Mindescape in Giappone: viaggiare lenti per ritrovare sé stessi tra paesaggi e silenzi, ecco itinerari fuori rotta

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In un’epoca dominata dalla velocità e dall’eccesso di stimoli, cresce il desiderio di fermarsi, respirare e riscoprire il piacere del viaggio come esperienza interiore. È in questo spirito che nasce il trend “Mindescape”, un nuovo modo di viaggiare che invita a rallentare e a lasciarsi guidare dal ritmo lento del treno, attraversando paesaggi che parlano di armonia, natura e contemplazione. E se c’è un luogo capace di incarnare questa filosofia, è il Giappone, dove antiche tradizioni e tecnologia d’avanguardia convivono in un equilibrio quasi poetico. Qui ogni tragitto diventa un rito: il finestrino si trasforma in una cornice vivente su montagne nebbiose, villaggi sospesi nel tempo e santuari immersi nei boschi. Un viaggio che non è solo spostamento, ma esperienza meditativa, fatta di silenzi, dettagli e meraviglia. 

 

(TurismoItaliaNews) Lontano dalle rotte affollate e dai ritmi urbani, i percorsi ferroviari del Sol Levante offrono itinerari fuori rotta per scoprire un Giappone autentico e sorprendente, dove ogni fermata è un invito alla riflessione e ogni paesaggio diventa nutrimento per l’anima. Salire su uno dei treni regionali giapponesi è un invito a lasciarsi trasportare da scenari che sembrano quadri, dove ogni piccolo particolare ha il potere di affascinare: i riflessi dorati del sole su un campo di riso, il sussurro del vento tra le foglie di bambù, il sorriso discreto di un contadino in una stazione di un villaggio remoto. Il viaggio diventa una meditazione in movimento: ogni fermata apre la porta a piccole meraviglie, tradizioni antiche e sapori genuini.

Mindescape in Giappone: viaggiare lenti per ritrovare sé stessi tra paesaggi e silenzi

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A ogni generazione il suo itinerario

Gen Z: avventure e scenari da anime sulle linee panoramiche dello Shikoku
La Generazione Z, sempre alla ricerca di esperienze immersive, troverà nello Shikoku un autentico paradiso di emozioni visive e culturali. La regione vanta una natura incontaminata, tra montagne, fiumi e mare, e le ferrovie che l’attraversano, offrono panorami da togliere il fiato. Corre sui binari dello Shikoku il treno Anpanman. Ispirato al popolare manga e anime, è molto più di un semplice mezzo di trasporto: con i suoi interni colorati e le aree gioco, rappresenta un'attrazione ideale per chi desidera combinare divertimento e scoperta. Una veduta imperdibile? L’attraversamento del Ponte Seto-Ohashi! Un’esperienza sospesa tra cielo e mare, che regala la sensazione di sorvolare un arcipelago infinito: piccole isole punteggiate di case tradizionali e vegetazione rigogliosa, immerse in uno scenario da cartolina.

Lungo la Linea Yosan, nella sua tratta più vicina alla costa, il treno sembra invece scivolare sull’acqua. Il paesaggio si apre senza filtri: l’oceano si stende immenso, regalando viste spettacolari. Dal finestrino si scorge anche il Santuario Tsushima, situato su un’isola sacra accessibile solo due giorni l’anno. Una tappa imperdibile è la Stazione di Shimonada, considerata una delle più affascinanti del Giappone e set di numerosi film e serie. Qui, il tempo sembra rallentare: i tramonti si specchiano nel mare tingendolo di rosa e i viaggiatori appaiono come comparse di un film d’autore.

Mindescape in Giappone: viaggiare lenti per ritrovare sé stessi tra paesaggi e silenzi

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Millennials e il richiamo del Giappone rurale: lungo le linee Tadami e Kominato
I Millennials, più che semplici itinerari, cercano esperienze che privilegiano il contatto diretto con la natura, la cultura locale e la bellezza silenziosa dei luoghi meno battuti. In questo senso, la regione del Tohoku rappresenta una meta ideale, in particolare lungo la suggestiva linea ferroviaria JR Tadami, che collega la prefettura di Fukushima a quella di Niigata. I suoi ponti iconici si snodano tra vallate e corsi d’acqua, offrendo vedute di rara intensità. Ogni stagione regala sfumature diverse ma è l’inverno il periodo più magico dell’anno che avvolge l’intero percorso in un’atmosfera fiabesca. Imperdibile lo scorcio dal ponte sul fiume Tadami n.1, tra i luoghi più fotografati del Paese.

Nella prefettura di Chiba, invece, il viaggio assume un ritmo diverso, ma altrettanto coinvolgente. Qui, tra paesaggi rurali e stazioni di legno preservate nel tempo, si snoda la storica ferrovia Kominato, dove treni diesel scorrono lentamente lungo binari che raccontano il passato.
A bordo, si ha la sensazione di attraversare un Giappone intimo e autentico, dove il tempo sembra essersi fermato. La stazione di Kazusa Tsurumai, rimasta intatta dagli anni ’30, è un esempio vivido di conservazione storica e cultura ferroviaria. Un itinerario che attraversa campi coltivati, fiumi, gole e villaggi artigiani. Le vecchie stazioni in legno, i mercati locali e gli artigiani del posto restituiscono un’idea di Giappone profondo e sincero, perfetto per chi desidera vivere un’esperienza di slow travel.

Mindescape in Giappone: viaggiare lenti per ritrovare sé stessi tra paesaggi e silenzi

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Generazione “over 45”: un viaggio fra le prefetture di Nagano e Hokkaido
Per i viaggiatori più “maturi”, amanti di luoghi carichi di storia e cultura, Nagiso rappresenta una piccola oasi di autenticità. Nel cuore della valle di Kiso, questo villaggio storico conserva intatte le atmosfere del Giappone antico: gli edifici in legno raccontano storie di epoche passate, mentre le strade silenziose invitano a una scoperta lenta e contemplativa. I visitatori possono entrare nelle antiche dimore e concludere il loro percorso con specialità locali come castagne arrosto o tofu fritto con radice di loto, sapori semplici ma profondamente legati al territorio. Nagiso è facilmente raggiungibile con il JR Pass: da Nagoya, un treno locale conduce in meno di un’ora alla stazione di Nakatsugawa, da cui partono autobus e taxi per il villaggio.

Per chi desidera aggiungere un’esperienza esclusiva e profondamente immersiva nella natura, vale la pena spingersi fino in Hokkaido, a bordo del celebre Kushiro Shitsugen Norokko Train.
Dal 1989, questo treno percorre lentamente la più vasta zona umida del Giappone, quella di Kushiro, offrendo una vista impareggiabile su paesaggi incontaminati e fauna selvatica. Le ampie finestre delle carrozze, datate ma affascinanti, permettono di godere della brezza fresca e di osservare da vicino aironi, cervi e altri animali nel loro habitat naturale. Il treno, sostenuto con dedizione dalla comunità locale, conserva carrozze e locomotive con oltre quarant’anni di storia. Tuttavia, la sua corsa è destinata a concludersi: il servizio terminerà nel 2026, rendendo questo viaggio ancora più prezioso per chi desidera viverlo da protagonista.

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