FIRENZE | E' il Mago - Museo Archeologico Grandi Opere di Pagazzano il miglior museo medievale dell'anno
Per “la straordinaria collaborazione tra le imprese che realizzano le infrastrutture pubbliche, il Comune di Pagazzano e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia": con questa motivazione il Museo Archeologico Grandi Opere di Pagazzano è stato premiato come miglior museo medievale dell'anno. Il riconoscimento a tourismA, il Salone Archeologia e Turismo Culturale. La Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami) ha istituito il premio intitolato alla memoria del professor Riccardo Francovich, che viene conferito al museo o parco archeologico italiano che si ritiene rappresenti la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti.
(TurismoItaliaNews) La consegna del premio è avvenuta alla presenza di Matteo Milanesi direttore generale di A35 Brebemi Aleatica; Molin Cristiana presidente di Cal Concessioni Autostradali Lombarde; Franco Lombardi presidente di Cepav Due, di Daniele Bianchi sindaco di Pagazzano e di Francesco Bettoni ex presidente di Brebemi. Inaugurato nel luglio del 2015 il Museo, ospitato all'interno del Castello Visconteo di Pagazzano, raccoglie gli splendidi reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi per la realizzazione della A35 Brebemi Aleatica, delle opere connesse e della linea ferroviaria Alta Velocità che corre parallela all'autostrada. Questi reperti sono stati salvaguardati, restaurati e valorizzati nel corso degli anni grazie all'importante contributo di Brebemi Spa, da sempre a fianco alle attività del Museo, oltre naturalmente a quello di Regione Lombardia, di Cal (Concessioni Autostradali Lombarde), di Cepav due, del Comune di Pagazzano e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
"La costruzione della nostra autostrada ha dimostrato come la realizzazione di un'opera così impattante, può e deve diventare un volano anche per lo sviluppo turistico-culturale del territorio – ha commentato ha affermato Matteo Milanesi, direttore Generale della A35 Brebemi Aleatica - abbiamo da sempre collaborano al fine di conservare e valorizzazione i beni archeologici ritrovati durante i lavori di realizzazione delle infrastrutture, come avvenuto per il Mago. A35 Brebemi, anche in questo caso, si conferma un connettore di esperienze al servizio non solo dell'economia locale e nazionale, ma anche una via di comunicazione utile alla promozione dei luoghi di interesse turistico, culturale, storico e ambientale di tutta l'area attraversata”.
"È con grandissima soddisfazione che abbiamo appreso dell'assegnazione del premio 'Francovich' al Mago, suggello del fattivo rapporto di collaborazione che Cal ha da sempre intrattenuto con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e con tutti gli ulteriori soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella tutela del patrimonio culturale della Regione – ha detto Cristiana Molin, presidente delle Concessioni Autostradali Lombarde - tale riconoscimento rappresenta, inoltre, la viva testimonianza dell'alto valore delle attività di studio e di indagine del territorio svolte durante la realizzazione di una grande opera, capaci di condurre a sviluppi tanto inaspettati quanto piacevolmente sorprendenti”.
