BENI CULTURALI | Nasce a Taranto la Soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo, Franceschini: rafforzata la tutela
Avrà sede a Taranto la nuova Soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo istituita con il nuovo regolamento del ministero approvato dal Consiglio dei Ministri. “Nasce una soprintendenza nuova chiesta da decenni – ha spiegato il ministro per i beni e per le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – che ha origine da una consapevolezza fin troppo ovvia: siamo un Paese circondato dal mare”.
(TurismoItaliaNews) L’archeologia subacquea è stato uno dei campi di ricerca più importanti che il nostro Paese abbia avuto, una competenza che si è andata via via svuotando e oggi conta poco più di una decina di unità che vantano professionalità specifiche in questo settore. “Abbiamo creato quindi una soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo con sede a Taranto e che avrà due sedi operative, una a Venezia e una a Napoli” ha aggiunto Franceschini.
Questa Soprintendenza avrà anche competenza territoriale sulla provincia di Taranto, che torna ad avere così una sede dedicata per la tutela, oltre a una competenza nazionale che si integrerà con quelle territoriali per quello che riguarderà il patrimonio subacqueo. Questo intervento è parte del rilancio della città che il Ministero sta definendo e che passa anche attraverso la cultura.
La riorganizzazione potenzia più in generale l’intera rete della tutela del patrimonio culturale sul territorio nazionale attraverso la creazione di dieci nuove soprintendenze. L’articolazione periferica del Mibact viene rafforzata riequilibrando il rapporto tra centro e periferia a favore della seconda e aumentando le strutture e i presidii territoriali in base a parametri demografici e a dati amministrativi in modo da garantire un servizio efficace ed efficiente.