CICLOTURISMO | E’ Temù (Brescia) il primo Comune italiano per capacità attrattiva “a due ruote”, Lombardia terza regione
È Temù, nel Bresciano, il Comune italiano più attrattivo da un punto di vista cicloturistico la scorsa estate. Seguono, rispettivamente in seconda e terza posizione, Dobbiaco (Bolzano) e Tuoro sul Trasimeno (Perugia). È quanto emerge dal quarto Rapporto sul Cicloturismo italiano, “Viaggiare con le bici 2024”, elaborato da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), UnionCamere e Legambiente.
(TurismoItaliaNews) Nel report si precisa che la metodologia utilizzata è la 'Location Intelligence', focalizzata sul cluster cicloturistico, con dati di traffico e navigazione raccolti nei mesi di luglio ed agosto 2023, analizzati con una geolocalizzazione che ha coinvolto oltre mille Comuni ad alta vocazione turistica sull'intero territorio nazionale. Per ciascuna regione è stato quindi individuato il Comune dove essi sono stati maggiormente rilevati nel periodo di riferimento (luglio e agosto 2023). Di qui il luogo più capace di attirare chi pratica cicloturismo in Italia: Temù, Brescia (Lombardia). L'analisi indica inoltre che le regioni più accoglienti da un punto di vista cicloturistico sono Trentino-Alto Adige, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche ed Emilia-Romagna.
La provincia di Brescia è una meta amatissima dai ciclisti, per itinerari che attraversano montagne e costeggiano laghi. Non stupisce il podio assegnato a Temù, piccolo borgo a 1.144metri di quota, circondato da prati e boschi, 'sotto gli occhi' delle maestose cime dell'Adamello. Un territorio che comprende il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell'Adamello che d'estate diventa il “paradiso” degli amanti della mountain bike. Il percorso di 22 chilometri che conduce da Temù Passo Gavia è una delle iconiche salite del '”Giro d'Italia”, un tracciato non alla portata di tutti, ma pieno di fascino e capace di attrarre tanti bikers, che oltre a praticare il loro sport preferito godono della vista di panorami spettacolari".
Sempre sulla base delle risultanze dello studio 'Viaggiare con le bici 2024' di Isnart, Unioncamere e Legambiente, a livello nazionale sono quasi 57 milioni le presenze cicloturistiche rilevate in Italia nel 2023. Il dato corrisponde al 6,7% del totale delle presenze di viaggiatori registrate in Italia e indica una crescita del 4% rispetto al 2019, anno d'oro del turismo italiano. Da un punto di vista economico, i numeri si traducono in 5,5 miliardi di euro, un giro d'affari che vede un aumento del 35% rispetto al 2022 e del 19% rispetto al 2019.