“Storie di valigie” decisamente personali. Perché le valigie rappresentano un momento spesso legato a molti sentimenti: alla gioia che precede un viaggio, all'inizio di un nuovo capitolo della vita, ma anche con il dover dire addio, a volte anche con paura, alla fuga e all'esilio. E così il Touriseum – Museo provinciale del turismo di Merano cerca, nella cornice della prossima mostra temporanea “Borse, trolley e valigie - Viaggio nella storia dei bagagli” (1° aprile 2021), delle “storie di valigie” decisamente personali.

(TurismoItaliaNews) Quali storie ed esperienze sono per voi collegate al fare i bagagli? Che tipo di persona siete quando li preparate? Quale forza simbolica ha per voi una valigia? “Raccontateci le vostre storie personali che riguardano le valigie. Dal vostro punto di vista, ma anche da quello della vostra valigia: che cosa ha visto e vissuto?”: è questo l'invito che arriva dal Museo meranese allestito a Castel Trauttmansdorff, l'antica dimora scelta dall'Imperatrice Elisabetta per i suoi soggiorni a Merano, che oggi ospita un curioso "museo vivo": il Touriseum, il primo museo dell'arco alpino interamente al turismo ed esclusivamente dedicato alla storia del fenomeno turistico.

Gli autori del progetto museale (Franco Didoné per la parte architettonica, Uli Prugger per la parte grafica, Josef Rohrer per la struttura narrativa e per i testi esplicativi e il coordinatore Paul Rösch, responsabile anche per la dotazione del museo) hanno affrontato l'argomento turismo da due diversi punti di vista: quello dei turisti e quello della popolazione locale. E in ogni caso il Touriseum costituisce insieme all'orto botanico l'"Attrazione Trauttmansdorff".

A cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, il turismo ha raggiunto un primo apice: il Tirolo meridionale era diventato il "balcone soleggiato" dell'impero austroungarico, e molti turisti dell'alta società europea vi si recavano in cura, soggiornando negli alberghi di lusso. Theodor Christomannos, pioniere leggendario, fece costruire, tra gli altri, l'Hotel Karersee, la cui spettacolare posizione ai piedi del Catenaccio e i cui splendori incontravano i gusti della high-society. Al Touriseum, questo grande albergo è riprodotto in miniatura; il modellino mostra l'arredamento delle camere e l'ascensore elettrico, che all'epoca era considerato una sensazione. L'impressionante organico dell'albergo è rappresentato da ben 200 figure di creta esposte in una vetrina a parte.

Spostandosi di sala in sala, i visitatori del museo compiono un interessante viaggio nel tempo percorrendo, tra una fantasiosa ambientazione scenica e l'altra, due secoli di storia del turismo vista sia nell'ottica dei viaggiatori che della popolazione locale. Scenografie mobili, modelli fedeli alla realtà, filmati, registrazioni audio: il Touriseum è tutt'altro che un museo polveroso dagli interminabili testi descrittivi.

Chi ha storie interessati da raccontare può farlo telefonando al numero 0473-255659 oppure scrivendo le proprie storie e inviandole, insieme ad una propria foto con la propria valigia, all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le storie saranno pubblicate sul sito del Museo online, nella cornice della mostra in apertura ad aprile 2021; inoltre, quelle più avvincenti verranno raccolte in un podcast e stampate in un libro.

Per saperne di più
Museo Provinciale del Turismo
Via San Valentino, 51a – Merano
www.touriseum.it