Alberobello: fra i trulli patrimonio dell’Umanità un’esperienza indimenticabile
Riconosciuta nel 1996 come patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, Alberobello è universalmente conosciuta per i suoi Trulli: costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose.
(TurismoItaliaNews) Nel corso del tempo, questa cittadina adagiata nel cuore della valle d’Itria ha vissuto una straordinaria trasformazione, da centro contadino a polo turistico mondiale. Le sue caratteristiche peculiari, insieme al fatto che gli edifici sono tuttora abitati, rendono unico il sito, che rappresenta un esempio eccezionale di tecniche costruttive antiche, in un paese riconosciuto come una delle più importanti regioni del mondo in relazione all’architettura di pregio e all'urbanistica.
In alto: la chiesa a trullo, sopra: il Trullo Sovrano, patrimonio mondiale dell'Umanità
Ma la cultura di un luogo non si manifesta solo negli aspetti materiali ma anche negli aspetti immateriali, che si trasmettono di generazione in generazione attraverso la lingua, la musica, il teatro, i comportamenti, la gestualità, le pratiche i costumi e molte altre forme sociali e culturali. Alberobello anche per questo è stata iscritta nella World Heritage List, proprio per gli aspetti immateriali della sua cultura locale, a testimonianza dell’eccezionalità di un passato sopravvissuto intatto, con le sue tradizioni culturali e architettoniche, nel mondo moderno.
E allora, come trascorrere al meglio qualche giorno ad Alberobello? Il passato ha lasciato agli alberobellesi un’eredità incredibile e di vario genere, primo fra tutti il duro lavoro manuale dei contadini della pietra calcarea per la realizzazione a secco dei trulli. L'eredità dei loro avi rende oggi possibile vivere esperienze indimenticabili, anche grazie a servizi pensati per il turista che intende trascorrere qualche giorno in più in questa magica cittadina.
Il santuario dedicato ai santi Cosma e Damiano
Alberobello culturale: la scoperta ai monumenti storici è possibile trascorrendo qualche ora accompagnati da una guida esperta e qualificata.
Alberobello trekking: il circondario può far vivere un’esperienza unica immersi tra la natura incontaminata, che ben si sposa con il paesaggio campestre forgiato dall’uomo con i suoi innumerevoli ulivi, i suoi mandorli, i suoi lecci secolari e i muretti a secco che caratterizzano l'intero territorio.
Alberobello cycling: molti non sanno che la cittadina vanta un bosco di dimensioni notevoli che permette di essere attraversato in mountain bike seguendo più percorsi segnalati con apposita cartellonistica.
Alberobello enogastronomica: le svariate attività che realizzano prodotti di qualità aprono le porte al turista curioso di degustarle direttamente sul posto. Tra gli altri prodotti della regione, il turista può toccare con mano i metodi di produzione di taralli, olio extravergine d'oliva, orecchiette, dolci di mandorla, mozzarella e altri prodotti caseari. I prodotti della terra possono essere gustati all’interno delle attività restorative preparati da chef capaci di interpretare al meglio le diverse qualità stagionali.
Un viaggio straordinario nei luoghi più belli della Puglia: Alberobello, Castellana Grotte, Castro, Galatina, Nardò e Melendugno
Portu Lignu e i faraglioni di Sant’Andrea, il patrimonio del Salento che il mondo intero ci invidia
Galatina: la taranta, le tarantate e l’acqua del pozzo che libera dall’inquietudine e dall’isterismo
Santa Caterina d’Alessandria, l'inestimabile tesoro d'arte romanica della Puglia
Dolci tradizioni, il Pasticciotto è il “monumento nazionale” del Salento: pasta frolla farcita di crema pasticcera
Alberobello: fra i trulli patrimonio dell’Umanità un’esperienza indimenticabile
Ad Alberobello fra Negroamaro e Primitivo c’è la storia della Cantina Albea
Puglia incognita: la terra dei Messapi fra storia, natura, eccellenze enogastronomiche di un territorio da valorizzare