Santorini fa il pieno, la perla delle Cicladi strizza l’occhio agli amanti di mare, movida, archeologia e food tradizionale
Katia Sposini, Santorini / Grecia
Chiamatela tradizione, chiamatela passione per le isole greche, chiamatela voglia di movida e aperitivi davanti a tramonti entusiasmanti, chiamatela vacanza a cinque stelle. Chiamatela insomma come volete se avete scelto Santorini come destinazione della vostra estate. La perla delle Cicladi, testimonial indiscussa delle immagini greche quando si tratta di scenari da sogno, fa il pieno ancora una volta. Ecco perché.
(TurismoItaliaNews) Nell’immaginario collettivo le isole greche hanno le casette bianche, le imposte azzurre, i tetti arrotondati, i glicini che si arrampicano indisturbati sulle pareti intonacate, tramonti da favola e un mare azzurro che fa pendant con tutto il resto. Non dappertutto è così in realtà, ma questo è l’identikit perfetto di Santorini, reginetta indiscussa del gruppo di isole più famoso del Mar Egeo, le Cicladi, che pure includono alcune tra le più belle del mondo. Come l’antica Thira, appunto: il must è sedersi davanti alla caldera, gustare piatti della tradizione, un drink o un caffè mentre si ammira la straordinaria bellezza del vulcano (attivo). Questa esperienza non ha prezzo. E infatti i turisti arrivano a frotte: via mare (in genere con le crociere) o via aereo (è collegata con voli diretti da diversi aeroporti italiani), Santorini è amatissima.
A ben guardare l’isola si presta a diversi tipi di vacanza: se siete fashion, modaioli e amanti della movida è il posto giusto per voi. Se cercate spiagge lunghissime e neppure troppo affollate (sul versante opposto della caldera) siete nel posto giusto. Se amate l’archeologia, il trekking o piuttosto sedervi in tutta tranquillità in una taverna con i tavolini apparecchiati con le tovaglie a quadrotti rossi e bianchi siete ugualmente nel posto giusto. Sicuramente per gustare una greek salad o un calamaro cotto sulla brace… Per muoversi in tutta libertà, se proprio non avete intenzione di utilizzare gli autobus del servizio pubblico che partono dal capolinea di Fira verso le varie destinazioni, potete fare come noi: abbiamo noleggiato un quad con cui si può arrivare dappertutto. Perltro bisogna dire che a Santorini le strade sono abbastanza in buone condizioni e gli automobilisti locali sono assolutamente corretti e rispettosi delle regole, in modo da potersi spostare in tutta sicurezza anche lungo le arterie principali dell’isola. Ovviamente il casco è obbligatorio.
Cosa non perdersi assolutamente
Dove andare? Beh c’è l’imbarazzo della scelta. Intanto l’isola va vissuta via terra ma anche via mare. E dunque è irrinunciabile una mini-crociera nella caldera e tra le altre isolette di Thirassia, Volcano, Palea e Nea Kameni, il “vulcano” secondo la gente del posto, imbarcandosi dal vecchio porto di Fira oppure dal porto di Athinios. Tutti i paesi vanno visti e vissuti, a partire dal capoluogo e dunque decisamente movimentata Fira (Thira), la raffinata Oia, Firostefani, Pyrgos, Imerovigli, la tipica Megalohori, Exo Gonia… Chi è appassionato di storia antica deve assolutamente vedere il Museo di Fira e poi Akrotiri, gioiello archeologico di Santorini: è uno dei più importanti insediamenti preistorici dell’Egeo. Questa era una delle principali città e porti durante la media e la tarda età del bronzo (XX-XVII secolo a.C.), con una notevole struttura sociale, strade pubbliche, fognature, ingegneria sanitaria, edifici a più piani… Il sito è completamente coperto e dunque visitabile con qualsiasi condizione meteo, anche quando il sole picchia duro a mezzogiorno.
