Il turismo secondo Slow Food: nuovi itinerari nel Canton Vallese, educare alla conservazione della biodiversità alimentare
Si chiama Slow Food Travel il progetto di Slow Food che propone percorsi turistici con l'obiettivo di avvicinare i viaggiatori alla conservazione della biodiversità alimentare e alla conoscenza di culture, identità e gastronomie locali - presenta per la prima volta al pubblico due nuovi itinerari in Svizzera, nelle regioni di Grand Entremont e Fully, nel Canton Vallese.
(TurismoItaliaNews) Slow Food Svizzera presenta in anteprima le destinazioni che arricchiscono il progetto Slow Food Travel in occasione dell'Assemblea generale di Slow Food Svizzera, che riunisce i suoi soci all'Espace St-Marc di Le Châble (Vs). Nei giorni del congresso, i soci hanno la possibilità di conoscere in anteprima gli oltre 50 produttori, gli artigiani e le strutture ricettive e ristorative della zona, partecipando alle visite organizzate seguendo il percorso Slow Food Travel. La proposta prevede: un'escursione gastronomica all'alpeggio La Chaux sopra Verbier, che permetterà di assistere alla trasformazione del latte in formaggio; un viaggio a Sarreyer alla scoperta della panificazione tradizionale in forno a legna, durante il quale sarà possibile anche incontrare i druidi del paese, conoscitori delle erbe spontanee, ed essere introdotti all'uso e alla distillazione delle piante medicinali; un percorso in bicicletta elettrica sopra Fully (Chiboz); una visita a Vollèges, un paese dal fascino antico dove gli ospiti si cimenteranno nella fabbricazione della cressin bagnarde, un pane tradizionale cotto nel forno bannale, tradizione risalente all'epoca feudale.
Slow Food Travel offre ai territori la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità come destinazione gastronomica di qualità, nel rispetto di rigorose linee guida e della filosofia dell'associazione, attraverso la costruzione di alleanze e di esperienze che valorizzano al meglio il patrimonio gastronomico locale. Il Canton Vallese, in particolare, si contraddistingue ancora oggi per una produzione agricola familiare che molto conserva della storia antica. Sono tantissime le attrattive turistiche e i tesori naturali che offre ai visitatori: dal più grande ghiacciaio alpino al maggiore castello barocco della Svizzera, passando per la vigna in quota più alta d'Europa. Una terra ricca di preziose tradizioni, che Slow Food si impegna a far conoscere nel mondo.
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