Bandiere Blu: in testa la Liguria seguita da Toscana e Campania, riconoscimento a 195 comuni

C'è la Liguria in testa al sempre più folto gruppo di Bandiere Blu. Sono infatti 195 i Comuni italiani che le hanno ottenute nel 2020, 12 in più rispetto all'anno scorso. I nuovi ingressi sono 12, e – dato importante - non c'è nessuna uscita.: chi ha conquistato il riconoscimento si impegna per mantenerlo. Ad assegnare l'ambito riconoscimento è la ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education, Fondazione per l'educazione ambientale), basandosi sui prelievi delle Arpa, le agenzie ambientali delle Regioni. E le Bandiere dei Laghi premiano 18 località.
(TurismoItaliaNews) Le 12 new entry per i comuni sono Gozzano (Piemonte), Diano Marina (Liguria), Sestri Levante (Liguria), Montignoso (Toscana), Porto Tolle (Veneto), Vico Equense (Campania), Isole Tremiti (Puglia), Melendugno (Puglia), Rocca Imperiale (Calabria), Tropea (Calabria), Siderno (Calabria), Alì Terme (Sicilia). Fra gli approdi arrivano quest'anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).
La Liguria raggiunge quota 32 località, con due nuovi ingressi, e guida la classifica nazionale. Di seguito la Toscana con 20 località (un nuovo ingresso). La Campania raggiunge le 19 Bandiere con un nuovo ingresso. Con 15 località seguono le Marche. La Puglia conquista due nuove località e raggiunge 15 Bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località. Anche la Calabria va a quota 14 con tre nuovi ingressi, mentre l'Abruzzo resta a 10. Il Lazio conferma le 9 bandiere, così come 9 sono quelle del Veneto, che segna un nuovo ingresso. L'Emilia Romagna conferma le sue 7 località, mentre la Sicilia ne guadagna una, passando a 8 Bandiere. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell'anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera. Quest'anno aumentano le Bandiere sui laghi, che premiano 18 località. Si registra un nuovo ingresso in Piemonte, che ottiene 4 bandiere. Rimangono invariati il Trentino - Alto Adige, con 10 località, e la Lombardia, con 1. I 195 Comuni italiani premiati, per complessive 407 spiagge, corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. I 195 Comuni italiani premiati, per complessive 407 spiagge, corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Bandiera blu è sinonimo di turismo sostenibile, di qualità della pulizia delle acque, di politiche naturalistiche moderne, di raccolta differenziata dei rifiuti, di sicurezza cittadina, di educazione ambientale e di servizi ai turisti che scelgono un mare Bandiera blu per trascorrere le proprie vacanze. "La conquista della Bandiera Blu, anche se ormai è un appuntamento che si conferma da sette anni, non deve farci pensare che rappresenti un traguardo facile da raggiungere – commenta il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – anzi, mantenere anno dopo anno gli standard sempre più elevati richiesti dalla Fee è una sfida importante che accogliamo sempre con la consapevolezza che una realtà ambiziosa e moderna come Trebisacce non può che avere una vocazione green. In questo momento così complesso dove mancano certezze, in cui il turismo è messo a dura prova, possiamo essere sicuri che le acque ioniche di Trebisacce sono state ancora una volta certificate come pulite, che i servizi che offriamo ai nostri turisti, dalle docce libere alle spiagge per i disabili, passando per una raccolta differenziata efficiente, nonostante le tante problematiche indipendenti dalla nostra volontà, sono investimenti che premiano il nostro operato”.
In Calabria riconoscimenti sono andati anche ai comuni di Villapiana, Rocca Imperiale e Roseto Capo Spulico: “La speranza è che anche altre realtà possano concorrere ad un giusto riconoscimento – aggiunge il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo - non solo per colorare di blu tutta la costa dello Ionio, di Sibari e dei Tre miti (Italo, Ulisse e Federico) ma anche per costituire un brand evidenziando la sensibilità ecosostenibile e ambientale degli amministratori e soprattutto della nostra più importante risorsa: il mare. Proprio intorno ad essa possiamo sviluppare lavoro, turismo ed economia anche con ricadute sui Comuni dell'entroterra, puntando sul loro patrimonio fatto di tradizioni e bellezze che insieme a quello dei Comuni marinari possono costituire una grande attrazione”.