Arrivano i finanziamenti per sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani

images/stories/varie_2020/VisiTuscia01.jpg

Arrivano le agevolazioni dirette a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani. Nel Gazzetta Ufficiale del 12 marzo è stato pubblicato il decreto del ministero dello Sviluppo economico che detta le linee per l’ammissione all’agevolazione: l'importo massimo fruibile da ciascun soggetto beneficiario è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare in ogni caso 70.000 euro per anno. Ecco le modalità.

 

(TurismoItaliaNews) Sono ammissibili all’agevolazione le iniziative finalizzate alla promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani: partecipazione a fiere e saloni internazionali; eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; incontri bilaterali con associazioni estere; seminari in Italia con operatori esteri e all'estero; azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso Gdo e canali on-line. La domanda volta ad ottenere l'agevolazione può essere presentata se il soggetto beneficiario, successivamente alla data di pubblicazione del decreto, abbia depositato una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure una domanda di conversione del marchio collettivo precedentemente registrato. L'erogazione dell'agevolazione è subordinata all'accoglimento della domanda di registrazione o di conversione.

Arrivano i finanziamenti per sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani

Sono ammissibili queste tipologie di spesa:
-quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all'estero. L'associazione che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand, oltre ad essere chiaramente visibile il logo dell'associazione, deve essere indicata l'ubicazione degli stand delle altre imprese associate e garantita un’adeguata informativa che dia conto della partecipazione collettiva delle imprese sotto l'egida dell'associazione;
-affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei;
-interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
-brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il marchio;
-spese per azioni dimostrative delle produzioni delle associazioni, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
-affitto sale per attività di formazione, incontri bilaterali e/o seminari.

Il testo integrale del decreto ministeriale del 15 gennaio 2020

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...