TRADIZIONI | L'Entierro de la Sardina a Genova: per la prima volta la festa di Murcia si vive anche fuori dal territorio spagnolo
Per la prima volta, la grande festa di primavera di Murcia potrà essere vissuta anche fuori dal territorio spagnolo. Tutto questo accadrà a Genova il 21 maggio: il divertimento è assicurato. E’ l'Entierro de la Sardina, letteralmente “il Funerale della Sardina”, l’evento di Interesse Turistico Internazionale che generalmente conclude il Carnevale.
(TurismoItaliaNews) Questa divertente festa fa parte dell’agenda degli atti delle Feste di Primavera della città di Murcia. Quest’anno, dopo la tradizionale celebrazione ad aprile, l’Entierro de la Sardina viaggia per la prima volta fuori dalla Spagna e potrà essere vissuto anche a Genova il 21 maggio. A Murcia questo evento si svolge caratteristiche precise e tradizionali, che lo rendono unico per la sua originalità. Una delle particolarità è la data in cui si festeggia, in quanto si realizza più tardi, una volta terminata la Settimana Santa, proprio alla fine della settimana successiva. L’origine di questa festa risale al 1850, quando un gruppo di studenti decise di formare un corteo presieduto da una sardina che simbolizzava il digiuno e l’astinenza, per riviviere la festa che si faceva nel Carnevale.
Una trentina di gruppi di sardineros organizzano la divertente parata dell’Entierro de la Sardina; queste associazioni si occupano anche di animare la città durante i giorni precedenti alle parate. La notte precedente la festa vera e proprio, dal balcone del municipio viene letto il testamento di donna Sardina, nel quale si commentano con umorismo e goliardia i fatti di attualità politica e sociale. Il giorno successivo si svolge la grande parata, costituita da due parti differenti: la parte iniziale, con giganti e testoni, comparse e charangas (bande di musica popolari); la seconda parte con le carrozze, dedicate alle divinità dell’Olimpo, da dove si lanciano al pubblico migliaia di giocattoli. Tutti accompagnano la figura della sardina fino al luogo in cui verrà bruciata, nel bel mezzo di uno spettacolo di fuochi artificiali e un'enorme festa popolare che terminerà alle prime luci del giorno.
E dunque questa grande festa in cui si intrecciano colori, musica, sfilate, fuochi d’artificio, balli, tanto divertimento e perché no, buon cibo tradizionale, che non guasta mai, si potrà vivere anche a Genova. Un’atmosfera “caliente”, con le strade, le piazze, i vicoli della città a fare da splendida cornice. Sabato 21 maggio si comincerà al mattino con la sfilata dei figuranti murciani e genovesi, che partirà da piazza Caricamento distribuendo doni ai bambini e al pubblico e attraverserà via San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferrari, via XXV Aprile, per concludersi Piazza Fontane Marose. Qui, preparati a deliziare il palato con la degustazione gratuita della sfiziosa paella e di altre specialità gastronomiche spagnole. In serata il clou dei festeggiamenti: alle 21, da piazza della Vittoria prenderà il via la sfilata dei variopinti carri allegorici arrivati direttamente da Murcia con il loro carico di allegria e di giocattoli, che verranno distribuiti al pubblico per la gioia dei più piccini. La sfilata raggiungerà piazza De Ferrari per il momento clou della manifestazione: il falò della grande sardina di cartapesta, in un rituale beneaugurante come vuole la tradizione murciana. Infine lo spettacolo pirotecnico.
Per saperne di più
entierrodelasardina.es
www.visitgenoa.it