Segreti e simboli del Sacro Bosco di Bomarzo: alla scoperta della Villa delle Meraviglie con lo storico dell'arte Antonio Rocca

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Il luogo è rimasto un enigma per secoli, finché recentemente le ricerche condotte dallo storico dell'arte Antonio Rocca, non hanno svelato i significati simbolici ed ermetici di questo giardino. Per chi desidera saperne di più scoprendo (o riscoprendo) al contempo la Villa delle Meraviglie - un'opera unica al mondo chiamata anche Sacro Bosco, spesso definito Parco dei Mostri - a Bomarzo, borgo del Lazio alle falde del Monte Cimino c'è l'opportunità di visitarla proprio con Antonio Rocca.

 

(TurismoItaliaNews) L'appuntamento è per domenica 5 novembre 2017 grazie all'iniziativa dell'associazione “Antico Presente”, che ogni mese organizza itinerari nella provincia di Viterbo e nella Tuscia in particolare per condividere i più bei borghi, monumenti, tesori nascosti ed aree protette con una ottica di turismo responsabile, facendo emergere il legame tra le tradizioni e l’ambiente naturale, coinvolgendo famiglie ed operatori locali.

“Con noi, i visitatori non sono dei semplici turisti ma 'cittadini temporanei', accolti come abitanti del luogo anche se solo per un giorno” sottolinea la presidente Sabrina Moscatelli. Celato all'interno dell'attuale Parco dei Mostri c'è ancora il Sacro Bosco, giardino ermetico voluto da Vicino Orsini. Chiave del parco segreto è il teatro, manufatto che è la traduzione in pietra di un libro esoterico (si dice fosse un esemplare preziosissimo illustrato da Tiziano e andato perduto in un famoso incendio) in cui era rivelato il mistero del mondo e del cosmo, per dare vita a un percorso di conoscenza e salvezza. Il teatro bomarzese, con la sua scena in pendenza, non è quindi frutto di un errore grossolano, ma è la chiave del progetto dell'Orsini.

Dopo aver avuto visione del nudo schema del creato, l'ospite di Vicino poteva avviare il suo tragitto di elevazione, aggirandosi tra le immagini di memoria, divenute pietre, sino a raggiungere la purificazione, dopo essersi lasciato alle spalle i mali del mondo e gli inganni dei sensi, tra falsi monumenti etruschi ed egizi,  la casa pendente , e il tempio, omaggio alla memoria della moglie scomparsa prematuramente. Per comprendere tutto, occorre quindi riattribuire alle creature del boschetto il loro significato originario.

“Con questa visita – sottolinea Sabrina Moscatelli - sarà possibile scoprire così che i cosiddetti 'Mostri sono simboli per tutelare verità ermetiche e per facilitarne la memorizzazione. Scopriremo, inoltre, che il Sacro Bosco quale percorso salvifico e di conoscenza, è destinato a concludersi nel punto in cui l'uomo ritrova la sua essenza divina e può godere del mondo in uno stato di pura contemplazione”. La durata della visita sarà di 2 ore. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 10 a Bomarzo, al parcheggio del Parco in Località Giardino. La prenotazione è obbligatoria ed è previsto un numero minimo di 15 partecipanti. Il costo per i soci è di 5 euro (il costo della tessera annuale è di 10,00); ingresso 8,00 euro per gruppi sopra ai 30 partecipanti oppure 10 euro se inferiore.

Antico Presente si avvale di guide e accompagnatori turistici, educatori ambientali e guide ambientali escursionistiche regolarmente abilitate, archeologi, esperti in comunicazione, marketing, progettazione e didattica. Esperienze e formazione eterogenee che si sono amalgamate e insieme concorrono a formulare progetti turistici e didattici completi ed efficaci.

Per saperne di più
tel. 339-5718135
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www.anticopresente.it

 

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