E poi le spiagge. Acque blu profonde; sabbia bianca, rossa e nera; scogliere verticali; ciottoli vulcanici rossi e neri e spettacolari formazioni rocciose... Ce n’è per tutti i gusti, dato che i lidi di Santorini possono persino apparire come i più strani dato che sono stati profondamente influenzati dalla natura dell’isola. Non va dimenticato che in origine aveva una forma circolare con il cratere vulcanico al centro, devastata e sventrata in parte da una tragica eruzione avvenuta tra il 1627 a.C. e il 1600 a.C. che causò il collasso del cratere centrale, invaso successivamente quasi del tutto dal mare, lasciando emerse le parti esterne e creando l’attuale forma dell'isola, con resti della caldera centrale. Iniziando l’esplorazione dalla parte settentrionale dell'isola, si incontrano le spiagge assolate intorno a Oia: una bellezza selvaggia e in parte anche difficili da individuare dalla strada principale.
Ammoudi, sul porto di Oia, è una pittoresca spiaggia fiancheggiata dai caffè e ristoranti. La piccola spiaggia di Armeni con le sue acque azzurre e la magnifica vista dell'isola di Thirassia può essere raggiunta in barca da Ammoudi o a piedi. C'è un piccolo sentiero che collega Oia con Armeni, ma se proprio non ve la sentite di salire e scendere 286 gradini, cavalcare un asinello è la soluzione alternativa. Baxedes (o Paradisos) è una spiaggia tranquilla con sabbia nera e rocce cesellate; oppure la spiaggia di sabbia grigio-nera di Kolumbo (frequentata soprattutto da nudisti) sono la scelta ideale… La spiaggia di Katharοs impressiona con il suo paesaggio selvaggio, mentre Pori è una tranquilla spiaggia per famiglie. Rocce scolpite, sabbia nera, ciottoli vulcanici, porticcioli con barchette da pesca sono i marchi di fabbrica di Xiropigado, Vourvoulos ed Exo Gialos.
Sul lato sud-orientale di Santorini, si trovano altre belle spiagge di sabbia nera o di ciottoli. Monolithos è consigliata alle famiglie, in quanto l’acqua digrada dolcemente rispetto ad altre spiagge e ci sono strutture per far divertire i bambini. La cosmopolita spiaggia di Kamari, una delle più affollate e organizzate dell'isola, con un vivace lungomare è un altro must. Tra le spiagge più ambite soprattutto tra i giovani, ci sono Perissa, Perivolos e Agios Georgios, che si estendono una dopo l’altra fino a creare la più lunga spiaggia di sabbia nera dell'isola, dove anche praticare jet ski, parasailing, wind surf e canoa-kayak.
Verso sud è spettacolare la spiaggia (semi-organizzata) di Vlychada con la sua sabbia grigia, le sue enormi formazioni rocciose scolpite negli anni dal vento e un paesaggio lunare unico. Qui c’è un porto turistico moderno base del Sailing and Yacht Club di Santorini. Nelle vicinanze si trova la spiaggia di Almyra, dove gli amanti del sole possono godersi una bellissima spiaggia tranquilla con imponenti rocce scolpite dal mare sullo sfondo. La zona di Akrotiri è famosa per le sue rovine di un'antica città, ma anche i bagnanti in cerca di abbronzatura scopriranno alcune spiagge meravigliose.
Caldera è una spiaggia piccola e molto tranquilla con sabbia nera e profonde acque cristalline che gode di una vista impareggiabile sul vulcano, mentre Gialos è una spiaggia appartata accessibile solo in jeep. Ultima ma non ultima, nella zona del sito di Akrotiri, c’è la spiaggia più famosa dell'isola: la Spiaggia Rossa, con imponenti formazioni rocciose rosse che compongono un paesaggio vulcanico mozzafiato. La vicina White Beach è un altro splendido paesaggio marino da non perdere: sabbia nera, grandi ciottoli grigi e bianchi e gigantesche rocce bianche formano uno scenario bizzarro come non l'avete mai visto prima.
Infine, per gli appassionati di diving, i luoghi migliori per le immersioni subacquee sono il promontorio di Tripiti a Thirassia, Palia Kameni (il relitto), Mesa Pigadia, Ammoudi, Armenis (immersione in parete), Aspronissi; centri di immersione si trovano a Ammoudi, Kamari, Perissa e Oia; attrezzatura da windsurf/moto d'acqua nelle spiagge di Kamari, Perissa e Avis.
Ora ne sapete davvero di più di Santorini. Ma molto altro c’è da scoprire e questo lo potete fare voi direttamente sull’isola. Buon divertimento!