TRADIZIONI | Umbria, Infiorate di Spello tra tradizione e futuro: Guardia di Finanza nella veste inedita di infioratrice
A Spello le artistiche Infiorate del Corpus Domini tornano a regalare emozioni nel weekend dell’1 e 2 giugno 2024, anche se già dal 24-25 maggio sono in programma alcuni eventi di avvicinamento e il museo delle infiorate e la mostra fotografica apriranno le loro porte ai turisti e ai visitatori presenti nel borgo umbro per l’occasione. Tra le novità del 2024 la partecipazione speciale di una delegazione in forza al Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza a 250 anni dalla sua fondazione, i corsi di cucina floreale con degustazione insieme allo chef Roberto Sebastianelli, artisti di strada e spettacoli itineranti.
(TurismoItaliaNews) Quest’anno saranno attivamente presenti degli ospiti d’eccezione nella veste inedita di infioratori: per le celebrazioni del 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, nella notte dei fiori una delegazione in forza al Comando regionale Umbria, coadiuvata da esperti infioratori, realizzerà un’infiorata fuori concorso raffigurante lo stemma araldico della Guardia di Finanza, per festeggiare una storia lunga due secoli e mezzo. “La storia della Guardia di Finanza - ha detto il comandante regionale dell’Umbria Alberto Reda - è una linea evolutiva che dal 1774, quando fu istituita per volontà del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III con il nome di Legione Truppe Leggere, ha attraversato tutta la storia dell’Italia, arrivando alla moderna Polizia economico-finanziaria”. La partecipazione della Guardia di Finanza alle Infiorate di Spello, infatti, è stata prevista nell'ambito di un ampio progetto di comunicazione che, con lo slogan ‘Nella tradizione il futuro’, intende promuovere l'immagine di un’istituzione in grado di innovarsi e rispondere con efficacia alle sfide del futuro, mantenendo comunque un forte legame con la storia, coniugando passione, dedizione e competenze con l'utilizzo sapiente di tecnologie all'avanguardia.
E a proposito di infioratori speciali, l’infiorata dei turisti si trasforma e diventa più emozionante e inclusiva. Ne ha parlato la vicepresidente dell’Associazione degli Infioratori, Carla Ballarani: “Ormai da alcuni anni, turisti e visitatori possono non soltanto guardare dalle tipiche strutture di protezione, ma anche partecipare attivamente alle infiorate, e da quest’anno in un modo ancora più inclusivo: infatti, chi vorrà vivere da protagonista la magia delle infiorate potrà contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori iscritti al 61esimo concorso”.
Il presidente dell’Associazione degli infioratori Giuliano Torti ha ricordato le altre novità e gli appuntamenti tradizionali in programma - iniziative dedicate ai turisti e ai visitatori che durante il pomeriggio, la serata e la notte si troveranno a Spello per ammirare gli Infioratori al lavoro e che fanno da cornice alle infiorate di Spello. Una manifestazione che è non soltanto una forma artistica, ma espressione religiosa che nel tempo ha mantenuto la sua centralità per noi infioratori e che crea un momento di condivisione che lega la tradizione all’innovazione, le vecchie e le nuove generazioni”. Tra le novità dell’edizione 2024 Torti si è soffermato sugli spettacoli itineranti con artisti di strada e anche sull’atteso ritorno dei fiori da gustare oltre che da ammirare. “Sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, che guiderà i partecipanti nel preparare prelibati piatti con i fiori edibili”. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant’Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione finale: “Aperitivi e antipasti con i fiori” dalle 10.30 alle 12.30 e “Primi piatti con i fiori” dalle 17 alle 20 (Info e prenotazioni al 347-5891806 anche via whatsapp).
Con uno sguardo alle generazioni future, la manifestazione inizia a scaldare i motori venerdì 24 maggio (ore 16,30) nella sala dell’Editto del Palazzo Comunale di Spello, dove si terrà la cerimonia di “investitura” del gruppo di infioratori Studenti in fiore della scuola secondaria di I grado e l’Accademia dei Boccioli della scuola dell’infanzia, cui saranno consegnate le maglie ufficiali e le tessere socio. Sabato 25 maggio (ore 21) piazza della Repubblica ospiterà la tradizionale festa del “M’Ama Non M’Ama” con i gruppi di infioratori allegramente riuniti per la “capatura” dei fiori tra musica (dj Dave) e birra offerta dal Birrificio Fratelli Perugini. I visitatori potranno approfittare dell’apertura del museo delle infiorate dalle ore 10 della mattina fino a tarda notte. Domenica 26 maggio, invece, negli spazi del Palazzo Comunale inaugura (ore 10) la mostra fotografica storica del Circolo Cinefoto Amatori Hispellum.
Dal sito web e dalla pagina Facebook delle Infiorate di Spello è possibile prenotare i parcheggi nelle vicinanze del centro storico. In vista delle decine di migliaia di presenze, la prenotazione è consigliata per chi arriva in auto, moto, autobus il sabato e la domenica.
Come sempre, i momenti più emozionanti della manifestazione si concentreranno nella lunga e vivace “notte dei fiori”, la veglia notturna tra il sabato e la domenica che coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini. In una città trasformata grazie agli abbellimenti floreali realizzati nell’ambito del concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti”, numerosi eventi collaterali faranno da cornice alla manifestazione: la mostra dei bozzetti al museo delle infiorate, le mostre di pittura e di fotografia storica, la mostra mercato di florovivaismo e artigianato, la musica dal vivo. Passeggiando lungo il percorso delle infiorate, i visitatori potranno assistere ad alcuni spettacoli itineranti - altra novità di quest’anno - con artisti di strada che faranno tappa alla Cappella Tega, Palazzo comunale, Chiesa di San Martino e teatro comunale Subasio. Potranno poi visitare la mostra di bonsai, con dimostrazioni di tecniche teoriche e pratiche, e degustare i prodotti tipici del territorio nei ristoranti e negli esercizi commerciali, che resteranno aperti tutta la notte.
Già all’alba della domenica, queste meravigliose opere floreali ricopriranno di profumi e colori un percorso di quasi due chilometri che attraversa tutto il borgo, dalla Porta Consolare fino al belvedere. Entro le ore 8, come sempre, le opere saranno completate e, dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.