ARCHEOLOGIA | Necropoli di Tuscania, visite guidate per immergersi nello splendore e nel mistero delle cittadelle dei morti etrusche

http://www.turismoitalianews.it/images/stories/lazio/Tuscania01.jpg

 

L’idea è di Promo Tuscia per valorizzare l'immenso patrimonio storico e artistico conservato nel territorio di Tuscania , in provincia di Viterbo, uno dei borghi medievali più pittoreschi dell'alto Lazio, circondato da campi di lavanda e rocce di tufo. Dal 14 aprile 2024 tre siti potranno essere visitati, con servizio di guida, secondo un calendario prestabilito che prevede due aperture al mese fino a dicembre. Sono la Necropoli di Madonna dell'Ulivo, con la famosa Grotta della Regina e le Tombe della famiglia Curunas, le Necropoli di Pian di Mola e della Peschiera.

 

(TurismoItaliaNews) Iscritte nella World Heritage List dell’Unesco, le necropoli di Tuscania conservano immutato nei secoli il fascino e il mistero legato alla vita ultraterrena, quella vita che gli Etruschi consideravano così reale e tangibile da necessitare di tutto ciò che i defunti avevano utilizzato in vita. Abiti, gioielli, utensili, addirittura giocattoli: sono tantissime le testimonianze reali e commoventi, conservate al Museo Archeologico Nazionale, di quanto questo fiero e avanzatissimo popolo pre-romano avesse cura dei propri defunti. Le necropoli che possono essere visitate a Tuscania sono la Necropoli di Madonna dell'Ulivo, non lontana dal centro storico medievale, che si sviluppa lungo un pendio tufaceo che domina la valle del fiume Marta e dal quale si gode di una impareggiabile vista sul colle di San Pietro, e le Necropoli di Pian di Mola e della Peschiera, dove sono presenti tombe a dado, semi-dado e a casa con portico, risalenti al VI secolo a.C.

Tuscania

Tuscania

Il Museo Archeologico Nazionale si trova nella sede dell’ex convento francescano di Santa Maria del Riposo, a pochi passi dalle mura cittadine: nelle quattro sale sono visibili preziosi corredi funerari, sarcofagi in nenfro, con coperchi restituenti a tutto tondo la figura del defunto, bronzi ed altri reperti dalle necropoli del territorio (VII secolo a.C.). Le necropoli etrusche di Tuscania sono un patrimonio conosciuto in tutto il mondo e che da tutto il mondo attira visitatori: dal 14 aprile all 22 dicembre 2024, con la gestione Promo Tuscia, è possibile visitarle secondo un calendario prestabilito, due aperture mensili con servizio di guida, e partecipare agli eventi che vengono di volta in volta organizzati per la valorizzazione di questo incredibile patrimonio storico.

Un patrimonio che recentemente è stato anche protagonista di un film, La Chimera (2023), premiato al Festival di Cannes e in altre numerose kermesse internazionali: protagonisti della storia i cosiddetti “tombaroli”, i ladri di reperti storici, che per anni hanno razziato le necropoli che non erano ancora state rinvenute. Secondo gli archeologi infatti ancora oggi il territorio di Tuscania è ricco di scoperte da compiere: tanti segreti e tanti tesori si trovano ancora nel ventre della Tuscia. Le aperture gestite da Promo Tuscia saranno due al mese, con servizio di guida. Il costo è di 8 euro a persona, per gruppi di almeno 10 persone:
14-28 aprile 2024
12-26 maggio 2024
9-23 giugno 2024
14-28 luglio 2024
11-25 agosto 2024
8-29 settembre 2024
13-27 ottobre 2024
10-24 novembre 2024
8-22 dicembre 2024

Tuscania

Tuscania

Le date possono subire variazioni in base alle condizioni meteorologiche. Per info e prenotazioni: Ufficio Turistico di Tuscania, Piazzale Trieste, 328 887 2377.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...