Ultime novità
L’estate a Bruxelles porta una ventata di novità per gli operatori Mice (il segmento meetings, incentive, congress, events) presentate all'interno di “Let’s Meet in Brussels 2022”, manuale operativo rivolto ad agenzie, incentive house, aziende e operatori professionali alle prese con l’organizzazione di eventi in città nei prossimi mesi. Dopo la riapertura di Stam Europa e del nuovo The Marode, proseguono i progetti relativi alle nuove aperture in programma nel prossimo biennio. Focus anche sugli eventi ibridi e sugli strumenti per gli operatori Mice.
E' il primo summit mondiale rivolto ai giovani del mondo per confrontarsi alla pari con le istituzioni sui temi del turismo e della sostenibilità con lo sguardo rivolto al futuro. E' il Unwto Global Youth Tourism Summit (Gyts), in programma a Sorrento, dal 27 giugno al 3 luglio dove la World Tourism Organization delle Nazioni Unite in collaborazione con il ministero del Turismo e l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), coinvolgerà 130 giovani tra i 12 e i 18 anni provenienti da 60 Paesi del mondo.
Giovanni Bosi, Sassoferrato / Marche
Non ci sono più il vocìo dei minatori, il rumore degli argani che vanno su e giù, lo stridìo dei carrelli che trasportavano lo zolfo nascosto nella roccia, il rumore sordo delle esplosioni nella pancia della terra per mandare avanti gli scavi, l'odore insopportabile che aveva reso sterile la campagna circostante. Eppure la miniera di Cabernardi, a due passi da Sassoferrato, oggi parco archeominerario, racconta tutto questo e lo fa sentire vivo a chi va alla scoperta di questo sito ormai archeologia industriale. Un luogo incredibile da vedere e da conoscere, soprattutto per rendere onore a quegli uomini che fino a 70 anni fa lavoravano in condizioni terribili.
Una grande festa e non poteva essere diversamente: il coronamento di un lavoro di squadra per l'ottenimento di un riconoscimento che rende merito ad una tradizione antichissima, amatissima nel nostro Paese. La comunità italiana del tartufo ha finalmente celebrato la tanto attesa iscrizione della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” nella Lista Rappresentativa Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale, avvenuta nel dicembre 2021. A Roma, alla Casa del Cinema, location d'eccezione individuata dal ministero della Cultura per l'evento.
Giovanni Bosi, Monopoli / Bari
Territori fuori dall'ordinario, dove le buone pratiche della tradizione, dell'accoglienza, della cultura e del benessere diventano il valore aggiunto per incentivare un turismo sostenibile, responsabile e decisamente esperienziale. In una Puglia che negli ultimi anni ha saputo crescere in modo vertiginoso, avanzano anche i luoghi l'investimento nella promozione è ormai strutturale. E dove l'entusiasmo delle Pro Loco trova alleati solidi come le Amministrazioni comunali e la stessa agenzia PugliaPromozione. E' questo il senso del progetto “La Puglia dalla Murgia al mare” che vede coinvolte in rete le Pro Loco di Altamura, Cassano, Bitetto, Sannicandro di Bari, Conversano e Monopoli, in un itinerario dedicato a bellezza e bontà.
Giuseppe Botti, Monteleone di Spoleto / Umbria
E’ il paese del farro più blasonato, ma anche della famosissima Biga conservata al Metropolitan Museum of Art di New York, oltre ad essere una perla incastonata nel verde della Valnerina. In Umbria, Monteleone di Spoleto, nobile borgo dalle origini antichissime, è uno dei luoghi irrinunciabili anche per essere testimonial delle più svariate epoche: da quella etrusca a quella romana, da quella medievale a quella rinascimentale. Un fascino intatto e un’atmosfera che parla di storia, tradizioni e cultura. Perché c'è molto da scoprire...
Eugenio Serlupini, Valencia / Spagna
“Cosa c'è nella padella? Mmm che profumino… Fai assaggiare un pezzettino? Ma che bontà, ma che bontà…”. Beh ragazzi come non affidare l’incipit al famosissimo brano di Mina? Parliamo infatti di paella, apprezzatissima nel mondo nonché piatto universale della gastronomia valenciana e spagnola. Per la maggior parte dei valenzani la miglior paella che hanno mangiato nella loro vita è quella della madre, della nonna o del padre, elaborata in base alla ricetta dell’“autentica” paella valenciana. Adesso la paella viaggia anche per posta…