Cipro celebra un mosaico unico: un tuffo nella storia romana e nella ricchezza archeologica dell’isola
Eugenio Serlupini
Per l’edizione 2025 della serie filatelica Europa, dedicata quest’anno alle scoperte archeologiche, Cipro ha emesso una coppia di francobolli di forte impatto visivo e culturale. I due dentelli, stampati uniti, riproducono un eccezionale mosaico pavimentale scoperto tra il 2023 e il 2024 nei pressi della comunità di Akaki, nel distretto di Nicosia, durante gli scavi condotti dal Dipartimento delle Antichità.
(TurismoItaliaNews) Il mosaico, lungo ben 26 metri, faceva parte della pavimentazione di una villa rurale risalente al IV secolo d.C. e raffigura una vivace scena di corsa di carri in un ippodromo romano. L’opera si distingue per la ricchezza dei dettagli: è chiaramente visibile l’euripo, o spina centrale, attorno alla quale correvano i carri, adornato da santuari, colonne, obelischi e statue, elementi che servivano anche per misurare e scandire i giri di pista. I quattro tethrippon (carri trainati da quattro cavalli) sono rappresentati in diverse fasi della gara, con i nomi greci dei cocchieri e dei cavalli incisi accanto, offrendo così una narrazione visiva del susseguirsi della competizione. Si tratta di una scoperta di assoluto rilievo per l’archeologia cipriota, sia per la qualità artistica del mosaico che per la sua unicità tematica. Rappresentazioni di corse di carri sono infatti rare nel contesto insulare e ancora più rara è la presenza di nomi propri, un elemento che conferisce al reperto un importante valore storico e documentale.
Cipro: museo a cielo aperto tra mito, storia e archeologia
La scoperta di Akaki si inserisce in un contesto più ampio: Cipro è un vero e proprio museo a cielo aperto, con un patrimonio archeologico che abbraccia millenni e che continua ad attrarre studiosi, turisti e appassionati da tutto il mondo.
Tra i siti più importanti dell’isola:
-Kourion, sulla costa sud-occidentale, con il suo teatro greco-romano affacciato sul Mediterraneo e sontuose ville decorate da mosaici, tra cui la celebre "Casa di Eustolios".
-Pafos, Patrimonio dell’Umanità Unesco, celebre per le sue tombe reali scavate nella roccia, i mosaici delle case di Dioniso, Teseo e Aion e il vasto parco archeologico.
-Salamina, nell’area settentrionale, che conserva rovine di straordinaria imponenza: il ginnasio, le terme romane, un teatro capace di oltre 15.000 spettatori e basiliche paleocristiane.
-Amathus, vicino a Limassol, uno degli antichi regni di Cipro, con i resti di templi e l’enorme cratere dedicato ad Afrodite.
-Choirokoitia, sito neolitico che testimonia una delle più antiche comunità sedentari d’Europa.
Questi luoghi non sono solo testimonianza di un passato glorioso, ma rappresentano anche un asset strategico per il turismo culturale di Cipro. Ogni anno, migliaia di visitatori scelgono l’isola proprio per scoprire la sua storia millenaria, contribuendo in modo significativo all’economia locale.
La nuova emissione filatelica, dunque, non è solo un omaggio a una straordinaria scoperta archeologica, ma anche un modo per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale cipriota sulla scena internazionale. In un’epoca in cui il turismo esperienziale e culturale è in forte crescita, Cipro riafferma così la sua identità storica e il suo ruolo centrale nel Mediterraneo antico e contemporaneo.




