Carinzia, in e-bike lungo il circuito naturale del Weissensee: la Perla delle Alpi è amatissima da chi vuole la vacanza active
Katia Sposini, Weissensee / Austria
Con l’e-bike o con la più classica mtb potete sentirvi padroni del lago. In senso positivo ovviamente. L’esperienza di pedalare come meglio preferite lungo il Weissensee, in Carinzia, è uno dei valori aggiunti di una vacanza active nell’omonimo borgo Perla delle Alpi. Qui tutto parla di sostenibilità, a partire dalla mobilità dolce: arrivando non potreste fare diversamente, l’accoglienza è pensata e sviluppata per garantire il massimo rispetto dell’ambiente. E di conseguenza il massimo relax.
(TurismoItaliaNews) L’e-bike può rivelarsi una bella scoperta se davvero non l’avete mai utilizzata. E Weissensee, il lago bianco che dona colori mediterranei e caraibici in Carinzia, si rivela il “circuito” ideale per provare a divertirsi senza troppa fatica. Certo, sui pedali bisogna comunque spingere, ma la pedalata è assistita e la fatica diventa dunque decisamente più abbordabile per tutti, con il risultato di concentrarsi ad appagare cuore, occhi e mente sul paesaggio che vi circonda. Possiamo parlarvene per esperienza diretta grazie alle dritte preziose dell’Ufficio del Turismo diretto da Thomas Michor, un meraviglioso entusiasta che sa farvi amare immediatamente questo straordinario lembo di Austria. Come dire: l’uomo giusto al posto giusto.
Del resto, le iniziative messe in campo con una collaborazione a tutto tondo tra soggetto pubblico ed operatori privati come albergatori, ristoratori e gestori di servizi, che la dice lunga sull’intesa e sulla maturità raggiunta per far sì che Weissensee, nel cuore delle Alpi e con un’area di 76 chilometri quadrati dichiarata parco naturale, sia diventato una meta turistica con un trend in crescita. Il paese è una bomboniera: i suoi 750 abitanti in estate posso moltiplicarsi arrivando a 7.000-8.000 nel weekend, in un giorno addirittura anche fino a 13mila persone! Tante presenze sì, ma la parola d’ordine è rispettare la natura, che in fondo è il “petrolio” del territorio. E questa è del resto la filosofia dell’appartenenza al circuito internazionale di Alpine Pearls, biglietto da visita e fiore all’occhiello.
Dunque, si salta in sella e si pedala per scoprire scorci unici, affacciandosi di tanto in tanto sui punti d’osservazione realizzati lungo il periplo del lago, su sentieri bianchi o asfaltati, o salendo (senza affaticarsi) tra i boschi sino ad aziende agricole e fattorie didattiche per una sosta ristoratrice: un buon caffè o magari un bicchiere di latte appena munto, oppure pane e nero, speck e cetriolini. I percorsi sono segnati, in assoluta sicurezza e comunque muniti delle carte messe a disposizione dall’Ufficio del Turismo o anche con l’ausilio di app georeferenziate si esplora il territorio del parco senza nessun timore. Basta soltanto essere ben disposti e sicuramente curiosi di conoscere questo paradiso terrestre.
E poi c’è sempre il lago da vivere nel lago, magari con una nuotata (dove permesso) se siamo in estate, oppure con una pattinata sul ghiaccio se siamo in inverno. O attraverso la navigazione a bordo di un battello ibrido per vederlo da altri punti privilegiati, soprattutto per scoprirne i meravigliosi colori che sfoggia: da una fascia bianca fino al blu cobalto, passando per il verde e il celeste, sfumature dovute alla presenza del calcare che con i suoi sedimenti produce questo incredibile effetto per ben venticinque metri dalla linea di costa lacustre.
Cosa aspettate a venire a Weissensee? Vi accoglieranno a braccia aperta… L’e-bike è già pronta!
Per saperne di più
www.weissensee.com/en
perlealpine.it
