Paese in cui si trovano le sedi dell’Onu: dollari statunitensi, franchi svizzeri ed euro per l’Ufficio di Vienna ($ 0.73; $1,65; Chf 1,20; Chf 1,90; € 0,95; € 1,20). “Che si tratti di lavoro o di piacere, le scelte che facciamo per spostarci da un luogo all'altro - guidando, volando, traghettando, andando in bicicletta, in scooter o con i mezzi pubblici - possono avere un grande impatto sulle emissioni di anidride carbonica” aggiungono dall’Apnu. Fare scelte di vita consapevoli in materia di trasporti può aiutarci a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a migliorare la qualità dell'aria. Promuovendo un sistema di trasporto inclusivo e sostenibile, possiamo facilitare lo sviluppo sociale ed economico, mitigare i danni ambientali e migliorare la qualità complessiva della vita.