Kujawsko-Pomorskie, la regione della Polonia che racconta la cultura, le tradizioni e le passioni dell’Europa di un tempo

Da Bydgoszcz a Torun, da Ciechocinek a Chełmno, da Biskupin e Wenecja a Golub-Dobrzyń, la regione Kujawsko-Pomorskie è uno dei lembi di Polonia che meritano di essere scoperti. Le attrazioni non mancano, arte e tradizioni neppure. Basti considerare che Torun è celebre non solo nel Paese, grazie alla storia che la vede legata al grande astronomo Niccolò Copernico, ma anche per il sapore dei famosi ”pierniki di Torun” e per l’incanto unico del suo centro storico, mai ricostruito, considerato uno dei più belli in Europa. Ma c’è molto altro…
(TurismoItaliaNews) Fra le attrazioni della regione Kujawsko-Pomorskie c’è il capoluogo Bydgoszcz, 360mila abitanti, centro universitario, industriale e sportivo, rinomato per lo studio della musica. E’ adagiata lungo i canali del fiume Brda, con gli antichi granai che oggi accolgono il Museo Leon Wyczolkowski e il Centro d’Informazione turistica della città. Il cuore della città è pieno di ristoranti, caffè, pub, discoteche. L’Isola del Mulino (Wyspa Mlynska) è uno dei luoghi più affascinanti, a pochi passi dalla Piazza del Mercato (Rynek) con i suoi edifici caratteristici, la Cattedrale, l’antico collegio dei Gesuiti, sede del Municipio della città. L’aeroporto si trova a soli 3,5 km dal centro della città, di recente apertura il volo Varsavia – Bydgoszcz della compagnia Eurolot.

Si è detto di Torun, che per il valore urbanistico e architettonico è stata iscritta nella Lista Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La medievale Torun è stata uno dei più antichi centri culturali ed economici di questa zona dell’Europa. L’eredità fiorente è ben visibile nel complesso di costruzioni, ritenuto tra gli esempi più belli di architettura gotica: il Municipio della Città Vecchia (Ratusz Staromiejski), uno dei più sontuosi del nord Europa, oggi sede di un museo che contiene importanti collezioni; la cattedrale di San Giovanni, che si distingue per i magnifici e storici interni; la cattedrale di San Jakub, con i gotici dipinti delle pareti e la magnifica volta tempestata di stelle; la chiesa dell’Assunzione di Santa Maria, con i suoi ricchi interni di grande valore storico; il complesso dei palazzi borghesi, tra i quali si distinguono il palazzo Pod Gwiazda e la Casa di Copernico, luogo di nascita del famoso astronomo, attualmente sede del museo.
Al gruppo di edifici del centro storico appartengono anche le rovine del Castello dei Cavalieri Teutonici, portoni e bastioni difensivi, oltre alla lunga cinta muraria che guarda la Vistola e molti altri edifici in stile gotico. Torun nello stesso tempo è una città moderna, grande centro accademico (l’Università Niccolò Copernico), sede di interessanti eventi artistici. Tra i luoghi legati alla figura del famoso astronomo non si può non menzionare il Planetarium, una delle grandi attrattive che la città offre.

Ciechocinek è invece una grande stazione idrotermale con acque saline, situata nella vasta valle della Vistola a circa 35 km a sud di Torun. La località è circondata da boschi di pini e da prati e per le cure si usufruisce di acque termali saline (33° C). Una grande attrazione sono le teznie, originariamente destinate a ricavare il sale, oggi impianti per la condensazione del cloruro di sodio nell'aria, lunghi circa 1.750 metri: furono costruite negli anni 1824-1833 e nel 1859. Attualmente sono usate come inalatori naturali: intorno ad esse si formano particelle acquose di cloruro di sodio e iodio. All'interno delle teznie, disposte a ferro di cavallo, si trovano diverse piscine termali. Adattissime per malattie reumatiche, del sistema circolatorio e dell'apparato respiratorio.
Chełmno sorge in posizione pittoresca su nove colli. Si è conservato l’assetto urbanistico a scacchiera e di grande interesse sono le mura difensive medievali lunghe 2270 metri (uno degli esempi più belli di architettura difensiva d’Europa), il municipio gotico-rinascimentale con un campione della misura di lunghezza medievale, opere di architettura sacra del XIII e XIV secolo, come la chiesa parrocchiale dell’Assunzione, la chiesa appartenuta ai Domenicani e quella appartenuta ai Francescani, la chiesa di San Spirito, il complesso cistercense – benedettino e la cappella di San Martino. Per le reliquie di San Valentino, conservate da qualche secolo in una chiesa parrocchiale di Chełmno, ogni anno il 14 febbraio nella città che diventa la “Città degli Innamorati”, viene festeggiato il giorno dedicato al santo.


Da non perdere sono anche Biskupin e Wenecja. La prima è una riserva archeologica (aperta ai visitatori) con tracce dell’uomo dell’epoca lusaziana. Le più famose sono le costruzioni di legno dell’insediamento difensivo di tipo palustre di 2700 anni fa. I celebri scavi si trovano su una penisola circondata dal lago e da paludi. Ogni anno qui si svolge la Festa Archeologica Divulgativa nel mese di settembre. Nella vicina Wenecja c’e il Museo della Ferrovia a Scartamento Ridotto, con treni del XIX secolo che viaggiano nel periodo estivo sulla tratta Żnin – Wenecja – Biskupin – Gąsawa.
A Golub-Dobrzyń il castello gotico dei Cavalieri Teutonici del XIV secolo, rimaneggiato nel Rinascimento, è il luogo in cui si svolge ogni anno in luglio una rappresentazione storica, il Torneo Cavalleresco internazionale. Intorno alla città si sono conservati resti delle mura difensive medievali, con le torri e il fossato; inoltre è da visitare la Citta Vecchia, con una chiesa gotica e l’antica casa “Pod Kapturem” della seconda meta del XVIII secolo.



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